di Emilia Vitale
(CANDIDATA PD ALLA CAMERA DEI DEPUTATI PER LA CIRCOSCRIZIONE ESTERO – RIPARTIZIONE CENTRO NORD AMERICA) AL TERMINE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE
Cari Tutti,
Siamo oramai sulla dirittura di arrivo, le ultime schede sono sulla via del consolato e domani ci sarà la chiusura delle nostre urne elettorali alias le caselle della posta.
E’ stata una campagna elettorale difficile ma avvincente e per me è stato un privilegio aver fatto questa campagna con Gino Bucchino.
Il lavoro fatto è stato enorme, e tutti noi insieme abbiamo creato un qualcosa di fantastico, in questo lungo percorso la parola d’ordine è stata innovazione e rinnovamento.
Tanti viaggi, tante persone, tanti volti, tanti giovani, tante donne, persone che ascoltavano, ci interrogavano, si emozionavano e mi emozionavano. In Canada come a New York, come a Pittsburg, Boston, Philadelphia, Miami e Messico: contatti straordinari ed emozionanti, la mia esperienza è cresciuta giorno dopo giorno e di questo ne sono orgogliosa. Due impressioni profonde in questo viaggio nel Nord America: la prima, quanto grande è l’amore verso il nostro paese e la seconda, quanto è grande la voglia di partecipare a questo rinnovamento per rimettere in movimento la speranza. Man mano che la campagna elettorale andava avanti è apparso chiaro da dove e verso chi veniva il messaggio di fiducia.
La cosa importante è che ora a New York esiste un grande gruppo che continuerà a lavorare e crescere. Non so quanti circoli riusciremo ad aprire ma so che qualcosa sta nascendo ed è un qualcosa che continuerà a crescere e rafforzarsi.
Abbiamo fatto anche scommesse, le previsioni sono buone.
Tante sono le cose da fare per noi del PD:
1. Organizzare riunioni del gruppo Pd NY a scadenza mensile.
2. Organizzare iniziative ed eventi attorno a dei temi sui quali saranno invitati a dibattere esponenti politici, del mondo imprenditoriale, del mondo universitario italiani ed americani.
3. Organizzare un gruppo di lavoro che, in collaborazione con i gruppi europei, possa elaborare delle proposte di statuto del Pd all’estero da presentare in occasione della prossima assemblea costituente (o della prossima riunione dei costituenti eletti all’estero).
4. Proseguire il lavoro con il partito democratico americano.
5. Mantenere un ruolo di coordinamento a New York per tutto il Nord America.
Il nostro coordinamento sarà il contesto in cui inscrivere i lavori dei gruppo Pd Nord America.
Nel ringraziare tutti per la partecipazione attiva a questa meravigliosa campagna elettorale vorrei rivolgere un grazie in particolare a Gino Bucchino, che con la sua esperienza ed energia mi ha aiutato a portare aventi una campagna di contenuti e di proposte.
E un grazie particolare a Daniela Pistillo, Toto Paxia che hanno rappresentato un punto di partenza dell'esperienza politica newyorkese della sinistra, Anna Di Lellio, Maria Francesca Spatolisano, Andrea Pardini, e Andrea Malaguti, Fabrizio La Rocca e Silvia Minguzzi, Manuela Bounanno, Carmela Irene e Stefano Biaggioni.
La nostra è stata la campagna dell’antiretorica, abbiamo definito il profilo degli “Italiani jazzisti” e “non” di New York, siamo riusciti a creare un trait d’union tra vecchio e nuovo, passato e presente.
Nell’attesa di ritrovarci lunedì 14 aprile nella sede del PD all’Empire State Building di New York per seguire lo spoglio elettorale e con la speranza di una vittoria, desidero porgere a tutti i miei ringraziamenti e i più sentiti saluti. Siete stati grandiosi!
Grazie!
