U.E. – SPAGNA Pochi lettori e la ragione e’ "storica"

La federazione degli editori (FGEE) sostiene che la Spagna e' in ritardo per livello di lettura rispetto alla media europea, “motivato da ragioni storiche” e che e' piu' accentuato in alcune regioni come Andalusia, Estremadura e Galizia. L'analisi deriva dal barometro 2007 delle abitudini di lettura e acquisto di libri, presentato in occasione della campagna Lee en la playa. Lo studio indica che il 56,9% degli spagnoli oltre i 14 anni si dichiara lettore frequente o occasionale, mentre leggono poco “persone anziane, per lo piu' di campagna e analfabeti funzionali”. Uno degli aspetti segnalati da FGEE e' che in Spagna la media di libri per studente universitario e' di 23, mentre ad Harvard (Usa) si arriva a 1.423. La terza edizione di “leggere in spiaggia” si articola in varie attivita', protagonisti personalita' letterarie che visiteranno decine di spiagge per inculcare nei bagnanti l'abitudine a leggere.

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