“Esprimo viva soddisfazione e sincera emozione per l’onorificenza che il Presidente della Repubblica ha attribuito alle vittime del disastro minerario di Monongah (West Virginia) in occasione del centenario dell’evento.
Il riconoscimento onora prima di tutto la memoria dei 171 giovani emigrati italiani che, secondo le stime ufficiali, certamente approssimate per difetto, perirono nell’incidente minerario. Esso è anche un atto di reintegrazione, sia pure parziale e tardivo, delle vittime e dei loro familiari per il lungo silenzio che ha avvolto il più grave incidente di lavoro nel quale gli italiani all’estero siano stati coinvolti.
La medaglia al Merito Civile e il diploma sono stati concessi al Remembrance Committee di Monongah per l’impegno profuso nel tenere vivo il ricordo dell’evento.
Ringrazio il Presidente della Repubblica per la sensibilità dimostrata e il Ministro Amato per la convinzione con cui ha raccolto la sollecitazione da me avanzata fin dallo scorso mese di aprile.
Vorrei ricordare in questo momento anche l’appassionato impegno di Padre Everett Briggs che per primo ha riaperto la discussione e la ricerca sull’evento di Monongah. Sono grato altresì a tutti coloro che si stanno adoperando per fare riemergere la memoria delle vittime di Monongah e di tutti gli altri incidenti di lavoro incorsi agli italiani nella loro vicenda di emigrazione.
Il 6 dicembre consegnerò l’onorificenza al Senatore Roman Prezioso, Presidente del Comitato, con la speranza che questo riconoscimento possa essere conservato in un eventuale museo della memoria di Monongah.
Assieme ai componenti del Comitato e agli altri rappresentanti di istituzioni e di associazioni convenuti a Monongah, ricorderemo quella tragedia nella speranza che possa servire a rendere onore a quei lavoratori emigrati e alle loro famiglie e a rinsaldare i rapporti di comprensione e di solidarietà con l’importante comunità italoamericana”.
Sen. Franco Danieli
Vice Ministro degli Affari Esteri