di Roberto De Giorgi
Ecco lo Stato, la sua fermezza e capacità di azione. Manifestazioni sulle discariche, picchiato un giornalista del tg3
Le immagini che circolano in rete sono raccapriccianti come sempre. E ’ assurdo che si colpiscano cittadini inermi e che lo scontro avvenga sulle opinioni sulle diverse modalità di soluzione al problema rifiuti. In questa situazione occorre tenere accesa e viva la libera informazione.
La professoressa Elisa Di Guida, docente di storia e filosofia in un liceo di Napoli, fa appello alla rete no inceneritori di parlare di quello che è successo e Grillo lo fa nel suo blog
Mi colpisce della insegnante la sua affermazione finale ” Lo stato di polizia e l’atmosfera violenta di questa sera somigliano troppo a quelli dei regimi totalitaristi. Proprio quelli di cui racconto, con orrore, ai miei studenti durante le lezioni di storia”.
Il giornalista Romano Sticchi del Tg3, mentre sta filmando la manifestazione a Marano viene manganellato e alla fine chiede al suo operatore se ha ripreso tutto. Nel tg3 se ne parla con amarezza ” vorremmo sapere se possiamo ancora fare questo mestiere” dice il giornalista.
Uno stato di polizia sui rifiuti, era l’annuncio di Berlusconi. Non è difficile fare politica in tal modo. Non occorre essere uno statista. Perchè al suo opposto c’è la discussione ed il chiarimento e soprattutto la scienza e conoscenza.
Conoscere il perchè mentre la Germania, per esempio, si arricchisce sui rifiuti italiani, noi ” popolo bue ” siamo costretti a subire discariche e veleni.
Ma intanto si picchia la gente. Dieci discariche! Forse la camorra sta strofinando le mani, perchè sulle discariche e sul controllo del territorio ci sa fare: è la sua gomorra.(www.agaoramagazine)