Siamo d’accordo con Boselli e la gloriosa storia dei Socialisti italiani, siamo solidali con Mastella, che è vittima della casta e della sua occupazione del centro. Ma soprattutto siamo solidali con i tanti deputati onesti, le cui sorti in queste ore sono affidate agli egoismi dei segretari di partito e delle loro oligarchie.
Quello che sta succedendo in queste ore, e quello che è successo in questi dieci giorni è grave: un vero colpo di coda della CASTA per evitare la legge, che prescrive che per presentare liste alle elezioni politiche i partiti devono raccogliere le firme.
Bene, oggi in Italia a raccogliere firme sono solo le liste dei cittadini che si sono costituiti in partito o movimento politico e che non vogliono votare per la casta. Infatti, il Governo ha presentato un decreto legge, per permettere ai nuovi partiti -Partito Democratico e Partito della libertà- di presentare le liste senza dover raccogliere circa 2000 firme per circoscrizione elettorale.
Basta avere due parlamentari dello stesso ramo o due euro deputati…… Ma così restiamo fuori noi, cominciano a dire i neonati partiti, niente paura c’è il Governo Prodi e si presenta la modifica al decreto che prevede che bastino solo due deputati a sottoscrivere qualunque lista (non che si candidino, ma che appoggino la lista) e così anche i partiti nati da un solo parlamentare (parlamentare che possa trovare un collega che lo appoggi) sono in condizioni di presentare la lista.
Risultato solo le liste dei cittadini stanno raccogliendo le firme, lottando con il tempo e i temporali.
Come i cittadini, anzi, peggio di qualsiasi cittadino, è la sorte toccata a tanti bravi parlamentari che hanno il torto di non essere nelle simpatie dell’oligarchia del proprio partito, o semplicemente perché il proprio partito si è fuso in una nuova formazione politica e, come recitava la canzone delle Sorelle Bandiera degli anni ’80, si devono sentir dire “Fatti più in là”. La scena è pietosa, gruppi di persone appese ad un sms o a una chiamata ed il potente di turno che esce dalla stanza e dice: Sì tu sì, da onorevole ti nomino senatore o tu no devi capire il partito ti chiede il sacrificio, sai dobbiamo dare un’immagine diversa………
Per queste ragioni, sono sempre stato per la partecipazione dei cittadini nella politica e sono per il voto di preferenza uninominale e per la determinazione delle candidature attraverso l’introduzione delle primarie aperte. Perché, finchè sarà un oligarchia a nominare i parlamentari, avremo il new Caligola che dalla tv ci annuncia che ha nominato parlamentari: studenti, operatori dei call center, ecc….
Caligola si era limitato ad un cavallo, qui stanno nominando due mesi prima del voto tutto un parlamento….. e Boselli ha ragione, e Clemente Mastella non è l’uomo nero. E’ il mostro new caligola Veltrusconi che sta truccando il gioco.
Ricordatevi un voto dato ai piccoli, piccolissimi è un voto utile è un voto di libertà.(Agorà Magazine)
