I Romeni aiuteranno l’Avis nella raccolta del sangue a favore degli italiani

di Sergio Bagnoli

I molti immigrati romeni che abitano nel Nord- Italia hanno deciso, a seguito di una precisa presa di posizione del proprio rappresentante Marian Mocanu, di aiutare l’Avis nella raccolta del sangue da destinare agli ospedali che sorgono sul territorio del nostro paese. Il professor Mocanu, nella vita di tutti i giorni istruttore sportivo, vive e lavora ad Andora, in Liguria, e rappresenta per il milione di suoi connazionali legalmente residenti nel nostro paese un punto di riferimento in quanto è anche presidente della Lega dei romeni d’Italia, associazione apartitica il cui fine istituzionale è quello di favorire l’integrazione tra romeni ed italiani. L’ultimo progetto, nato da un’idea del vulcanico presidente della Lega romena, consiste in un atto di volontariato attivo che gli immigrati dal paese danubiano sono invitati a compiere a favore dei cittadini dello stato di nuova residenza. Con un apposita convenzione siglata a Milano con l’Avis, la Lega romena ha espressamente invitato i propri iscritti a donare il proprio sangue nelle emoteche che periodicamente vengono posteggiate nelle nostre piazze al fine di raccogliere in apposite sacche il plasma che poi verrà distribuito ai vari ospedali ed utilizzato in caso di trasfusioni. L’Italia non è certo uno dei paesi con più donatori in Europa ed addirittura in questa classifica di altruismo è superata dalla Romania. Per questo motivo ai dirigenti dell’Avis è venuto in mente di contattare i rappresentanti più accreditati di questa comunità di immigrati, che è tra l’altro pure la comunità più numerosa in Italia, affinché sensibilizzassero i propri compatrioti a proseguire questo positivo comportamento pure nei paesi di nuova residenza. La Lega dei romeni, rappresentata per l’appunto da Marian Mocanu, ha aderito entusiasticamente alla proposta dell’Avis e ha iniziato a far preparare appositi volantini e manifesti, scritti nella lingua neolatina che si parla a Bucarest, al fine di raggiungere il maggior numero di persone possibili. Questa campagna di sensibilizzazione vede impegnata pure una “ testimonial” d’eccezione, quella cantante Haiducii ospite al Festival di Sanremo nel 2004 e per questo conosciuta non solo dal pubblico romeno ma pure da quello italiano. Proprio da Andora la cantante ha iniziato il suo Tour in Italia volto a conoscere e sensibilizzare il maggior numero di connazionali da incontrare nelle sedi delle Associazioni romene maggiormente rappresentative. La comunità romena in Italia è una delle più complesse tra quelle che vivono nel nostro paese anche a causa della sua grande consistenza numerica. Culturalmente espressione di un popolo fortemente latinizzato, presenta ovviamente delle grandi disomogeneità al suo interno. E’ però forse la comunità straniera maggiormente integrata, anche se molti mass- media ultimamente hanno preferito risaltarne solamente gli aspetti negativi e criminogeni. Non tutti i romeni però, è bene sottolinearlo ancora una volta, sono delinquenti anzi, la gran parte di loro è nel nostro paese per lavorare e vivere onestamente, contribuendo con generosità, come dimostra il fatto testé raccontato, al progresso civile della nuova patria d’elezione.

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