On. Lanfranco Tenaglia
“Non posso che essere d'accordo con il ministro Alfano quando afferma la
necessità di un impegno per una giustizia più efficace ed efficiente da
perseguire con il metodo del dialogo. Ma alle affermazioni di principio
devono seguire i fatti. E la relazione del ministro Alfano al Csm è stata
molto generica proprio sulle proposte concrete e non ha indicato una
politica di sistema sulla Giustizia”.
Lo afferma Lanfranco Tenaglia, deputato del Pd e ministro della giustizia
del Governo ombra, che aggiunge: “Alfano non ha indicato come intende far
fronte alle conseguenze dell'annunciato taglio alle spese per la giustizia
contenute nel decreto fiscale per finanziare l'abolizione dell'Ici. Non ha
neanche detto se ritiene siano urgenti e indifferibili l'ufficio per il
processo, la riqualificazione del personale dell'amministrazione,
l'assunzione di 2.800 cancellieri, l'attuazione del processo telematico e la
revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Interventi questi necessari per
garantire processi più rapidi. Inoltre – ha concluso Tenaglia – Alfano non
ha assunto impegni precisi sullo stanziamento di adeguate risorse
finanziarie e umane che, oltre e più delle riforme, sono indispensabili per
ridurre l'eccessiva durata dei processi penali e delle cause civili”.