Quando un mandato parlamentare cessa per esempio a causa della caduta del governo e non viene rinnovato dal responso delle urne, si ha diritto, per inerzia, ad ulteriori provvidenze.
Ai senatori cessati dal mandato nella scorsa legislatura, vengono accordate, a seguito di delibera del Collegio dei Senatori Questori n. 43/XV del 26 ottobre 2006 alcuni benefici in base al mandato svolto:
Viaggi ferroviari
Essi hanno diritto a biglietti ferroviari di prima classe, senza limite di numero, dietro esibizione di una tessera personale. Recandosi presso l’agenzia di viaggi interna al Senato, presso le biglietterie ferroviarie, oppure presso le agenzie di viaggi esterne, i Senatori potranno ottenere biglietti, a pagamento differito da parte del Senato, per ciascuna tipologia di treno del servizio nazionale (ivi compresi i biglietti per treni IC, IC Plus, Laonardo Express Roma-Fiumicino, Eurostar City Italia, Eurostar Italia, Eurostar Italia AV, Tbiz, TrenOK), ovvero restituire quelli prelevati e non utilizzati entro la partenza del treno ai fini dello storno al Senato della Repubblica del relativo costo. E’ possibile richiedere tali titoli di viaggio anche a bordo treno.
Sono invece totalmente a loro carico:
-L’eventuale tassa di prenotazione ove prevista;
-Gli oneri relativi ad ogni altro servizio accessorio (supplementi cabina letto Excelsior, salottino, ristorazione, auto al seguito, trasporto animali, ecc.
Viaggi aerei
I Senatori cessati dal mandato hanno diritto al rimborso di titoli di viaggio aereo nazionale, nel limite del plafond. Tali biglietti possono essere prelevati presso l’agenzia di viaggi che opera all’interno del Senato, presso le biglietterie aeroportuali o presso le agenzie di viaggio esterne.
Dall’Alitalia è inviata, ai Senatori, la tessera ALIPARI per usufruire dello sconto del 20% sulla tariffa ordinaria per le tratte nazionali servite dalla compagnia, nonché per usufruire dei servizi del Club Ulisse. Inoltre potranno beneficiare, in base alla Convenzione in vigore con la società Air One per tratte nazionali, dello sconto del 35% sulla tariffa ordinaria, mentre per quanto riguarda i voli sulle tratte da e per la Sardegna (Roma-Cagliari/Alghero, Milano-Cagliari/Alghero, Bologna-Torino/Alghero) verranno applicati sconti del 20% sulla tariffa massima non agevolata prevista dalla normativa ufficiale. Nel caso in cui, per qualunque ragione, il Senatore non fosse in condizione di ottenere i biglietti Alitalia o Air One con l’applicazione delle tariffe scontate (ad es. perché sprovvisto della tessera Alipari o della tessera personale), il rimborso degli stessi avverrà nella misura dell’80% della tariffa ordinaria per Alitalia, mentre per quanto riguarda i voli operati dalla compagnia Air One nella misura del 65% della tariffa ordinaria prevista per voli nazionali, nonché nella misura dell’80% della tariffa massima non agevolata per voli da e per la Sardegna sopra indicati.
Viaggi autostradali
In base alla normativa attualmente in vigore, i Senatori cessati dal mandato devono optare fra la tessera AISCAT ed il TELEPASS ma utilizzando solo la tessera AISCAT, i Senatori potranno continuare a farlo senza nessuna variazione
Una volta enumerate in maniera capillare i benefici di cui sopra anche al termine del mandato, sarebbe curioso, se non altro per innescare una polemica, qualcuno direbbe, troppo scontata sul perché lo strascico delle provvidenze anche se fortemente limitato rispetto alla pienezza dell’incarico parlamentare, debba persistere dopo aver lasciato il Senato.
Bisogna precisare che questi vantaggi, sono in proporzione alla anzianità parlamentare di ciascun senatore. Gli esempi sopra elencati sono per i Senatori della XV legislatura che hanno acquisito una anzianità di circa due anni e non oltre a causa della caduta anticipata del governo. Francamente non sappiamo quali sarebbero state le provvidenze e le agevolazioni nonché gli sconti se l’anzianità fosse stata più lunga. Molti farebbero i Senatori cessati dall’incarico fosse solo per questi trattamenti.
