Onorevole Riccardo Pedrizzi AN

AEROPORTO LATINA, PEDRIZZI: «AN SOSTIENE IL RICORSO IN SEDE GIUDIZIARIA E PORTERA’ AVANTI LA BATTAGLIA ANCHE IN SEDE PARLAMENTARE»

«Siamo pronti a sostenere anche in sede parlamentare la battaglia per la riapertura del dossier sulla scelta del terzo aeroporto laziale. L’annuncio di un ricorso in sede amministrativa da parte del presidente della Provincia di Latina, avvenuto oggi in Consiglio regionale, durante la discussione sul futuro del sistema aeroportuale del Lazio, ci trova assolutamente favorevoli, considerato anche che vanno approfondite le questioni legate a possibili conflitti d’interesse che potrebbero anch’esse avere uno sbocco in sede giudiziaria. La scelta di Viterbo e non di Latina andrebbe contestata innanzi tutto dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, che in più occasioni aveva manifestato la propria disponibilità nei confronti dello scalo pontino», dichiara Riccardo Pedrizzi, deputato di An e segretario della Commissione Finanze della Camera. «La scelta di Viterbo è frutto di interferenze politiche e decisioni piovute dall’alto, sulla base di pressioni e giochi politici di governo, ma non riflette la reale esigenza di dotazione infrastrutturale del comprensorio pontino, già penalizzato, sotto questo aspetto, da una Finanziaria che poco o nulla concede a Latina», conclude Pedrizzi.

PEDRIZZI (AN): «PADOA-SCHIOPPA CONTRO VISCO: SULLA SACE SCELTE COME “ADVISOR” QUATTRO BANCHE INDAGATE. IL GOVERNO PERSEGUITA GLI ITALIANI E PREMIA GLI EVASORI STRANIERI»

«Nella lista di inviti per la prima fase del bando per la privatizzazione della Sace, la società italiana di assicurazioni che opera al servizio delle imprese italiane all’estero, il Tesoro ha incluso anche gruppi bancari come Goldman Sachs International, Citigroup, Lehman Brothers Holding e Jp Morgan, coinvolti nell’inchiesta della procura di Pescara “Easy credit” che indaga su un raggiro da oltre 4 miliardi a danno del fisco italiano», denuncia Riccardo Pedrizzi, segretario della Commissione Finanze della Camera. «Come ricostruito da un articolo apparso oggi sul “Sole 24 Ore”, il ministero dell’Economia ha invitato una ventina di banche d’affari italiane e straniere a presentare un’offerta per il ruolo di advisor “per la valutazione delle opzioni strategiche di valorizzazione della Sace”. E’ il primo passo verso la privatizzazione della società di assicurazioni a controllo pubblico, ma a quanto pare è anche un clamoroso passo falso del ministro Padoa-Schioppa, che inserisce nell’elenco alcune multinazionali del credito che nel periodo compreso tra il 1991 e il 2003 avrebbero eluso il fisco italiano abusando del regime della doppia imposizione, come risulta dagli atti dell’inchiesta di Pescara».
In un’interrogazione parlamentare dello scorso agosto, Pedrizzi chiedeva al ministero dell’Economia come fosse possibile che a questi istituti coinvolti nell’inchiesta fosse consentito di stipulare contratti con la pubblica amministrazione. «In particolare, la Goldman Sachs International, quarta banca d'affari nel mondo, nonostante le pesanti accuse di frode fiscale ai danni dello Stato, sembrerebbe continuare ad essere considerata, in Italia, un istituto di riferimento dal Ministero dell'economia e delle finanze tanto da essere stata scelta, recentemente, come banca capofila in occasione del Global Bond lanciato dal Governo italiano per 3 miliardi di dollari, in qualità di lead manager assieme a Citigroup e Jp Morgan». Oggi la storia si ripete – conclude Pedrizzi – «con Padoa-Schioppa che sconfessa perfino la politica anti-evasione del proprio viceministro Visco, premiando, di fatto, chi tenta di sottrarsi all’Erario italiano»

L’Ufficio Stampa

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