POZNAN, COPPA DEL MONDO: QUATTRO DI COPPIA E DOPPIO DONNE IN FINALE

POZNAN, COPPA DEL MONDO: QUATTRO DI COPPIA E DOPPIO DONNE IN FINALE

Bene anche i due doppi pesi leggeri azzurri che approdano in semifinale, tutti gli altri ai recuperi. Fra le specialità non olimpiche passano il turno singolo e due senza pesi leggeri

Buona impressione hanno destato nel complesso gli armi azzurri che hanno esordito oggi nella terza ed ultima prova di Coppa del mondo.
Nelle specialità olimpiche, ottima la prova del quattro di coppia maschile (Luca Agamennoni, Simone Venier, Rossano Galtarossa, Simone Raineri) e del doppio senior femminile (Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani), entrambi primi nelle batterie eliminatorie e promossi direttamente alle finali di domenica.
Il quadruplo, che rispetto alla formazione che si era qualificata ai Mondiali di Monaco di Baviera di un anno fa ha inserito Agamennoni e Venier al posto di Luca Ghezzi e Federico Gattinoni, ha dominato la gara: è stato a fianco della Polonia tre volte campione del mondo fino ai 1000 metri per poi distendersi e scivolare indisturbato fino al traguardo. Sorprendente in positivo pure la gara del doppio donne, autore di una buona partenza che ha colto impreparate pure le gemelle neozelandesi Carolina e Georgina Evers-Swindell, campionesse olimpiche in carica, che si sono piazzate solo al quarto posto.
I due doppi pesi leggeri hanno guadagnato entrambi le semifinali; l’equipaggio formato da Elia Luini e Marcello Miani (Italia 1) si è accontentato del secondo posto alle spalle della Grecia di Mougios e Polymeros; la coppia Lorenzo Bertini-Daniele Gilardoni (Italia 2) ha vinto invece la propria batteria precedendo nettamente l’Ungheria di Hirling e Varga.
Le altre barche azzurre nelle specialità olimpiche dovranno sostenere tutte i recuperi, in programma domani. Il quattro senza senior di Carlo Mornati (riproposto capovoga), Lorenzo Carboncini, Alessio Sartori e Niccolò Mornati aveva una batteria difficile ed è giunto dietro alla Gran Bretagna campione olimpico in carica; i due quattro senza pesi leggeri, opposti nella stessa eliminatoria, si sono piazzati rispettivamente secondo (Italia 1 di Bruno Mascarenhas, Catello Amarante, Salvatore Amitrano, Jiri Vlcek) dietro all’Australia ma davanti alla Danimarca, e quarto (Italia 2 di Armando Dell’Aquila, Andrea Caianiello, Fabrizio Gabriele e Daniele Danesin).
Nelle specialità non olimpiche, il due senza pesi leggeri di Michele Petracci e Gennaro Gallo è giunto quarto in batteria ma è approdato direttamente in finale per il ritiro dei francesi, mentre il singolo pl di Franco Sancassani si è piazzato terzo in batteria, primo nei recuperi ed è in semifinale.

Domani sono in programma gli ultimi recuperi, le semifinali e, nel pomeriggio, le finali delle specialità non olimpiche.

Altre informazioni e notizie, i risultati completi e il profilo degli azzurri sono consultabili sul sito federale www.canottaggio.org dal quale sono altresì scaricabili le foto citando la fonte.

Nelle foto di Mimmo Perna – canottaggio.org ©: il 4 di coppia Luca Agamennoni, Simone Venier, Rossano Galtarossa, Simone Raineri; il doppio donne di Laura Schiavone e Elisabetta Sancassani (cliccare sulle immagini per ingrandirle)

RISULTATI DEGLI AZZURRI
VENERDI’ 20 GIUGNO

SPECIALITA’ OLIMPICHE
Quattro senza maschile: (primo in finale, gli altri ai recuperi) (b1) 1. Gran Bretagna1 (Tom James, Steve Williams, Peter Reed, Andy Triggs Hodge) 5’55”06, 2. ITALIA (Niccolò Mornati, Alessio Sartori, Lorenzo Carboncini, Carlo Mornati) 5’58”69, 3. Bielorussia (Andrei Dzemyanenka, Vadzim Lialin, Yauheni Nosau, Aliaksandr Kazubouski) 5’59”02, 4. Nuova Zelanda (James Dallinger, Carl Meyer, Eric Murray, Hamish Bond) 5’59”79, 5. Egitto (El Bakry Yehia, Mohamed Gomaa, Sameh Hassan, Akram Abdelshafy) 6’03”14, 6. Argentina (Maximiliano Martinez, Horacio Sicilia, Joaquin Iwan, Diego Lopez) 6’35”73
Quattro di coppia maschile: (primo in finale, gli altri ai recuperi) (b2) 1. ITALIA (Luca Agamennoni, Simone Venier, Rossano Galtarossa, Simone Raineri) 5’44”49, 2. Polonia (Konrad Wasielewski, Marek Kolbowicz, Michal Jelinski, Adam Korol) 5’50”54, 3. Russia (Sergey Shushin, Sergey Fedorovtsev, Igor Salov, Nikolay Spinev) 5’53”53, 4. Argentina (Rodrigo Murillo, Sebastian Claus, Ariel Suarez, Cristian Rosso) 6’27”62
Doppio maschile pesi leggeri: (primi due in semifinale, gli altri ai recuperi) – (b1) 1. Grecia (Dimitrios Mougios, Vasileios Polymeros) 6’12”29, 2. ITALIA1 (Marcello Miani, Elia Luini) 6’15”50, 3. Australia (Samuel Beltz, Thomas Gibson) 6’20”16, 4. Austria (Dominik Sigl, Sebastian Sageder) 6’24”51, 5. Francia (Maxime Goisset, Frederic Dufour) 6’26”85, 6. Hong Kong2 (Chun Shek Leung, Kwan Hoi Lok) 7’04”64; (b3) 1. ITALIA2 (Lorenzo Bertini, Daniele Gilardoni) 6’17”97, 2. Ungheria1 (Zsolt Hirling, Tamas Varga) 6’21”46, 3. Giappone (Kazushige Ura, Daisaku Takeda) 6’24”99, 4. India (Devender Kumar Khandwal, Manjeet Singh) 6’33”46, 5. Ungheria2 (Tamas C. Varga, Peter Galambos) 6’33”60, 6. Corea del Sud (Tae Hwan Park, Kangeun Jang) 6’35”49
Quattro senza maschile pesi leggeri: (primo in finale, gli altri ai recuperi) (b1) 1. Australia (Roderick Chisholm, Anthony Edwards, Benjamin Cureton, Todd Skipworth) 5’54”88, 2. ITALIA1 (Jiri Vlcek, Catello Amarante, Salvatore Amitrano, Bruno Mascarenhas) 5’56”65, 3. Danimarca (Thomas Ebert, Bo Helleberg, Kasper Winther, Eskild Ebbesen) 5’57”08, 4. ITALIA2 (Daniele Danesin, Fabrizio Gabriele, Andrea Caianiello, Armando Dell’Aquila) 5’59”39, 5. Egitto (Abd El Razek Abou Deif, Hossam El Din Azouz, Ahmed Gad, Amin Ramadan) 6’07”37
Doppio femminile: (primo in finale, gli altri ai recuperi) (b2) 1. ITALIA (Laura Schiavone, Elisabetta Sancassani) 7’00”91, 2. Finlandia (Sanna Sten, Minna Nieminen) 7’04”49, 3. Germania (Juliane Domscheit, Jeannine Hennicke) 7’05”53, 4. Nuova Zelanda (Georgina Evers-Swindell, Caroline Evers-Swindell) 7’12”96

SPECIALITA’ NON OLIMPICHE
Singolo maschile pesi leggeri: (primi due in semifinale, gli altri ai recuperi) (b1) 1. Danimarca (Morten Joergensen) 7’04”48, 2. Grecia (Ilias Pappas) 7’07”75, 3. ITALIA1 (Franco Sancassani) 7’10”78, 4. Messico (Santiago Esparza Elorriaga) 7’18”39, 5. Armenia (Makar Sargsyan) 7’44”34. RECUPERO (primi due in semifinale) (1r) 1. Italia 1 (Franco Sancassani) 7’06”98, 2. Ungheria (Gergely Kitka) 7’13”60, 3. Irlanda2 (David Mannion) 7’20”20, 4. Irlanda1 (Liam Molloy) 7’28”38, 5. Finlandia1 (Pekka Nieminen) 7’29”59, 6. Armenia (Makar Sargsyan) 7’34”56
Due senza maschile pesi leggeri: (primo in finale, gli altri ai recuperi*) (1b) 1. Grecia (Nikolaos Gkountoulas, Apostolos Gkountoulas) 6’39”13, 2. Austria1 (Juliusz Madecki, Paul Ruttmann) 6’44”05, 3. Francia (Jeremy Pouge, Vincent Faucheux) 6’47”88, 4. ITALIA (Michele Petracci, Gennaro Gallo) 7’00”32
*In seguito al ritiro dei francesi, tutti gli equipaggi passano direttamente alla finale

EXHIBITION RACE (valida per l’assegnazione delle corsie in finale)
Otto maschile pesi leggeri: 1. ITALIA (Luigi Scala, Salvatore Di Somma, Livio La Padula, Dario Cerasola, Emiliano Ceccatelli, Martino Goretti, Michele Savrie, Giorgio Tuccinardi, tim. Vincenzo Di Palma) 5’51”57, 2. Polonia (Tomasz Mrozowicz, Michal Rychlicki, Robert Urbanski, Kamil Kaluzinski, Szymon Wisniewski, Jerzy Kowalski, Mariusz Stanczuk, Lukasz Siemion, tim. Rafal Wozniak) 5’52”40, 3. Austria (Jens Reindl, Alexander Rath, Gregor Heizinger, Christian Inmann, Alexander Chernikov, Stefan-Alexander Kratzer, Oliver Komaromy, Christian Rabel, tim. Claus Jäger) 5’53”71, 4. Danimarca (Christian Pedersen, Daniel Graff, Jacob Moeller, Jonas Thygesen, Bjoern Saetterstroem, Anders Christensen, Niels Gommesen, Asbjoern Joensen, tim. Emil Blach) 5’54”91.

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