di Sen. Gavino Angius
D'Alema ha chiesto al PSE, che raccoglie tutti i partiti socialisti e socialdemocratici europei, di cambiare nome per favorire l'ingresso del PD. Ma se D'Alema ne fa una questione soltanto nominalistica prende in giro il PD e i suoi elettori Tutti i partiti socialisti, secondo D'Alema, dovrebbero mutare la loro denominazione e di fatto snaturarsi per legittimare la deriva centrista del PD.
Ma se il PD tiene tanto ad entrare nel PSE non è più semplice che siano i democratici a cambiare nome? In realtà quel che manca al PD sono quei valori e quei principi che sono a fondamento della socialdemocrazia europea.
Si continua a far finta di non sapere che all'interno del PD è presente una componente cattolica, e non solo quella integralista, che non ha nessuna intenzione di far parte della famiglia del socialismo europeo. Infatti tace, non pronunciando una sola parola sulla vittoria di Zapatero in Spagna.