Il Vice Ministro Danieli ha incontrato il Direttore Generale dell’INPS Crecco in relazione alla segnalazione del permanere di alcuni problemi legati al nuovo sistema di pagamento delle pensioni all’estero, soprattutto in Uruguay e Argentina.
E’ quindi emerso che il 28 novembre scorso, per venire incontro alle legittime esigenze dei pensionati italiani in tali Paesi, l’INPS ha già concordato un testo di accordo con il Banco de Nacion argentino e Banco Hypotecario, grazie al quale oltre 600 filiali affiancheranno Itaù, Banco di Patagonia e Banco della Provincia di Buenos Aires per consentire la riscossione delle pensioni in maniera capillare. Il nuovo accordo prevede inoltre condizioni più vantaggiose per i percettori di pensioni, quali tra gli altri l’apertura senza costi di conti correnti e l’accredito in dollari, pesos ed euro al primo giorno del mese.
Nell’affrontare alcune questioni tecniche, quali la periodicità dell’accertamento dell’esistenza in vita e la possibilità di pagamento “una tantum” delle pensioni fino a 20 euro, il Direttore Generale Crecco ha informato il Vice Ministro che ,in applicazione della legge 127/07 (c.d.quattordicesima ) a circa 130.000 pensionati italiani all’estero aventi diritto è stato erogato nello scorso ottobre un incremento medio, legato ai contributi versati, di circa 300 euro, che nel prossimo mese di giugno, a regime, sarà ulteriormente aumentato di 100 euro ; per ulteriori 20.000 pensionati sono in corso verifiche reddituali.
Si è successivamente svolta una riunione del tavolo tecnico MAE – INPS, nel cui ambito è stato immediatamente dato seguito alla proposta del Vice Ministro di inviare una missione INPS in Argentina e Uruguay già sabato prossimo per finalizzare le soluzioni già individuate ed esaminare ogni specifico problema in loco.
La rete dei consolati, insieme a patronati e comites, presterà alla missione ogni utile assistenza e collaborazione.