Assegno di solidarietà: Al via progetto pilota
Parte fra pochi giorni un progetto pilota che cerca di dare soluzione ad una annosa richiesta della collettività, in favore dei connazionali che vivono in condizioni di maggiore disagio. Si tratta dell’assegno di solidarietà, una somma che riceverà un gruppo di connazionali indigenti residenti nei Paesi dell’America Latina.
Ne ha dato notizia la viceconsole Elena Clementi, durante la seduta del Comites di Buenos Aires, lunedì scorso.
Il progetto, in fase sperimentale, ha sottolineato la viceconsole, prevede l’erogazionedi una somma di 800 euro ad un gruppo di connazionali che vivono in condizioni di indigenza, che hanno superato i 65 anni di età e che sono nati in Italia. L’elenco dei beneficiari che ha il Consolato generale d’Italia a Buenos Aires, per i connazionali residenti nella circoscrizione, è di 1368 persone.
La viceconsole che da poco è giunta a Buenos Aires, ha spiegato che l’elenco dei beneficiari è stato elaborato in base alle persone che si sono presentate o sono state segnalate a suo tempo all’ufficio Assistenza del Consolato e che gli assistenti sociali del Consolato, hano controllato tutte le richieste, per assicurare che il beneficio, fosse assegnato a persone che veramente hanno bisogno di esso.
L’aiuto di 800 euro è una assistenza straordiaria parte di un progetto che sta allo stato sperimentale. Si vedrà, in base ai risultati di questa prima esperienza, se potrà essere ripetuto negli anni successivi ed eventualmente ampliato ad altri beneficiari.
Intanto continua ad essere disponibile l’assistenza diretta, cioè il sussidio che i Consolati sono in grado di dare ai connazionali bisognosi, diponendo di un fondoper tali situazioni. Tale fondo però non è fisso e varia di anno in anno. Va ricordato però che sia l’anno scorso che quest’anno, i fondi per l’assistenza diretta a disposizione dei consolati, furono raddoppiati dal governo presieduto da Prodi, per iniziativa di Luigi Pallaro, allora senatore.
Le persone che riceveranno l’assegno di solidarietà, riceveranno nei prossimi giorni una lettera con un modulo di richiesta che dovranno compilare e restituire alla sede consolare. Una volta che avrà ricevuto il modulo il Consolato erogherà l’assegno rispettivo.
La viceconsole Clementi ha sottolineato che sono gia stati identificati i beneficiari di questo primo elenco, col quale parte il progetto pilota. Se nel futuro il progetto avrà continuità, potrà eventualmente essere esteso ad altri beneficiari. Intanto il Consolato continuerà a ricevere le domande di assistenza, alle quali sarà data risposta, come è stato fino ad oggi, con i fondi per l’assistenza diretta.