Iniezioni di midollo osseo per rigenerare i tessuti dei vasi sanguigni, creare nuovi capillari e riavviare la circolazione 'bloccata' dall'arteriopatia ostruttiva periferica, complicanza dovuta al diabete, all'ipercolesterolemia o all'aterosclerosi, che puo' sfociare nell'amputazione di un arto. Ad effettuarle gia' su quasi 100 pazienti e' stato un team di esperti guidati da Vincenzo Sica, ordinario di Patologia clinica alla II Universita' di Napoli, che ne ha parlato lo scorso 18 dicembre a Roma in occasione dell'incontro 'Aspetti biologici, clinici e sociali dell'allungamento della vita media', organizzato al Palazzo dell'informazione dall'Istituto nazionale biostrutture e biosistemi (Inbb).
“I risultati delle applicazioni sono in via di pubblicazione su 'Circulation' -ha detto Sica- e intendiamo arrivare a trattare 200 pazienti. Questo disturbo, conseguenza di patologie molto diffuse come il diabete o l'ipercolesterolemia, provoca gravi difficolta' di deambulazione nei malati, che arrivano a non poter piu' camminare. Con le iniezioni di midollo osseo, contenente cellule staminali adulte che vanno a 'rigenerare' i tessuti delle arterie delle gambe, la capacita' di marcia aumenta di cinque volte”.