W. Veltroni vara il governo ombra, e nasce la corrente D’Alema
giovedì 8 maggio 2008 di Umberto Calabrese
Gianni Letta, come Sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Ecco i 21 ministri presentati
12 i ministri con portafoglio
Preannunciati ampiamente Franco Frattini agli Esteri, Giulio Tremonti all’Economia, Roberto Maroni all’Interno, Ignazio La Russa alla Difesa e Sandro Bondi ai Beni Culturali. Sciolto il nodo della giustizia con Angelino Alfano, mentre a Claudio Scajola sono andate le Atttività produttive,a Mario Sacconi il Welfare e Salute, al veneto Luca Zaia le Politiche Agricole e ad Altero Matteoli alle Infrastrutture e Trasporti. Ambiente è stato assegnato a Stefania Prestigiacomo, che insieme a Maria Stella Gelmini all’ Istruzione-Università-Ricerca, sono le uniche donne con ministeri di primo piano.
I ministri senza portofaglio sono 9:
Umberto Bossi: Riforme Federalistiche; Renato Brunetta: Funzione Pubblica; Elio Vito: Rapporti con il Parlamento; Roberto Calderoli: Semplificazione; Raffaele Fitto: Affari Regionali; Andrea Ronchi: Politiche Comunitarie; Mara Carfagna: Pari Opportunità; Gianfranco Rotondi: Attuazione del Programma; Giorgia Meloni: Politiche Giovanili.
Domani alle 17 il giuramento. Manca la Vittoria Michela Brambilla, ma rientra oggi con la delega alla Sanità?
E’ il Governo del Presidente, fatto a sua immagine e somiglianza, come è giusto che sia. Un parlamento di nominati scelti uno per uno da le oligarchie, non può non essere lo specchio di Berlusconi (se vinceva Veltroni era lo stesso speculare).
La novità istituzionale, consiste che nel medessimo tempo in cui il Presidente della repubblica Napoletano ha affidato l’incarico a Silvio Berlusconi. Il premier incaricato, gli ha consegnato la lista dei ministri.
Segno di efficienza , o introduzione di nuova procedura istituzionale. Certo solo due anni fa, con più lunga gestazione e travaglio si arrivo a partorire uno dei più numerosi governi della nostra sessantenne Repubblica. Il Governo Prodi.
Signor Presidente “incaricato” , le sottopongo alcuni punti che riteniamo prioritari:
1) Emergenza Rifiuti
2) Riduzione del deficit fiscale
3) Incremento del potere d’acquisto
4) Riforma elettorale
5) Sicurezza ed immigrazione
6) Sviluppo delle infrastrutture
7) Lotta al precariato
8) Fonti di energie alternative
9) Federalismo fiscale
10) Riforma della giustizia
Come vede, un decalogo di problematiche urgenti, per le cui soluzione il paese non può più attendere.
Questo nostro bel Paese, ha bisogno di ritrovare un dialogo fra le istituzioni e i fruitori delle stesse, che altro non siamo che noi cittadini. Questo nostro bel Paese, Sig. Presidente Berlusconi, ha bisogno che le minoranze , che sono rimaste fuori dal parlamento, vengano in qualche modo consultate. Iintroduca un dialogo con la parte del Paese che non ha rappresentanza ( la destra, con i socialisti, con gli ambientalisti e con la sinistra).
Questo bel Paese, ha bisogno di meritocrazia, di solidarietà ma soprattutto ha bisogno di sicurezza, di sicurezza nei posti di lavoro, ma più di ogni cosa ha bisogno di sicurezza nel domani. Buon lavoro Presidente!(www.agoramagazine.it)
