7.220 tonnellate di rifiuti giornalieri sull’ “ groppone “ di Berlusconi.

E' di oggi la notizia che dal 5 luglio non vi sara’ piu’ posto per i riFiuti campani. QuestE sono le previsioni fatte dal quotidiano “ La Repubblica e dallo stesso commissario speciale Gianni De Gennaro: “ ho fatto due conti e ho concluso che 'dal 5 luglio le potenzialita' di smaltimento delle 7.200 tonnellate prodotte giornalmente in Campania saranno inadeguate rispetto al fabbisogno'” E’ quanto afferma.il commissario al giornale

69 giorni alla preannunciata catastrofe ?

Per il neo-eletto Premier Silvio Berlusconi non saranno giorni lieti. Altro che federalismo ! A questo punto, il problema che dovra’ risolvere in primis saranno i rifiuti, per non beccarsi un bel “ buffone “ ( secondo la cassazione non e’ un reato dare del buffone ad un politico che non mantiene le promesse )

E’ imperativo che tutte le regioni della repubblica ( inclusa la Padania ) cambino atteggiamento, il problema rifiuti a Napoli non e’ solo di noi campani ma di interessE nazionalE. Un po’ per uno non fa male a nessuno, narra un vecchio detto.

Il federalismo puo’ aspettare, la Campania no, ha gia’ sofferto per 15 anni, e’ ora che i politici facciAno il loro dovere civico, risolvendo definitivamente l’ emergenza. Va detto che il Popolo della Liberta’ ha vinto le elezioni grazie anche alla “monnezza “ nostrana, facendone il suo cavallo di battaglia.

( campano all' estero )

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