«Abbiamo il dovere morale di ricordare colore che nell’adempimento del proprio dovere non hanno esitato a rischiare la vita, spesso perdendola, per puro spirito di servizio verso le Istituzioni della Repubblica italiana e per amore della giustizia. Il maresciallo Guazzelli fu un integerrimo e generoso servitore dello Stato e rientra nella, purtroppo, numerosa schiera di coloro verso i quali il nostro debito di gratitudine, attraverso un puntuale e non rituale esercizio della memoria, non si estinguerà mai». Lo ha dichiarato il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia, ricordando Rosario Guazzelli, maresciallo dei carabinieri, comandante del nucleo di polizia Giudiziaria, ucciso ad Agrigento il 4 aprile 1992. Aveva condotto indagini molto importanti collaborando con il giudice Rosario Livatino.