PDL: un modus operandi sbagliato

azzurrinelmondo@comcast.net

Scusatemi se mi sfogo un poco, ma non ho digerito le scelte fatte dal mio partito il “POPOLO della LIBERTA'”.
Due giorni fa ho chiesto delle spiegazioni sulla non candidatura dell'Onorevole Ferrigno…
ancora nessuna risposta da chi ha dovuto fare questa decisione vigliacca che ha lasciato gli Azzurri del Nord America con la bocca “amara”, specialmente quando si leggono i quattro pretendenti nel PDL.
Parlando con i molti responsabili degli Azzurri mi sembra aver capito che molti di noi avevano indicato, segnalato, nominato, denotato, addidato, scelto l'Onorevole Ferrigno come candidato preferito da tutti.
Che sberlone e mancanza di rispetto!!!!!!!!!!!!!!! Non contiamo un centesimo, uso questa parola per non essere volgare. Non e' nel mio stile.
Si puo' andare avanti cosi????????????
Arroganza e aggiungerei IGNORANZA dell'elettorato. Punto e Basta.
Chi ha scelto i candidati e' cosi lontano/a,se la scelta e' stata fatta da donna, dalla verita' dei fatti.
Posso anche capire che Arcobelli e' stato scelto da AN, ma mi saprete dire “chi” ha scelto il candidato di FI e chi e' il candidato scelto per gli Azzurri del Centro e Nord America?

Mi dispiace del trattamento dato al caro amico Salvatore. Solo lui dagli eletti due anni fa e' stato escuso dalle liste.
Dopo aver svolto diligentemente il suo dovere da deputato, il “suo” partito l'ha accoltellato alla schiena. Gli avevano promesso un posto e dopo aver preso l'aereo per iniziare in USA la sua campagna elettorale ha avuto la notizia della sua esclusione. Non hanno avuto il coraggio di dirglierlo in faccia e gli hanno tolto la possibilita' di bussare ad altre porte perche' conoscevano bene la sua potenzialita' di essere rieletto. Ci deve essere qualcosa di personale, o a Via dell'Umilta' o anche negli Stati Uniti, nel rifiutare un SEGGIO SICURO.

Dopo le elezioni, inviterei i vari amici a cui scrivo regolarmente di pensare seriamente di far nascere una voce indipendente come scritto da Melo Cicala. Non solo in Nord America ma in tutto il mondo.
Al momento del passaggio del voto all'estero scrissi che con il voto arriveranno i partiti e le nostre alleanze, le nostre opere di ben verso il prossimo, le nostre amicizie sarebbero terminate. Non dico che sono stato un profeta, ma la politica italiana si avvicina molto alla “monnezza di Napoli” e quell'odore sta danneggiando il “Bel Paese”. Nn sono i cittadini che contano ma le poltrone.
Facciamo del tutto per stabilire una certa distanza dalla politica italiana e di convincere i 12 deputati ed i 6 senatori di formare un gruppo politico che rappresenti solo gli italiani all'estero, UNITI con una SOLA VOCE.
Grazie perla vostra lettura.
Un amareggiato Amara Enzo,
Presidente, Azzurri nel Mondo (chissa per quanto tempo ancora)
New England, USA
PS Per chi voglia pubblicare le mie frustrazioni, avete il mio permesso. GRAZIE
BERLUSCONI aveva detto nel 2004,
CHI NON VOTA PER ME E`COGLIONE!!!

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