"IL PERU’ E’ UN PAESE AL QUALE SONO MOLTO AFFEZIONATO"

Intervista all'on. Fabio Porta

In occasione del convegno che si e' tenuto lo scorso venerdi 11 luglio a Lima, dedicato in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nonché del magistrato italo-peruviano Carlos Giusti, Il Messaggero Italo-Peruviano ha avuto un breve colloquio con l'On Fabio Porta.

Fabio, ritorni in Peru' adesso come Onorevole

Si', sono molto felice perche' e' il mio primo viaggio che faccio da diputato in Sudamerica, ovviamente fuori dal Brasile dove sono residente, e sono ritornato in Peru' perche' e' un paese al quale sono molto affezionato ed e' per me un grande piacere, un grande orgoglio che sia il primo paese che visito da Deputato della Repubblica Italiana.

Ti sei gia' informato come stano le cose qui in Peru'?

Infatti ho chiesto all'Adetto culturale se e' possibile domani (ndr. l'intervista e' stata fatta il venerdi' 11 luglio) incontrare il dott. Tafuri responsabile dell'Ambasciata Italiana per poter conoscere un po' di piu' la situazione consolare. Penso di ritornare la prima settimana di settembre a Lima per un incontro ravvicinato con la comunita' Italiana e per poter esporre quello che si sta facendo a Roma e discutere sui problemi di questa .

Cosa pensi dei tagli ai fondi del MAE per gli italiani all'estero .

Faccio parte della Commisione Esteri alla Camera e sono Vice Presidente del Comitato per gli Italiani nel Mondo. Siamo tutti molto preoccupati, anche il Presidente del Comitato l'On. Zacchera del partito di maggioranza che i tagli non rafforzano i rapporti con le comunita' Italiane all'estero. Se questi tagli saranno mantenuti sara' certamente una grande sconfitta per tutti noi italiani all'estero indipendentemente degli schieramenti politici, poiche' vorrebbe dire tornare indietro rispetto ad alcune conquiste fatte nel governo precedente.

Allora avevamo un Vice Ministro, oggi invece un Sottosegretario.

Gli eletti all'estero avevamo protestato perche' ovviamente era una diminuizione politica rispetto al Vice Ministro, credo che la cosa piu' grave non sia il fatto di avere un Sottosegretario o un Vice Ministro, ma solo al fatto di aver tagliato i fondi esattamente per quei finanziamenti diretti alSudamerica che servivano alle politiche per gli aiuti agli italiani all'estero. Quando si taglia 15 milioni per l'assistenza, 12 milioni per la rete consolare, vuol dire tagliare le gambe a qualsiasi politica seria e possibilita' per chi ha a cuore la vita degli italiani all'estero. Tutti i governi per governare debbono fare tagli perche' oggi le risorse non sono infinite, ovviamente a secondo dove si taglia si capisce quale sono le priorita'. Da questi tagli abbiamo visto che gli italiani all'estero non hanno priorita' per questo governo.

La squadra degli eletti all'estero, come la vedi? Vedo una grande volonta da parte degli eletti all'estero, in particolare alla Camera. Mi dispiace un po' vedere nella Commisione Esteri del Comitato per gli Italiani nel Mondo spesso altri parlamentari eletti all'estero come l'On. Merlo e l'On. Angeli che non sono presenti in riunioni dove si debbono decidere cose molto importanti. Mi sembra che in questo momento nel gruppo del P D ci sia piu' presenza, un lavoro molto piu' serio. Spero che nei prossimi mesi lo estesso potro' dirlo anche per altri parlamentari.

E sul caso Di Girolamo, cosa ci puoi dire?

Credo che sia un caso abbastanza grave queste danneggiano la sinistra la destra e tutto il Parlamento Italiano ma soprattutto per il voto all'estero. Se il Senatore Di Girolamo non era residente all'estero bisogna che rinunci al suo seggio al Senato o che il Senato come sta facendo approvi a maggioranza la cessazione immediata del mandato.

Il convegno e' stato promosso dalla sezione del Pd Lima “Falcone-Borsellino”, dall'Università Inca Garcilaso de la Vega di Lima e dalla Vice Presidenza della commissione Affari Esteri del Congresso della Repubblica del Peru'. Oltre all'On. Porta hanno participato il paralmentare peruviano Luis Humberto Falla Lamadrid; Fernando Calle, membro della Corte Costituzionale del Perù; Massimo Ricci, coordinatore del Circolo del Pd di Lima e il giovane Alberto Calle.

Direttore Editoriale
Il Messaggero Italo-Peruviano

cell. +511 996085349
ufficio. +511 7929095

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy