IL CANDIDATO ALLA CAMERA DEL PDL,
SALVATORE ALBELICE, AFFRONTA LA DELICATA PROBLEMATICA DELLE
MORTI BIANCHE IN ITALIA E IN EUROPA
«In Italia ma anche in Europa si muore ancora di lavoro.
Al giorno d'oggi tutto questo è assurdo. Dobbiamo fare
qualcosa, tutti insieme, per debellare la piaga delle morti
bianche». Così Salvatore Albelice, candidato per il PDL
alla Camera nella Circoscrizione Europa commenta una delle
problematiche più attuali che riguardano il nostro Paese.
La delicata questione delle tante vittime nei cantieri di
lavoro che affollano quasi ogni giorno, non solo quindi in
Italia, ma in ogni parte del mondo, le cronache dei
giornali, e la conseguente necessità di garantire maggiore
sicurezza a chi si guadagna da vivere e non merita di
mettere a rischio la propria incolumità fisica,
rappresenta una priorità nel programma elettorale di
Albelice, che si dice pronto a battersi in prima linea,
insieme alla sua coalizione, per fare in modo che anche i
nostri connazionali nel mondo possano godere di leggi e di
controlli che li tutelino durante la propria attività
lavorativa. «La sinistra italiana è abituata da tempo a
spendere fiumi di parole sulla vicenda delle morti bianche,
parole che spesso non sono seguite da fatti concreti. Il
problema delle morti sui posti di lavoro e della scarsa
sicurezza nei cantieri riguarda come già detto tutta
l'Europa. Io vivo dal 1989 in Belgio e posso dire che qui,
nella terra dei tanti emigrati italiani e non solo, nulla
è cambiato da 50 anni ad oggi. Anche qui i giornali sono
pieni di notizie tragiche che raccontano la terribile fine
di tanti operai, ieri come oggi, la sinistra si erge a
paladina dei lavoratori ma a mio modo di vedere ai tanti bei
discorsi non seguono mai i fatti. Si è mai chiesta la
sinistra italiana, la sinistra degli operai, cosa accade in
paesi come la Cina e la Birmania dove i lavoratori,
soprattutto i minori, sono trattati a mò di schiavi e dove
i morti sul lavoro quasi non fanno più notizia? Gli ultimi
due gravi fatti accaduti in Italia, con le stragi di
Molfetta e quella di Torino alla ThyssenKrup aprono ancora
una volta uno squarcio enorme su una problematica che
purtroppo in Italia fa scalpore ma poi finisce nel
dimenticatoio. Il Partito delle Libertà e insieme a loro
io come candidato, vogliamo costruire, ripartire dagli
sbagli degli altri per provare a cambiare le cose, se avrò
quindi la possibilità di essere eletto al Governo, voglio
battermi in prima linea per la tutela dei lavoratori
italiani. Se sarò eletto cercherò di fare il possibile
anche per i problemi dell'Italia e allora insieme agli
esponenti del mio partito chiederemo maggiore vigilanza nei
cantieri, ispezione adeguate e continue per conoscere le
reali condizioni di sicurezza dei cantieri e ancora pene
severissime per chi in Italia come all'Estero attraverso
l'ombra del lavoro nero e sottopagato sottopone tanti
giovani, tanti padri di famiglia, a rischiare la vita e a
spaccarsi la schiena con il rischio di lasciarci la
pelle».
UFFICIO STAMPA SALVATORE ALBELICE
CANDIDATO ALLA CAMERA PER IL PDL NELLA CIRCOSCRIZIONE EUROPA
ufficiostampa@salvatorealbelice.eu