L'ultimo è accaduto a Molfetta, pochi giorni fa.Cinque operai, impegnati nel lavaggio di una cisterna, sono morti soffocati dalle esalazioni di zolfo 'mischiato a qualcos'altro'. Con ancora negli occhi la luce del rogo dell'acciaieria Thyssen Krupp, ogni giorno apprendiamo di nuove stragi e nuovi morti sul lavoro.
Oggi il Consiglio dei Ministri dovrebbe varare il decreto attuativo delle legge delega sulla sicurezza sul lavoro, ma è accesa bufera tra Governo e Confindustria, che si oppone al testo. Alberto Bombassei, uno dei vice di Montezemolo “nessuno è contrario a questo provvedimento. Le questioni che stiamo ponendo nel confronto in corso con il governo, sono di natura esclusivamente tecnica e di mero buon senso”.
Gli industriali si oppongono soprattutto alle sanzioni previste dal testo, che prevede fino a due anni di carcere.
Noi Radicali di Sinistra, schierati per la difesa della persona e della sua dignità, riteniamo siano da chiudere le aziende che speculano sulla sicurezza dei loro dipendenti.
Ma pensiamo anche che alla base di tutto non ci sia, come denuncia Ichino “la cultura delle regole”.
Quando una legge, la tristemente famosa Legge 30 (una legge condannata anche dall'Onu e paragonata alla schiavitù) permette ai datori di lavoro di mettere sotto ricatto i dipendenti che lamentano gli estintori vuoti nelle fabbriche, “altrimenti vai a casa”, allora si capisce che bisogna scavare più a fondo.
Il nostro gruppo politico è favorevole ad una rivisitazione delle regolamentazioni sul lavoro, a condizione però che siano integrate da un sistema di efficaci ammortizzatori sociali che salvaguardino il rispetto e l'importante ruolo sociale del lavoratore.
Comitato Politico dei Radicali di Sinistra
Responsabile Politiche Sociali