AL VIA L’EROGAZIONE DEL “CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’’” IN AMERICA LATINA

Nel corso dell’ultima legislatura erano state presentate varie proposte di legge per l'erogazione di un “assegno di solidarieta'” in favore dei connazionali anziani emigrati. In attesa di una eventuale ri -presentazione alle Camere di analoga iniziativa legislativa, il Vice Ministro degli Esteri Danieli ha ritenuto opportuno anticiparne in qualche modo gli effetti attraverso l’erogazione di un “contributo di solidarietà” a valere sui fondi dell’assistenza diretta amministrati dal Ministero degli Affari Esteri.
Realizzata la capillare rilevazione dei connazionali indigenti con piu' di 65 anni nati in Italia e residenti all’estero e verificato l'ammontare delle risorse finanziarie necessarie, il Vice Ministro Danieli annuncia che “è stata avviata l'erogazione di una sorta di “assegno di solidarieta'” in loro favore”.
L’iniziativa sta partendo, a titolo sperimentale, a cominciare dall’America Latina , ove gli ammortizzatori sociali e il livello delle prestazioni assistenziali pubbliche presentano notevoli carenze e sono inferiori agli standard europei e italiani, per poi essere estesa agli altri Paesi. I dati raccolti indicano che il numero di connazionali indigenti ultrasessantacinquenni è di circa 13mila, dei quali il 75%, quasi 10mila, residenti nei maggiori Paesi latino americani. A questi ultimi potrà quindi essere assegnato un contributo pari all'incirca a 900 euro a persona, per un totale complessivo dell’ordine di 9,5 milioni di euro.
“L’attuazione di questo progetto – ricorda Danieli – è possibile grazie all’ aumento da 20 a 28,5 milioni di euro delle disponibilita' sul pertinente capitolo di bilancio.

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