Il dialogo con i lettori dell'editorialista del Corriere della Sera.
Caro Romano, mi domando perché c'è una sola categoria di persone (i parlamentari) che stabilisce il proprio orario di lavoro, gli stipendi, le pensioni, le ferie. Ci dovrebbe essere un organismo terzo, eletto dai cittadini e non dai soliti politici, per fare questo.
Mario Cattaneo
La decisione di lasciare ai parlamentari, in alcune materie, una sorta di autogoverno risponde a un'antica preoccupazione: quella di evitare che altri poteri (il re, il governo) possano interferire nell'organizzazione del loro lavoro. Non credo che sia possibile affidare il compito a un «organismo terzo», eletto dai cittadini, che sarebbe in ultima analisi non meno politico del Parlamento. Non rimane quindi che continuare così. Ma è certamente lecito osservare che i parlamentari, in molti casi, hanno fatto un pessimo uso della loro autonomia e hanno contribuito così a intaccare il prestigio della classe politica di fronte al Paese.
