di Michele Genco Weinstadt Germany
Elezioni politiche 13-14 Aprile 2008 nella Circoscrizione Estera
Sembra strano che molte formazioni politiche cercano i voti nella circoscrizione estera.
Io penso che alcune formazioni se sono sincere si dovrebbero astenere dal chiedere i voti nell´emigrazione.
Nelle settimane addietro sono state fatte diverse denunce, tra queste ne vale la pena ricordarne in particolare una che è stata fatta dal parlamentare On. Cassola, che erano in sella alla passata legislatura.
Se questa denuncia dovesse risultare vera, gli emigrati devono scegliere con piú severità a chi dare il proprio voto.
Allego per intero una sua denuncia , affinché gli emigrati si ricordino al momento del voto.
Citazione per intero:”
La denuncia di Cassola: “Alleanza trasversale perché non vi siano eletti all'estero nel Parlamento italiano”
Presentati emendamenti alla proposta di legge costituzionale
“Ecco che finalmente escono allo scoperto quelli che non vogliono vedere più i rappresentanti degli italiani all'estero nel parlamento italiano”, ha detto Arnold Cassola, deputato verde eletto in Europa.
“Finalmente, su una cosa vanno d'amore e d'accordo Rifondazione Comunista, il Partito Radicale, il Partito Socialista, l'UDC, Forza Italia, Alleanza Nazionale e la Sudtiroler Volkpartei: eliminare del tutto dal parlamento o ridurre sostanzialmente il numero degli eletti italiani all'estero”,
“Infatti – ha detto Cassola – dalla lettura degli emendamenti presentati oggi in aula in merito al cambiamento della legge costituzionale, esce fuori questa alleanza trasversale di deputati che non vuole che vi siano degli eletti all'estero nel parlamento italiano”.
“Lo sciovinismo di alcuni di questi deputati italiani “di sangue puro italico” è spaventoso – ha affermato Cassola -. C'è chi addirittura ha affermato in parlamento che non si può affidare a questi italiani che abitano all'estero il destino del Paese”.
“La doppia faccia di chi asserisce queste cose risalta doppiamente oggi …quattro giorni dopo che noi italiani all'estero siamo stati sfruttati al massimo da tutto il governo insieme all'opposizione affinché l'Italia, giustamente, ottenesse un seggio in più al parlamento europeo”.
“Per quanto mi riguarda – conclude l’on. Cassola – non smetterò di denunciare pubblicamente questa forma becera di discriminazione praticata nei confronti degli italiani all'estero”. De.it.press