Ecco come immagino la politica del centrodestra

L’Italia ha gia’ subito oltre 50 anni di sudditanza, credo che questo lungo periodo sia stato piu’ che suffi- ciente, per meritare fiducia ed il rispetto attribuito alle grandi nazioni non solo Non e’ cosi’ altrettanto brillante ed in sintonia con lo scenario politico di questo momento storico italiano turbolento, inquietante e pericoloso per il cittadino diligente, operoso e utile non solo alla propria famiglia ma a tutta la societa’ italiana. Non si possono chiudere gli occhi, purtroppo sono molte le cose che non vanno bene, tutti vogliono primeggiare e nessuno disposto a fare un passo indietro. In poche parole il centro sinistra apparentemente risulta avere vinto una competizione elettorale, tuttavia i voti acquisiti sono troppo pochi nei confronti di un conteggio dal punto di vista non solo reale ma pratico.
Il centro-sinistra si e’ coalizzato non per formare un nuovo governo forte, al contrario si sono mobilitate tutte le forze e correnti di sinistra da quelle moderate, quelle estreme, ma anche accorpandosi con le piu’ disperate senza un orientamento o disegno politico pur di contrastare, il cav. Silvio Berlusconi, che dalla loro prospettiva convinti che la presenza del cavaliere reo sospetto per l’annebbiamento della politica italiana.
L’opposizione che precedette il presente governo promosse contro Berlusconi una dura campagna denigrato- ria senza tregua e continuo’, seppure velata, anche dopo la Campagna Elettorale utilizzando metodi ai limiti della legalita’ per riconquistare il potere ma incapaci nell’avviare il dialogo con il centro-destra per affrontare meglio i veri problemi del Paese. Quindi, non solo la schermaglia al parlamento, ma accompagnata da una politica di sinistra, “piglia tutto”, per dimostrare la loro superiorita’ nel potere.
Ad ogni azione politica dall’attuale governo, costantemente seguite da menifestazioni di proteste a catena di tutte le categorie della societa italiana. La struttura di una societa’ viva e operativa e’ costituita da milioni di or- ganismi e che ognuna di queste componenti deve contare in uguale misura la validita’ dell’altra, se scompiglia- te, crolla il rendimento ed isola determinati automatismi, che sono necessari a tutta la rete dell’organizzazione, pubblica e privata, quindi, detta societa’ esaurite le risorse, potrebbe essere tentata a seguire nuove idee rivoluzionarie, che poi non sara’ facile soffocare gli sviluppi di un’accelerazone da possibili venti di conflitti e di rivoluzioni.
Dal panorama politico italiano emerge una linea di principio legata alle due definizioni: Centro-Sinistra e Centro-destra, forse questi due blocchi sono gli unici elementi positivi che abbia partorito la politica italiana, da ritenere comunque, un caposaldo importante ed e’ per questo che tutti gli addetti ai lavori della politica espressa nell’ambito del parlamento italiano, non solo dovrebbero difendere tale principio, ma favorire l’evolversi di una corretta alternanza e soprattutto la garanzia della governabilita’ nel nostro Paese per l’intera legislatura ed operare attivamente per la costruzione di una vera pace nel mondo.
Quando una persona malata, destinata a soffrire, ha il diritto di sostituire il suo medico e affidare le cure ad un’altro luminare della medicina nella speranza che possa guarire. Questo paragone in relazione la difficile situazione della politica ed e’ spontanea la risposta: Urgente voltare pagina: Affidare l’incarico ad un nuovo governo, che ho immaginato quello del centro-destra. La gestione della politica non e’ piu’ in grado di delinea-re la buona politica, infatti in questi giorni, sono emersi casi di disgregazione e non condivisione programmati- che non facile da ricucire, ha colpito gli entrambi schieramenti e mai come in questo momento e’ utile la ricomposizione dell’alveo entro la quale i due poli dovranno discutere e decidere le loro linee politiche.
Detti comportamenti non aiutano a guarire la politica italiana, perche’ sono ancora lontani dai cittadini. Comunque, affiora un’inversione di tendenza rispetto la politica espressa da Roma, un primo passo di buon senso, e’ partito dalla lontana Australia, l’iniziativa politica con la collaborazione dell’On. Marco Zacchera di Alleanza Nazionale e la Dott.ssa Barbara Contini di Forza Italia avviando un serio dibattito, in quanto piu’ convinti che nel passato a una federazione di tutte le correnti politiche con l’obiettivo finale di rappresentare il centro-destra. Sulla base di questo microscopico esempio si facciano promotori tutti i leaders del centro-destra per una forte piattaforma d’intesa senza compromettere le rispettive organizzazioni, ma ad una piu’ convinta condivisione programmatica capace di poter esprimere la buona politica che i cittadini si attendono. Come immagino il futuro governo del centro-destra: nel primo quinquennio non solo progettare, ma realizzare da subito le cose ritenute necessarie ed urgenti: essere piu’ autoritario, soprattutto nei confronti dell’UE, l’Italia non e’ un semplice staterello e nemmeno l’ultimo membro, l’Italia e’ uno dei primi fondatori e quando dovra’ risolvere un serio problema nell’ambito del territorio nazionale non dovra’ assumere comportamenti di sudditanza.

1) Il futuro governo italiano dovrebbe realizzare nell’arco della sua legislatura poche cose, ma essenziali ed urgenti: la riduzione piu’accelerata della spesa pubblica, maggiore risorse alle forze dell’ordine pubblico, nuovi concorsi per potenziare l’organico della magistratura, leggi che garantiscono la certezza della pena e la riduzione del periodo della durata dei processi civili e penali. L’ingresso agli immigrati in generale, concessi sulla base di quote sostenibili ed in relazione ad un’opportuno piano d’accoglienza Non e’ piu’ tollerabile che per un centinai di immigrati che non si ha alcun controllo anagrafico e domiciliare debbano compromettere la tranquillita’ e la sicurezza della societa’ italiana inclusi gli immigrati gia’ da tempo integrati in Italia;

2) Un’altro obiettivo imperante,agevolare la partenza della locomotiva produttiva italiana: il governo dovra’ investire piu’ risorse per le nuove fonti energetiche e se necessario anche centrali sistema nucleare ed avere il coraggio di promuovere gli incentivi per le industrie italiane, per essere competitive, maggiori risorse per i ricercatori ed alle Universita’; Il controllo dei prezzi, dei prodotti, soprattuto quelli della grande distribuzione;

3) il governo dovra’ promuovere una politica equilibrata, ma all’insegna dell’austerita’: il coinvolgimento di tutti i settori dell’economia, migliorare il potere d’acquisto; Il ridimensionamento delle risorse per le politiche assistenziali, non incluse a quelle prioritarie, la riduzione degli sgravi fiscali e sostegno a favore delle famiglie con redditi bassi, la revisione e riduzione dei canoni mensili relativi gli appartamenti concessi in affitto e provvedimenti per diminuire i costi delle bollette della luce, del telefono e del gas uso domestico;

4) Non solo progetti, ma realizzazioni di opere pubbliche, piu’ investimenti per le infrastrutture: costruzioni di case popolari con canoni moderati in rapporto al reddito pro-capite, scuole, nuovi asili nido, strade, raccordi autostradali, ponti, gallerie, linee ferroviarie per le Ferrovie dello Stato, maggiori defiscalizzazione agli imprenditori che assumono nuova madopera mirate ad aumentare la produzione migliorandone la qualita’. Gli obiettivi con un solo comune denominatore alzare il livello del pil nazionale;

5) Progetti e grandi costruzioni da realizzare a lungo termine: Investimenti per il potenziamento di tutte le vie di comunicazione per volecizzare il traffico delle quattro ruote e piu’ vicini le grandi citta’ e i comun d’Italia, avviare progetti di ristrutturazioni nelle aree turistiche della penisola ed insulure, italiana, molta attenzione al commercio con l’estero, maggiore controllo per le merci di importazioni, norme correttive burocratiche per rendere piu’ snello e piu’ vivace, il commercio interno, che garantira’ l’equilibrio della bilancia import&esport e soprattutto, sanzioni piu’ severe, per neutralizzare le contraffazioni ai danni del “Made in Italy”;

6) Risolvere equamente tutte le problematiche relative le pensioni: per coloro che in futuro beneficeranno la pensione a non dovere ridursi a una piu’ complicata vita che attualmente condizionano i pensionati, ma la speranza che i successivi governi possano concludere cose concrete per evitare il rischio che siano dimenticati.
La nazione Italia dovra’ operare per creare l’economia positiva e la si puo’ ottenere creando piu’ lavoro, un reddito piu’ alto equivale a stabilizzare il benessere, crescita demografica italiana, piu’ contribuenti onesti e meno tasse per tutti coloro che lavorono. Questo sara’ possibile se l’economia correra’ su binari saldi e sicuri.

Presidente della C.N. del CTIM-USAcon funzioni di Rappresentanza

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