Arnold Cassola (Verdi, eletto in Europa) ha presentato un’interrogazione scritta al Ministero del lavoro e previdenza sociale sul problema delle pensioni dei connazionali residenti all’estero.
Infatti, molti pensionati residenti all’estero hanno ricevuto, alla fine dell’ anno 2007, una lettera dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) che li informava di aver percepito delle somme indebite a seguito degli accertamenti reddituali degli anni 2004-2005. Per questo motivo, le suddette somme dovevano essere restituite senza possibilità alcuna di contestare la situazione debitoria.
Cassola ha definito ingiusto questo sistema di ricalcolo operato annualmente per l’attualizzazione dell’importo mensile della pensione. Inoltre, l’interrogazione del deputato verde interroga il ministro anche su un altro aspetto sollevato dal COMITES di Lione, secondo il quale il fisco francese opererebbe un’ indebita tassazione sulle pensioni italiane pagate ai residenti in Francia. Per questo motivo, Cassola ha chiesto che venga rinegoziata con la Francia la corretta applicazione la convenzione bilaterale Francia-Italia prevista per evitare una doppia tassazione.
