Pechino si, Pechino no

Devono andare o no a Pechino i massimi esponenti dei governi per l’inaugurazione dei giochi olimpici o – con la loro assenza – sottolineare i necessari distinguo per il poco rispetto cinese sui diritti umani e le repressioni in Tibet? Le Olimpiadi sono un grande evento sportivo e non politico e quindi non vanno sportivamente boicottate, ma credo che l’Europa avrebbe dovuto scegliere questa seconda via ed è molto triste vedere invece come, in nome del commercio internazionale, vengano così minimizzati sempre tutti i principi. Peccato quindi per quell’ “ognuno fa per sé” e che – da quando anche Bush ha annunciato la sua presenza – più o meno tutti si stiano allineando, Italia compresa. Dalla mia finestra esporrò la bandiera tibetana a simbolo e ricordo dei diritti di tutti i popoli calpestati e spero che altri lo facciano: un modo silenzioso per dissentire.

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