«Non è la prima volta che il giornalista del Sole24Ore Nino Amadore viene fatto oggetto di un gesto intimidatorio. Segno che l’informazione libera, rigorosa e autorevole è fondamentale nel contrasto alle organizzazioni criminali nel nostro Paese. Pertanto, sarebbe errato sottovalutare atti del genere che devono, al contrario, farci alzare ancora di più la guardia. A Nino Amadore esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà e il mio incoraggiamento a proseguire nella sua preziosa opera di denuncia, con la passione e la professionalità che gli riconosciamo. Mi auguro che gli autori e i mandanti di questo vilissimo gesto vengano presto individuati e assicurati alla giustizia». Lo ha dichiarato, il vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia, il deputato del Pd Giuseppe Lumia.
Ignoti avrebbero, per l’ennesima volta, seriamente danneggiato nei giorni scorsi l’auto di Nino Amadore (autore de “La zona grigia, professionisti al servizio della Mafia”, La Zisa Editore) che aveva preso parte ad una conferenza sul tema della legalità a Palermo. Il giornalista avrebbe denunziato il fatto al Commissariato del quartiere Zisa. Il fatto è trapelato soltanto oggi.