di Redazione Politica
da Tokyo il premier risponde con stoccate a Bossi e Veltroni ed attacca di nuovo la magistratura
“Umberto Bossi ogni tanto ama divertirsi, invece c’è grandissima unità in questo governo”. Questa la risposta del premier Silvio Berlusconi da Tokyo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle dichiarazioni di ieri di Umberto Bossi che si diceva d’accordo con Walter Veltroni sul fatto che il governo non sarebbe durato 5 anni.
“Non possiamo certamente negargli la speranza… questo non possiamo inpedirglielo”. Così Berlusconi commenta le critiche di Veltroni secondo il quale il governo non durerà 5 anni. “Noi stiamo operando benissimo”, dice il premier.
“Sono molto soddisfatto della squadra di governo e l’innesto di questi giovani è stato fantastico: sono veramente molto contento”, ha voluto sottolineare il premier.
E’ dai tempi di mani pulite, dal 1992, che “una corrente piccola” della magistratura cerca di sovvertire il risultato del voto popolare. Lo ha ribadito anche da Tokyo Silvio Berlusconi confermando che, secondo sondaggi in suo possesso, la popolarità della magistratura in Italia e in costante discesa. Il presidente del Consiglio ha citato ad esempio un dato: negli elettori del Pdl la fiducia verso i giudici “è solo al 6%”.
Secondo il presidente del Consiglio, il presunto calo di popolarità dei magistrati in Italia sarebbe dovuto a “una corrente piccola della magistratura che non è mai doma e continua a cercare di sovvertire il risultato del voto attraverso una serie di azioni che partono dal ’92 e che sono ancora in atto”. Al contrario, ha riferito il premier “in questo momento il governo è in costante ascesa”.
Silvio Berlusconi non nasconde “la preoccupazione ” del governo per l’aumento generalizzato dei prezzi. E’ infatti – dice da Tokyo – “questo sarà il tema più importante del G8”. Riguardo alla situazione italiiana, pur premettendo che “non sta ai governi nazionali contenere i prezzi”, spiega che “tutto cio’ che potremo fare lo faremo”.
Il premier annuncia incontri con “le grandi catene” per contrastare il rialzo dei prezzi e – aggiunge – “se ci sono fasce di popolazione che devono essere aiutate noi lo “. Certo, “al di là di un certo intervento non si può andare” ma intenzione dell’esecutivo è quella di aiutare le famiglie piu’ bisognose. A questo proposito – chiarisce Berlusconi , “un passo noi già lo abbiamo fatto”, con la cosidetta “Robin tax”. “Da lì arriveranno contributi che saranno devoluti alle persone che più ne hanno bisogno”, dice il Cavaliere.
“Il piano case è quasi pronto. Ci stiamo lavorando e presto potremo annunciarlo”. E’ quanto afferma Silvio Berlusconi incontrando i giornalisti nell’ambasciata italiana a Tokyo. (www.agoramagazine.it)
