Nouvel Observateur, Francia
a cura Internazionale – Prima Pagina
Non restano che vestiti strappati, assi di legno marcio, stracci, bottiglie vuote. È l'ex campo rom di Tor di Quinto, dove viveva il giovane che ha ucciso Giovanna Reggiani. Nelle periferie della città gli sgomberi degli accampamenti sono sempre più comuni. Ma avvengono in fretta e in silenzio: non ci sono assistenti sociali, nemmeno poliziotti. Solo le ruspe che cacciano i rom e radono al
suolo le loro baracche.(ADL)
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