Mentre al Senato e' iniziato l’esame del DL 93/2008 che penalizzera’
gli italiani all’estero per:
1. l’ICI sulla prima casa (unici cittadini italiani che pagheranno
quest’imposta, ndr.);
2. un taglio di 10 milioni di euro per le politiche generali destinate
agli italiani all’estero che ridurranno sensibilmente i gia’ modesti
contributi per l’informazione e la promozione culturale, la Conferenza
dei giovani e la razionalizzazione della rete consolare;
3. un ulteriore taglio di 10 milioni per i consumi intermedi relativi
agli uffici all’estero;
4. altre risorse che saranno tolte alla promozione di iniziative nel
settore della divulgazione della cultura italiana all’estero
il nostro Sottosegretario, invece di essere presente nel suo Senato e
difendere i nostri interessi, e’ andato …….….al Polo Nord!
Non e’ uno scherzo!, ma il resoconto di un servizio pubblicato il
16/7/2008 su NIP (News Italia Press) che racconta che “il nostro eroe”
con una folta delegazione ufficiale al seguito (personale diplomatico
del Ministero e dell'Ambasciata, nonche' personale della stampa e della
RAI, accompagnati dall'Ambasciatore Italiano a Oslo Rosanna Coniglio)
e’ andato alla Stazione Scientifica Artica a Ny-Alesund in Norvegia,
(che e' operante da un minimo di 2 settimane ad un massimo di tre mesi
all'anno con gruppi di persone da 3 a 10!) stabilita nel punto dove nel
1928 la sfortunata spedizione di Umberto Nobile e’ partita con il
dirigibile “Italia”, appunto per commemorare gli ottanta anni della
tragedia del “navigatore orgoglio del Duce”, e per testimoniare
paradossalmente l’importanza della ricerca italiana in artico (in
quanto il servizio ricorda ha subito il 70% di riduzione dei fondi dal
2006!!).
Sono allibito, come lo saranno tutti quelli che leggeranno questo mio
intervento e il servizio su NIP(www.newsitaliapresss.it) “La visita del
sottosegretario Alfredo Mantica alla base “Dirigibile Italia”, che
sembra il racconto di una storia surreale, o meglio il cover-up di una
bella giratina in Luglio al fresco dell'artico a spese del
contribuente, e si domanderanno quali sono le priorita’ di questo
Sottosegretario, nominato in zona Cesarini dal Governo Berlusconi con
una delega molto piu’ limitata del predecessore Vice Ministro Danieli,
ma comunque con la responsabilita' di Governo e di partito verso
milioni di italiani all'estero.
Quelle del suo Presidente del Consiglio nei nostri confronti sono
chiare e sono elencate nero su bianco nel DL 93/2008, e dimostrano
tutta la sua retorica pre-elettorale di venditore di fumo che aveva
illuso gli italiani all’estero quando ricevettero la sua “lettera
aperta agli italiani nel mondo” in cui testualmente prometteva: “per
quanto ci riguarda sosterremo con sempre maggiore impegno le comunita’
italiane all’estero e cercheremo di intensificare il vostro legame con
la madrepatria affinche’ siate fieri della vostra italianita’”.
La nostra italianita’ siamo abituati a difenderla da soli, caro
Presidente Berlusconi e caro Sottosegretario Mantica!
Da sempre storicamente contro il razzismo palese e/o strisciante che
ogni italiano all’estero ha subito e sentito sulla pelle, specialmente
all’inizio della sua esperienza di emigrante, e ora contro i falsi
profeti in Patria che tradiscono la parola data e credono di trattare
con cittadini italiani di serie B, che credono alle loro storielle!
In tre mesi Berlusconi si e’ giocato con noi il credito che ha
permesso ai suoi centurioni di essere eletti all’estero, perche’ non ha
capito fondamentalmente una cosa degli italiani in America
settentrionale e centrale: “che noi viviamo in una democrazia che ha
l’impeachment e non il lodo Alfano!”
UDC America Settentrionale e Centrale
San Diego, California