Salvatore Albelice difende Barbara Contini sul caso Miccichè

Salvatore Albelice, candidato del PDL in Europa nelle appena
concluse elezioni 2008 difende Barbara Contini dagli
attacchi strumentali del responsabile PD Italiani nel Mondo,
Maurizio Chiocchetti. «Prima di tutto Chiocchetti, osserva
Albelice, deve valutare bene quello che dice prima di
parlare a sproposito. I numeri parlano chiaro: in Europa,
notoriamente roccaforte della Sinistra, il Popolo della
Libertà è andato nettamente meglio rispetto al 2006. Poi
le dichiarazioni nei confronti di Barbara Contini,
coordinatrice del PDL all'estero sono sicuramente fuori
luogo. Non si può mettere in dubbio la moralità e
l'esperienza di una donna come la Contini asserendo di suoi
fantomatici coinvolgimenti nel caso Miccichè che alla fine
caso non è. La Contini non ha nulla a che vedere con le
intercettazioni emerse su possibili relazioni fra il voto in
Sudamerica e la malavita. E' assurdo solo pensarlo e
addirittura strumentale affermarlo. Sono certo che la
Contini non conoscesse Miccichè prima di queste elezioni,
è stato montato un caso ad arte anche e soprattutto nella
tempistica visto che le fantomatiche intercettazioni sono
uscite 48 ore prima del voto per danneggiare il Centro
Destra. Quando Miccichè l'ha contattata per appoggiare il
partito lei presa da mille impegni non ha certo guardato il
passato o la carta di identità di Miccichè. Ed è poi
tutto da dimostrare il rapporto fra lo stesso Miccichè e
la criminalità che avrebbe dovuto controllare il voto in
America Latina. Personalmente sono sicuro che tantissimi
candidati del PD in tutto il mondo si sono fatti aiutare da
persone di cui magari avevano bisogno e non sono stati,
presi dallo scarso tempo a disposizione, a guardare i
precedenti o la fedina penale di questi ultimi. In ogni caso
ripeto siamo di fronte alle solite critiche strumentali. La
Contini non ha nulla a che vedere con la presenza di
Miccichè in Venezuela e bisogna dimostrare, ripeto, che lo
stesso Miccichè abbia commesso in qualche modo
irregolarità. Poi vorrei ricordare al signor Maurizio
Chiocchetti di occuparsi dei suoi di problemi, quelli che da
anni condizionano il voto degli italiani all'estero. Come
mai la Sinistra continua a vincere in Europa in
controtendenza rispetto a quello che accade ovunque? Forse
perchè i Patronati continuano a fare politica attiva,
condizionano la vita dei connazionali nel mondo. Addirittura
posso citare casi di anziani che si recano nei Patronati per
le pensioni e vengono convinti a votare PD quando vorrebbero
fare il contrario. Il potere dei Patronati in Europa lo
conosciamo tutti. Chiocchetti prima di montare casi ad arte
ci pensi bene e valuti la possibilità di fermare il gioco
dei Patronati per il bene degli italiani nel mondo e di un
voto sano e pulito. Vorrei inoltre ricordare a Chiocchetti
come in Belgio, unico Paese in Europa dove i plichi, dietro
indicazione dell'ambasciatore Siggia, sono arrivati per
raccomandata agli aventi diritto al voto, il risultato
finale è stato ancora migliore rispetto al 2006 nei
confronti della Sinistra da parte del PDL. Questo vuol dire
sicuramente che a qualcuno è stato impedito di rubare i
plichi nelle caselle postali e fare quello che ha fatto in
passato. Concludo dicendo che se tutti i consolati e le
ambasciate avessero adoperato la stessa discrezione del
Belgio a questo punto la vittoria del PDL nel mondo sarebbe
stata totale».

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