Sciopero poste Brasile, Pollastri: "Già  presentato un mio esposto lo scorso 2 aprile"

“Già il 2 aprile scorso, quindi proprio all'inizio dello sciopero, avevo presentato un esposto alle competenti autorità italiane in merito alle gravi conseguenze che tale evento poteva avere sul voto in Brasile”. Così il senatore Edoardo Pollastri risponde in una lettera aperta alle richieste di adesione all'esposto firmato da 21 candidati, arrivato ieri alle maggiori cariche dello Stato oltre che al Cgie e ai Ministeri degli Affari Esteri e Interni, e in cui si specifica che il senatore Edoardo Pollastri non ha aderito al documento. “Mi è sembrato superfluo -ha detto il senatore- intervenire nuovamente alla vigilia della chiusura delle operazioni, anche alla luce dei dati di rientro dei plichi presso i Consolati, dati che sono in linea con quelli del 2006 come comunicato ai comitati informali”.
“Ovviamente -ha proseguito il senatore- ben venga una proroga sull’orario di termine per la consegna delle schede e la non distruzione dei plichi pervenuti in ritardo, come da me del resto richiesto nell’esposto del 2 aprile”. Nel documento sottoscritto da Pollastri e inviato al presidente del Consiglio Romano Prodi, al ministro dell'Interno Giuliano Amato e al ministro degli Affari Esteri Massimo D'Alema, il senatore aveva infatti già chiesto che venissero adottate dal governo tutte le misure necessarie per garantire la regolarità dello svolgimento del voto in Brasile e che venissero prorogati i termini di accettazione delle schede votate nel Paese.

Prosegue lo sciopero a tempo indeterminato degli addetti al servizio postale indetto nella maggior parte degli Stati del Brasile dalle organizzazioni sindacali locali. Il senatore Edoardo Pollastri, capolista del Pd in America meridionale, ha presentato un esposto indirizzato al presidente del Consiglio Romano Prodi, al ministro dell’Interno Giuliano Amato e al ministro degli Affari Esteri Massimo D’Alema per sensibilizzare il governo italiano su una questione che rischia di compromettere le operazioni elettorali nella ripartizione America meridionale, alterando gravemente i risultati del voto.
Pollastri ha chiesto che vengano adottate tutte le misure necessarie in questa eccezionale circostanza per garantire la regolarità di svolgimento delle operazioni elettorali, assicurando agli elettori in Brasile il pieno esercizio del diritto di voto previsto dalla Costituzione.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy