BASSOLINO ANNUNCIA LE DIMISSIONI

Antonio Bassolino ha comunicato che nel 2009 lascerà la guida della Regione Campania.
Il pressing sul governatore, affinché annunciasse le dimissioni entro il 13 aprile , era noto a tutti.
Nei giorni scorsi Veltroni aveva invocato un segnale di discontinuità,
che potesse portare aria nuova nella martoriata regione,sommersa da scandali e spazzatura.
Le elezioni si terranno,probabilmente, contestualmente alle europee,lasciando il dubbio a molti della possibile candidatura a Bruxelles di Bassolino.
E’ la prima volta che l’ex sindaco di Napoli indica una scadenza temporale ed illustra le sfide che dovranno portare la fine dell’emergenza rifiuti ed uno sviluppo della regione anche a livello Europeo.
Il governatore risponde a chi chiedeva un passo indietro immediato
affermando che sarebbe assurdo lasciare la guida della regione
in una situazione così disastrata.”Non sento di avere tutte le colpe, afferma Bassolino,che mi sono attribuite, non sono piu’ commissario da quattro anni, le mie responsabilità me le sono comunque assunte, non ero certo il solo nella vicenda dei rifiuti, non certamente il solo ad averle ma in queste settimane l'unico ad essersele assunte”. “Sarebbe stato irresponsabile lasciare, non si abbandona un esercito, il proprio posto di combattimento quando si è in battaglia. Non ne sarebbe venuto nulla di buono, tutto sarebbe stato ancora più difficile. Se oggi la situazione è in buona parte diversa da quella dei mesi scorsi è innanzitutto per merito di De Gennaro e poi in parte per il nostro sostegno, per le decisioni che abbiamo assunto e della più forte corresponsabilità di tutte le istituzioni”.
Veltroni ha commentato la notizia dell’annuncio di Bassolino sottolineando
che si tratta dell’apertura che aveva auspicato da tempo ed elogia l’ex sindaco, considerato come il protagonista di una stagione straordinaria di rinascita di Napoli e di cambiamento della Campania. Il leader del Pd ha proseguito sostenendo che Bassolino ha dato con questo suo gesto un contributo non solo alla campagna elettorale ma anche al futuro della sua regione.
Nelle settimane passate, anche D’Alema si era schierato in favore di un rinnovamento ritenuto necessario per la politica campana.
La paura del Pd di perdere consensi in questa regione è molto forte, lo scandalo rifiuti , la perdita dei serbatoi di voti garantiti dai seguaci di Mastella e De Mita preoccupa molto i vertici.
L’auspicio è un ritorno alla normalità nella regione , urgono provvedimenti severi e responsabili portati avanti da una nuova classe politica che sappia ascoltare le necessità della popolazione e abbandoni il clientelismo che ha caratterizzato la politica campana da decenni .
Il gesto del governatore, tardivo ,vago nei tempi e nei modi delle dimissioni, è comunque un segnale che l’era del dominio dei bassoliniani è finito.
Per la sua successione si parla del ministro per le Riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Luigi Nicolais sostenuto da De Mita e di De Luca, sindaco di Salerno, grande oppositore di Bassolino e sponsorizzato da Walter Veltroni

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