Leggo con costernazione e preoccupazione le dichiarazioni del Senatore
Basilio Giordano del Pdl, esternate ad Ottawa lo scorso 18 luglio in un
incontro ufficiale con la Comunita’ italiana alla presenza
dell’Ambasciatore Gabriele Sardo e dell’On. Gino Bucchino del PD.
“Il nostro lavoro a Roma e’ molto duro, bisogna rispettare l’iter
parlamentare e le direttive del partito. Nella mia ripartizione
vivono 600 mila italiani con diritto di voto e a loro dico DI AVERE
PAZIENZA, perche’ noi eletti all’estero ce la mettiamo tutta, siamo
animati dalla buona volonta’, ma il nostro compito non e’ facile. Noi
siamo nuovi in questo lavoro, ma ho grande fiducia nel Presidente
Berlusconi”.
Mi sarei onestamente aspettato alla sua prima uscita pubblica dopo tre
mesi dalla sua proclamazione un’atteggiamento propositivo con la
presentazione di un elenco di proposte di legge, interrogazioni,
interpellanze, mozioni su i tanti argomenti che preoccupano gli
italiani all’estero. Avrei voluto sentire la sua vibrata protesta per i
tagli al bilancio del Ministero degli Esteri che sono stati ratificati
proprio in questi giorni.
Invece e’ stato un incensamento del suo boss Berlusconi, che ha,
secondo lui, tutte le soluzioni per l’Italia e gli italiani all’estero.
Il Sen. Turano alla prima uscita in Assemblea dichiaro’ che era li’ per
imparare, il Sen. Giordano aspetta invece il Messia Berlusconi che ha
annunciato verra’ presto …..…anche in Canada!
E gli italiani in America sono stati ancora un’altra volta presi in
giro!
UDC Nord e Centro America
San Diego, California
24 Luglio 2008