Gli incontri di Gino Bucchino durante il viaggio a New York e a Philadephia

Una due giorni tra New York e Philadelphia, città nelle quali la presenza della comunità italiana è molto significativa, per incontrare concittadini della ‘vecchia e nuova guardia’.

Il primo appuntamento elettorale di Gino Bucchino si è tenuto venerdì 14 marzo a New York presso la Sala Michelangelo dell’Hotel Jolly. Bucchino, intervenuto all’appuntamento con la candidata alla Camera Emilia Vitale, ha incontrato “cittadini italiani che vivono a Manhattan, una comunità ‘giovane’ composta da professori, ricercatori, professionisti. Si è trattato di una riunione partecipata, che ha visto la presenza di molte donne”.
Durante l’incontro, al quale hanno preso parte anche la giornalista Anna Di Lellio, in qualità di moderatrice, e Gian Luca Galletto, della Costituente del Pd in Centro e Nord America, Bucchino ha apprezzato il fatto che “mi sono state fatte tante domande, soprattutto su questioni di attualità come la mobilità, i cervelli, la globalizzazione, la laicità dello stato: una testimonianza che prova quanto l’emigrato di oggi sia collegato alla realtà dell’Italia”.
Il giorno seguente, sabato 15 marzo, Bucchino si è recato a in Pennsylvania, a Philadephia, dove “ho partecipato a una riunione con medici e ricercatori che si è tenuta in casa di Pasquale Nestico, Consigliere del CGIE. Tra loro c’erano molti giovani, e la cosa che mi ha colpito di più è stata che, pur non avendo tutti il diritto al voto, i partecipanti erano in egual misura interessati alle questioni che riguardavano l’Italia. Il secondo appuntamento di giornata – ha proseguito Bucchino – si è svolto in casa del Dottor Corrado Minimo, medico di Philadephia, dove si è discusso di laicità dello stato. La sera poi mi sono recato ad una festa, organizzata da Claudio Sica, dei Montellesi: i cittadini giunti qui dal piccolo comune di Montella, in provincia di Avellino. Una comunità che conta 5 mila persone, lo stesso numero di abitanti della loro città di origine. E’ stata una serata di incontro e divertimento, all’insegna dei cibi tipici del montellese e dei balli tradizionali”.
La visita di Bucchino si è conclusa la mattina di domenica. “Sono andato a fare una visita nella Little Italy di Philadephia, e passeggiando per le sue vie ho incontrato alcuni rappresentanti di associazioni di comunità locali. Già prima di aver concluso questa due giorni mi sono ripromesso di tornare a New York e Philadephia, perché i nostri concittadini in queste due città sono davvero molti, e tutti meritano di essere ascoltati”.

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