CANOTTAGGIO, LA SQUADRA AZZURRA E’ PARTITA PER LA CINA

Il dt Andrea Coppola: “Vado a Pechino con la speranza di prendere almeno due medaglie”

ROMA, 30 luglio 2008 – Gli azzurri del canottaggio sono partiti oggi per Pechino. La squadra è formata da 7 equipaggi (5 maschili, 2 femminili) per un totale di 23 atleti: 20 uomini (16 titolari, 4 riserve) e 3 donne; le gare olimpiche sono in programma da sabato 9 a domenica 17 agosto.
Prima della partenza atleti, tecnici e dirigenti hanno incontrato la stampa. Oltre al presidente federale Renato Nicetto, al segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi e al direttore tecnico Andrea Coppola erano presenti i presidenti di tutti i circoli rappresentati a Pechino da propri canottieri.
“La squadra ha appena terminato il raduno di Livigno, si è preparata al meglio per questo appuntamento e la sua arma in più credo che sia la forza del gruppo e la mentalità vincente. Per il resto non sono in grado di dire altro, dipenderà molto anche da quello che sapranno fare i nostri avversari. Quante medaglie? Lo dirò solo il 17 sera”, ha detto il presidente Nicetto.
“A Livigno c’era un clima molto positivo – ha sottolineato poi Pagnozzi -, il canottaggio è sempre stato un punto fermo nella schedina delle nostre Olimpiadi, quella che sta partendo per Pechino è una corazzata dello sport italiano e la guida di questa squadra è sicuramente all’altezza dell’impegno. Previsioni? Mi sembra di poter dire che la situazione è tale che ci deve ispirare fiducia, importante è avere la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per arrivare alla vittoria. Non posso dire altro ma sono convinto che quando arriveremo alla fine, andando a guardare la schedina la ‘fissa’ sul canottaggio la troveremo ancora una volta”.
“Abbiamo una buona squadra – ha concluso Coppola -, un gruppo di ragazzi molto volenterosi, molti dei quali al termine della carriera, che sicuramente se la giocheranno tutta per chiuderla al meglio. Il risultato, però, è frutto di tante componenti, a Pechino ci sarà un livello altissimo e molte finali si decideranno sul filo dei centesimi. Difficile, quindi, fare previsioni anche se io vado là con la speranza di conquistare almeno due medaglie. Però, se anche non dovessero arrivare dovremo avere la forza di guardarci negli occhi e di dirci che non abbiamo sbagliato niente”.

Questa la composizione della squadra varata dal direttore tecnico Andrea Coppola:
Due senza: Giuseppe De Vita (Aniene), Raffaello Leonardo (Aniene)
Quattro senza: Carlo Mornati (Aniene), Alessio Sartori (Fiamme Gialle), Niccolò Mornati (Aniene), Lorenzo Carboncini (Fiamme Oro)
Quattro di coppia: Luca Agamennoni (Fiamme Gialle), Simone Venier (Fiamme Gialle), Rossano Galtarossa (Canottieri Padova), Simone Raineri (Fiamme Gialle)
Doppio pesi leggeri: Marcello Miani (Ravenna), Elia Luini (Aniene)
Quattro senza pesi leggeri: Jiri Vlcek (Gavirate), Catello Amarante (Fiamme Gialle), Salvatore Amitrano (Fiamme Oro), Bruno Mascarenhas (Roma)
Singolo femminile: Gabriella Bascelli (Lazio)
Doppio femminile: Laura Schiavone (Irno-College Pavia), Elisabetta Sancassani (Fiamme Gialle)
Riserve: Lorenzo Bertini (Fiamme Oro), Dario Dentale (Aniene), Luca Ghezzi (Forestale), Daniele Gilardoni (Lario-College Pavia).

Dei 23 vogatori che fanno parte del gruppo olimpico solo 4 sono alla loro prima partecipazione ai Giochi: il ravennate Marcello Miani, 24 anni; l’italo-ceco Jiri Vlcek, 30; il comasco Daniele Gilardoni, 32, 9 titoli iridati conquistati finora in carriera nelle specialità non olimpiche; e la napoletana Laura Schiavone, 21, la più giovane della squadra.
I più anziani sono, invece, il lecchese Carlo Mornati e il padovano Rossano Galtarossa, 36 anni entrambi, seguiti a ruota dal napoletano Raffaello Leonardo, 35.

Tre vogatori indossano la maglia azzurra ma non sono nati in Italia: Jiri Vlcek, Mladà Boleslav (Rep. Ceca); Bruno Mascarenhas, Lisbona (Portogallo); Gabriella Bascelli, Johannesburg (Sudafrica).

Il record di presenze olimpiche spetta a Galtarossa e Leonardo, a quota 5; nelle precedenti quattro Galtarossa ha conquistato 1 oro (Sydney 2000 in quattro di coppia) e 2 bronzi (Barcellona 1992 in quattro di coppia, Atene 2004 in doppio), mentre Leonardo si è aggiudicato il bronzo ad Atene 2004 in quattro senza.
Quarta partecipazione per Carlo Mornati (vicecampione olimpico a Sydney 2000 in quattro senza), Alessio Sartori (campione olimpico a Sydney 2000 in quattro di coppia, bronzo ad Atene 2004 in doppio); altri sei vogatori, invece, sono alla loro terza Olimpiade: Lorenzo Carboncini (argento in quattro senza a Sydney 2000), Simone Raineri (campione olimpico a Sydney 2000 in quattro di coppia), Luca Ghezzi, Elia Luini (vicecampione olimpico a Sydney 2000 in doppio pesi leggeri), Catello Amarante e Salvatore Amitrano (bronzo ad Atene 2004 sul quattro senza pl).
Tranne gli esordienti e Lorenzo Carboncini che ha partecipato ai Giochi 1996 e 2000 saltando l’edizione di quattro anni fa, tutti gli altri azzurri che scenderanno in barca a Pechino hanno gareggiato anche ad Atene 2004.

Nella precedente edizione dei Giochi l’Italia conquistò 3 medaglie di bronzo: quattro senza senior (Lorenzo Porzio, Dario Dentale, Luca Agamennoni, Raffaello Leonardo), doppio senior (Alessio Sartori, Rossano Galtarossa) e quattro senza pesi leggeri (Lorenzo Bertini, Salvatore Amitrano, Catello Amarante, Bruno Mascarenhas).

Altre notizie sulla squadra, le schede complete degli azzurri, il programma ufficiale delle gare olimpiche, dati, statistiche e interviste sono consultabili sul sito federale www.canottaggio.org dal quale sono altresì scaricabili gratuitamente le foto.

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