sen. Colomba Mongiello, commissione Lavoro e commissione d'inchiesta sulle “morti bianche”
“Solidarietà, cordoglio, vicinanza alla famiglia, ma soprattutto un impegno tenace e immediato per fare luce sull'accaduto”. La senatrice Colomba Mongiello, appresa la notizia dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro, che ha causato la morte di Domenico Monopoli, quarantatreenne di Cerignola, mentre svolgeva il suo turno nello stabilimento Fiat di Melfi, esprime così il proprio personale dolore per quanto accaduto. Stringendosi intorno alla famiglia del giovane operaio, la parlamentare foggiana, membro della commissione lavoro del Senato, ha immediatamente attivato gli uffici competenti per inoltrare un’interrogazione urgente al Governo, nelle persone del Ministro del lavoro, Cesare Damiano e dell’industria, Pierluigi Bersani, affinché l’esecutivo accerti se siano riscontrabili responsabilità dell’azienda per ciò che è accaduto all’interno dello stabilimento lucano.
“La consapevolezza che la Fiat rappresenti l’industria per eccellenza del nostro Paese – dice la sen. Mongiello – fa sì che non vi possano essere giustificazioni che facciano dedurre la pur umana casualità in episodi come quello che ha visto soccombere Domenico Monopoli. Alla luce degli altri, troppi, anche recenti incidenti che si sono verificati nello stesso stabilimento. Meno di un mese fa abbiamo pianto i morti della Tarck center di Molfetta e oggi la Puglia nuovamente si ritrova intorno alla bara di un operaio. Ma questa volta non si tratta di un insediamento locale, bensì di una delle più grandi aziende d’Europa. Ecco perché la necessità di accertare anche le responsabilità minime è un imperativo di giustizia che non può essere taciuto.
