di Nicola Clemente e Fabio Galateri
A poche decine di schede ancora da scrutinare, la vittoria di Berlusconi appare chiarissima. Il Pdl + il Mpa avrebbero raggiunto il 50% mentre il Pd e l’ Italia dei Valori raggiungerebbero solo il 34% delle preferenze. Con il delinearsi dei risultati i leader locali del Pdl hanno richiesto le dimissioni del Presidente della Ragione Campania, che negli ultimi mesi è stato al centro di forti critiche sia da destra e sia da sinistra e che rimane per ora in silenzio nelle sua stanza di Palazzo S. Lucia . Le richieste del Pdl e dei suoi alleati potrebbero essere raccolte anche dai partiti che compongono la maggioranza e che sostengono Antonio Bassolino da anni. A chiedere le sue dimissioni potrebbero essere Rifondazione Comunista, i Socialisti e l’ Italia dei Valori, che gia’ in passato le avevano avanzate.
Solo nelle prossime settimane conosceremo il futuro della lunga stagione iniziata con il presunto Rinascimento Bassoliniano e terminata con la spazzatura per strada e gli avvisi di garanzia.
La sconfitta del Pd e di Bassolino è seguita da quella “storica” di Ciriaco De Mita, che dopo 40 anni di politica ad alto livello esce di scena.
Il suo partito, l’Udc, non raggiunge l’8% dei voti necessari per la sua elezione al Senato. Inoltre, sia a Palazzo Madama e sia a Montecitorio non ci sarà nessun rappresentante della Sinistra Arcobaleno. Che cosa farà Pecoraio Scanio? Che cosa farà Tecce ? Probabilmente abbandoneranno la politica per lasciare il posto ad una nuova classe politica.
