Pollastri (PD): “Merlo ha un'assenza in aula del 65%”. Rega (MAIE): “Pollastri presente in senato solo per mantenere in vita il governo Prodi”.
“La simpatica Antonella Rega, che rappresenta al candidato Merlo, ha detto delle cose che condivido totalmente, però voglio ricordarle che per raggiungere dei resultati bisogna stare presenti in Parlamento, e il candidato Merlo, purtroppo, ha un'assenza in aula del 65%”, ha sottolineato il senatore italo-brasiliano Edoardo Pollastri (PD) durante il suo intervento alla Tribuna Elettorale di Rai International. “Voglio rispondere al senatore Pollastri —ha replicato Antonella Rega—, non per entrare nella polemica, ma semplicemente per spiegare che la presenza in Senato del candidato Pollastri era una necessità, perchè la maggioranza si reggeva sui numeri piccolissimi e, quindi, obiettivamente aveva l'obbligo di essere presente per mantenere in vita quel governo”.
Alla Tribuna Elettorale erano presenti, oltre il senatore Edoardo Pollastri (PD) e Antonella Riga (MAIE) rappresentante del deputato italo-argentino Ricardo Merlo, Luca Cefisi in rappresentazione dei candidati della lista del Partito Socialista (PS) e Savino Pezzotta in rappresentazione dei candidati del partito Unione di Centro (UDC).
Rete consolare e cittadinanza
Pollastri (PD): “La rete consolare fa acqua da tutte le parti. È necessario veramente dare una svolta, finalmente ci sono i fondi necessari, tanto è vero che già nel secondo semestre avremmo maggiori funzionari, la contrattazione locale di 150 persone per aggevolare le prattiche delle cittadinanze”.
Rega (MAIE): “Vogliamo rendere efficente la risposta dei consolati perchè gli italiani devono essere ricevuti in maniera degna. Noi come primo impegno parlamentare vogliamo dare alle donne il diritto di trasferire la cittadinanza ai filgi nati prima del 48. Questo era un progetto di riforma della legge della cittadinanza che è stato bruscamente interrotto dalla caduta del governo Prodi”.
Pezzotta (UDC): “Io credo che vi sia la necessità, oltre che la riforma della rete consolare, ad avere nelle ambasciate delle adette sociali”.
Assistenza sanitaria e sociale, pensioni e assegno di solidarietà
Rega (MAE): “Porteremo avanti anche un'altra proposta di legge che aveva quasi finito l'iter legislativo, anche questa è stata interrota dalla caduta del governo Prodi, quella dell'assegno sociale per gli anziani indigenti, nati in Italia ed emigrati. Estenderemo l'assistenza sanitaria a una platea di beneficiari al menno doppia rispetto a quella già prevista con la Swiss Medica dell'Argentina, e chiederemo questo tipo di assistenza sanitaria per tutti i paesi del Sudamerica dove è forte la presenza degli italiani: Brasile, Uruguay, Cile e Perù meritano questo tipo di tutela”.
Cefisi (PS): “Essiste in America Latina un problema che riguarda a molti italiani in età anziana, per questo non c'è dubbio che occorerà lavorare per dare pari opportunità e pari diritti agli italiani all'estero che hanno problemi di pensione e di redito. In ogni caso i nostri candidati non intendono lavorare con l'atteggiamento di chi guarda l'Italia come una mucca da mungere; vogliono essere eletti per contribuire allo sviluppo dell'Italia”.
Pezzotta (UDC): “Ci sono una serie di bisogni che possiamo chiamare sociali, che riguardano in primo luogo la tutela e il sostegno della famiglia. Io credo che uno dei nodi centrali sia come noi sosteniamo le familie italiane che stanno in America Latina. Poi una grande attenzione al problema della salute e al tema del sistema pensionistico.”
Lingua italiana
Cefisi (PS): “Vogliamo portare avanti punti essenciali: la promozione della lingua italiana, anche per consentire il passaggio di memoria tra le generazioni; la tutela del risparmio, occorrono misure per far si che la prima casa in Italia possa essere conservata più facilmente”.
Governo
Pezzotta (UDC): “Io credo che una prima cosa che noi dobbiamo dire con estrema chiarezza e che per gli italiani all'estero si ha fatto poco, per cui noi abbiamo un giudizio negativo sulla azione dei governi precedenti”.
Parlamento
Pollastri (PD): “Quello che ho capito nella mia esperienza al Senato è che senza risorse non si risolvono i problemi, per cui il mio impegno è stato di portare maggiori risorse agli italiani. Ci sono riuscito. Nell'ultima finanziaria, Io, insieme a qualche altro senatore dell'Europa, siamo riusciti a far approvare un emendamento di 18 milioni di euro in più per cominciare a risolvere i problemi degli italiani all'estero, e far approvare un emendamento del Governo di 14 milioni di euro, quindi, sono 32 milioni di euro in più nella finanziaria per risolvere i problemi fondamentali degli italiani all'estero: la razionalizzazione della rete consolare.
Piccole e medie imprese
Pollastri (PD): “Riguardo alle piccole e medie imprese, è uno dei progetti che ho maggiormente seguito, ed ho fatto approvare un mio emendamento, Io, esclusivo, in finanziaria del 2007 e del 2008, a favore delle piccole e medie imprese attraverso i consorzi d'esportazione e le camere di commercio”.
Pezzotta (UDC): “Dobbiamo promuovere e sostenere la capacità imprenditiva degli italiani all'estero: artiggianato, settore del turismo e del commercio”.
Direttore Responsabile
Il Messaggero Italo-Peruviano