Così si sfoga la frustazione in Italia: morti, feriti, scontri.

di Ciro Brescia

COSI SI SFOGA LA FRUSTRAZIONE IN ITALIA: UN MORTO, FERITI, SCONTRI …

Assalti a caserme, scontri negli stadi, per la strade ed autostrade… cassonetti dell'immondizia, auto, pullmann e mezzi delle forze dell'ordine dati alle fiamme. Caracas? No Italia! Il resoconto, minuto per minuto di una giornata di violenza.
Un día de violencia: asaltos a cuarteles, violencia en los estadios, en las calles, en las autorías … balance: un muerto, muchos heridos, daños materiales, autos de la fuerzas de policia quemados. Caracas? No Italia! Minuto por minuto, un dia de grande violencia en toda Italia.

21:55 Due carabinieri feriti nel potentino, sei arresti

Sei tifosi del Brindisi (serie D, girone H), quattro maggiorenni e due minorenni, sono stati arrestati dalle forze dell'ordine nel pomeriggio a Lavello (Potenza) durante la partita Lavello-Brindisi con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I sei hanno rifiutato, all'entrata nello stadio, di sottoporsi al controllo da parte delle forze dell'ordine e hanno spinto alcuni carabinieri provocando leggere ferite a due militari. Durante il primo tempo della partita hanno ripetuto cori contro la polizia I sei (uno dei quali in passato sottoposto ad un “Daspo”) sono stati individuati e arrestati dalle forze dell'ordine.

21:34 Roma, sassaiola contro le forze dell'ordine a Ponte Milvio

Una trentina di ultrà a Ponte Milvio hanno lanciato sassi contro i mezzi delle forze dell'ordine in transito. I teppisti si sono poi dispersi nella zona. Sempre nella zona sono stati bruciati cassonetti ed una macchina è stata incendiata davanti la famosa pasticceria 'Mondi'.

21:32 Veltroni: “Non è come Genova ma la vicenda è strana”

Veltroni, da Cracovia, ha risposto ad una domanda chi gli chiede se quanto sta accadendo è paragonabile ai fatti di Genova durante il G8: “Non hanno le dimensioni di Genova quello che sta accadendo. In ogni caso tutta questa vicenda è strana, come è strana la dinamica della morte del ragazzo. La società – ha concluso Veltroni – si deve liberare della violenza che si sta impadronendo di troppe sedi e luoghi della vita”.

21:28 Roma, ancora tensione intorno all'Olimpico

Dopo l'assalto al Coni gli ultra si sono allontanati a gruppi verso la Cassia e la Flaminia Vecchia dando fuoco a tutti i cassonetti che trovavano sulla loro strada. Nei pressi di piazza dei Giochi Delfici è stata incendiata anche una macchina. Nel frattempo le forze dell'ordine hanno ripreso il controllo della zona dello stadio Olimpico. Tutto il quartiere è isolato e intorno il traffico è letteralmente in tilt.
21:25 Manganelli: “Più rigore per il protrarsi della violenza”

Il “protrarsi di manifestazioni di violenza” legate al calcio impone per il futuro una “maggiore intransigenza”. Il capo della Polizia Antonio Manganelli ribadisce che non ci sarà nessun abbassamento della guardia da parte delle forze dell'ordine.
“E' evidente” sottolinea infatti Manganelli, che ci sarà un “rinnovato e fermo rigore nel difficile cammino che mondo della sicurezza e mondo dello sport hanno intrapreso per restituire al gioco del calcio la sua corretta dimensione”.
21:23 Milano, ultrà e agenti in piazza Duomo

Alle 20.45, l'arrivo di una quarantina di ultras da uno dei lati del Duomo ha dato il segnale ai 200 che erano raggruppati sotto la statua equestre di Vittorio Emanuele. Tutti si sono schierati nello spazio antistante l'ingresso della cattedrale, occupando gran parte della piazza, sfidando con slogan le forze di polizia attestate all'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele. L'impressione è che, a parte gli slogan bellicosi, non ci sia intenzione a dare vita a scontri.
21:19 Manganelli: “Quanto accaduto mi inquieta”

Da un lato una “morte assurda, che i nostri cuori e le nostre menti non riescono ad accettare: un giovane ha perso la vita per mano di un poliziotto giovane come lui che era lì per portare legalità e non certo lutti”. E dall'altro “l'amara constatazione che ancora una volta opposte tifoserie si sono affrontate in nome del fanatismo più cieco e becero”. Lo dice il capo della Polizia, Antonio Manganelli, sottolineando che “quanto accaduto mi inquieta”.
21:18 Veltroni condanna violenze contro forze dell'ordine

Veltroni ha condannato gli episodi di violenza contro le forze dell'ordine, “le stesse che hanno assicurato alla giustizia capi mafiosi rischiando la loro vita”. Il sindaco è in costante contatto con Roma. Al momento, ha detto, non è ancora possibile una stima dei danni.

21:16 Manganelli: “Polizia saprà assumersi proprie responsabilità”

“Nell'esprimere tanto dolore alla famiglia del giovane ucciso, mi sento di assicurare che la Polizia saprà assumersi le proprie responsabilità e senza reticenze fornirà massima collaborazione alla magistratura incaricata dell'accertamento dei fatti”. Lo dice il capo della Polizia Antonio Manganelli in merito alla morte di Gabriele Sandri.
21:15 Roma, aggredito cameraman e bloccato ponte

Una trentina di persone vestite in nero che da ore stazionano sul ponte Duca d'Aosta a Roma, hanno aggredito con violenza un cameramen giunto sul posto per alcune riprese. L'uomo è riuscito a scappare accompagnato da una donna a bordo di una macchina. Gli aggressori, probabilmente ultrà coinvolti negli scontri dello stadio Olimpico, precedentemente avevano transennato il ponte dal lato del Coni impedendo l'accesso alle macchine e agli autobus. La viabilità è tuttora impedita.
21:12 Roma, incendiata auto davanti caserma Carabinieri

Cassonetti incendiati, fumogeni. Un lungo corteo di camionette di polizia e carabinieri lungo via Flaminia. Un'automobile incendiata davanti la caserma dei carabinieri di via Flaminia.

21:11 Napolitano costantemente informato

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appena giunto nella capitale del Qatar, è stato informato sullo svolgimento dei fatti che hanno portato alla morte di un tifoso e ha chiesto di essere continuamente aggiornato sugli accertamenti e sugli sviluppi della situazione.
21:08 Roma, sassaiola contro caserma dei carabinieri

Una sassaiola contro una caserma dei carabinieri è stata messa in atto da un centinaio di persone nella zona di Ponte Milvio, a Roma. Il gruppo, che ha lanciato sassi ed altri oggetti, specialmente bulloni di ferro, si è diretto di corsa verso il ponte poco distante. Il timore delle forze dell'ordine è che i tifosi possano tentare di assaltare il commissariato di polizia di Ponte Milvio.
21:01 Dirigenti Polstrada rendono omaggio a salma Sandri

Il dirigente del compartimento polizia stradale Toscana, Sergio Tinti, insieme al dirigente della sezione polizia stradale di Arezzo, Carmine Tabarro, hanno reso omaggio alla salma di Gabriele Sandri, presso il centro di medicina legale dell'ospedale di Arezzo. Tinti, attraverso l'avvocato ed il fratello della vittima – rende noto la polizia – ha espresso il cordoglio a tutti i familiari del giovane che nel pomeriggio sono stati accolti presso gli uffici della stradale.

21:00 Roma, ultrà vicino ad un altro commissariato

A quanto si apprende, un gruppo di ultras starebbe cercando di raggiungere il commissariato di polizia di Ponte Milvio, a via Orti della Farnesina, danneggiando tutto ciò che trovano sul loro cammino. Sul posto si stanno recando rinforzi della polizia.

20:55 Roma, cariche di polizia a Ponte Milvio

Carica di alleggerimento da parte degli agenti di polizia a Ponte Milvio, dove le forze dell'ordine sono rimaste in contatto con un gruppo di tifosi armati di bastoni e spranghe che si stanno dirigendo verso la caserma dei carabinieri.

20:51 Roma, in fiamme cassonetti

L'immondizia in alcuni cassonetti brucia davanti al Foro Italico. Nel marciapiede del lungotevere, restano pezzi di pietre, alcuni bastoni, travi di legno chiodate. “Che famo, tornamo freschi?”, dice un ragazzo a un altro, a pochi passi dal ponte Duca d'Aosta. Intanto, una serie di ragazzi con il volto coperto sta passeggiando lungo l'argine del Tevere.
20:47 Polizia: per ora nessun indagato per morte Sandri

Per il momento non ci sono indagati nell'inchiesta sulla morte di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso stamani sull'area di sosta della A1. Lo ha detto Roberto Sgalla, responsabile per le relazioni esterne della polizia parlando con i giornalisti. Sgalla ha aggiunto che un poliziotto è in questo momento ascoltato dal pm, ma senza l'assistenza di un avvocato.

20:47 Prodi in costante contatto con Amato

Il presidente del Consiglio Romano Prodi è in costante contatto con il ministro degli Interni Giuliano Amato, per seguire la situazione degli incidenti provocati dai tifosi soprattutto nella Capitale dopo il “tragico errore” per l'uccisione del tifoso laziale da parte delle forze di polizia. Prodi in giornata ha mandato un messaggio alla famiglia di Gabriele Sandri. Tra il premier e il responsabile del Viminale, ci sarebbe stata una valutazione preoccupata sull'episodio.

20:45 Roma, ultrà transennano Lungotevere

È transennato il lungotevere davanti al Foro Italico. Alcuni ragazzi stanno spostando una serie di cassonetti. Gli autobus non riescono a proseguire il loro tragitto, devono girare e tornare indietro. All'interno dell'area si aggirano persone con il volto coperto, armate di spranghe, che continuano a rovesciare cassonetti dei rifiuti. Il tentativo è quello evidente di ostacolare eventuali cariche della polizia, probabilmente in preparazione di nuovi atti di teppismo
20:42 Roma, lanciata bomba dentro sede Coni

I tifosi, tutti col volto coperto, hanno lanciato una bomba carta all'interno dell'atrio della sede Coni, danneggiando i marmi. Completamente distrutto l'orologio con il count down verso le Olimpiadi di Pechino 2008, tutte le vetrate rivolte al lato di Lungotevere e i computer della reception.
20:38 A1, indagini su oggetti trovati nell'area di sosta

Nell'area di servizio in cui è stato colpito a morte Gabriele Sandri gli investigatori avrebbero trovato alcuni oggetti che avrebbero potuto anche essere usati come arma contundente. Tra gli oggetti sequestrati ci sarebbero anche due coltelli e due ombrelli rotti. Gli oggetti sarebbero stati trovati a terra.

20:36 Roma, fotografi aggrediti

Il ponte duca d'Aosta è stato completamente bloccato da transenne messe dai tifosi che si stanno ora spostando verso Ponte Milvio. Un fotografo dell'Ansa è stato picchiato e derubato da un gruppo di ultrà di fronte allo stadio Olimpico a Roma.
Il fotografo è stato inseguito da sei o sette persone che lo hanno colpito con un bastone e lo hanno preso a testate indossando il casco fino a farlo cadere a terra. Nel primo pomeriggio un altro fotografo dell'Ansa è stato aggredito nel corso della manifestazione per Gabriele Sandri a piazza Euclide a Roma.

20:33 Roma, poliziotto: “Colpito con un masso”

“Mi hanno tirato addosso un masso di grosse dimensioni”. Antonio, un ufficiale di polizia, dall'interno di un'ambulanza davanti alla caserma Giglio di via Guido Reni, racconta così l'aggressione subita durante gli scontri dello stadio Olimpico: “Non sono entrati per un pelo – continua – fortunatamente nessuno si è fatto veramente male, ma qui in un'ora è successo di tutto”.
20:30 Roma, “Un quarto d'ora di battaglia”

“E' stato un quarto d'ora di battaglia”, ha riferito la titolare di una pizzeria al taglio a poca distanza dalla caserma della polizia di Roma in via Guido Reni. Poco dopo le 18, sono arrivati questi giovani che hanno gettato credo petardi, si sentivano esplosioni in successione, poi hanno rovesciato le motociclette e i cassonetti e hanno anche “assaltato un autobus con la gente dentro, cominciando a scrollarlo come se volessero rovesciarlo. Alcuni di loro si sono feriti alle mani, poi c'è stata subito la carica della polizia e ho visto tantissimi di loro caricati sulle camionette e portati via”.
20:19 Roma, un agente e tre tifosi soccorsi dal 118

Un agente di polizia e tre tifosi sono stati soccorsi questa sera a Roma dal 188 nella zona di via Guido Reni. Nessuno dei feriti è stato trasportato in ospedale e tutti presentavano contusioni conseguenza degli incidenti di questa sera. Lo scontro più duro
è avvenuto attorno allo stadio dove sono stati esplosi petardi e bombe carta. Tra i feriti, sempre secondo la fonte dei Carabinieri, c'è anche il dirigente del commissariato di polizia di zona, che aveva una vistosa fasciatura alla testa.

20:18 Roma, ottocento ultrà di fronte al Coni

Di fronte al palazzo H del Foro Italico, sede del Comitato olimpico italiano, ci sono – sul lato di Lungotevere – al momento circa ottocento ultras. Tutto è partito quando un primo gruppo è entrato, dal lato dell'Olimpico, nella sede del Coni per attirare le forze dell'ordine che stazionavano nell'area dello stadio e ingaggiare così una guerriglia organizzata: in pratica un vero e proprio agguato. Quando le forze dell'ordine hanno capito la situazione, hanno evitato di seguire il gruppo di tifosi, che una volta entrati hanno cominciato a devastare gli uffici Coni.

20:16 Roma, ultrà entrati all'Olimpico

Un gruppo di circa 200 persone è riuscita ad entrare nello stadio Olimpico a Roma. Sono gli stessi che poco prima hanno lanciato oggetti contro le forze dell'ordine schierate in via de Bosis. Il gruppo, molti con il volto coperto, prima di entrare allo stadio ha assaltato la sede del Coni provocando molti danni.
20:09 Roma, feriti tra forze dell'ordine

Sarebbero almeno una decina i feriti tra le forze dell'ordine nella zona dello stadio Olimpico secondo quanto ha riferito un carabiniere in servizio presso la vicina caserma assaltata in via Guido Reni. L'esistenza di feriti viene confermata anche da altre fonti.

20:02 Roma, nuovo attacco

Un gruppo di tifosi laziali ha nuovamente attaccato un contingente delle forze dell'ordine ancora schierato allo stadio Olimpico a Roma. Il lancio di oggetti si è verificato in via de Bosis, tra lo stadio e la sede del Coni. Verso polizia e carabinieri sono state lanciate bottiglie, bulloni e pezzi di ferro. Una carica ha disperso il gruppo di circa 80 persone.

20:01 Roma, assaltata sede Coni

Centinaia di tifosi hanno assaltato la sede del Coni, nei pressi dello stadio Olimpico: le guardie di sorveglianza, non armate, sono barricate all'interno dell'edificio, mentre gli ultrà devastano le aree interne della sede.
19:59 Questore Arezzo, nominato perito balistico

L'autoritá giudiziaria di Arezzo ha nominato un perito balistico ed un medico legale per gli accertamenti di rispettiva competenza nell'indagine che riguarda l'uccisione del tifoso della Lazio avvenuta in un autogrill. E' quanto ha annunciato il questore di Atrezzo, Vincenzo Giacobbe che ha anche espresso “il suo profondo e sincero dolore e rammarico per quanto accaduto”.

19:58 Roma, ferito funzionario di polizia

“Mi hanno tirato una pietra di grossa dimensione sulla costola”, ha detto Antonio Soluri, il funzionario di polizia ferito sull'ambulanza del 118 davanti la caserma della polizia di via Guido Reni. “Hanno sfondato un vetro antiproiettile. Hanno lanciato di tutto”, ha aggiunto.
19:51 Roma, poliziotto: “Hanno attaccato in 400”

“Ci hanno attaccato, erano almeno 400 persone. Non sono riusciti ad entrare per un pelo”, racconta così un poliziotto l'incursione tentata dagli ultrà alla caserma di via Guido Reni. E' stato incendiato anche un bus. Fonti di polizia parlando di “danni ingentissimi”. Sul posto anche due ambulanze, mentre si stanno compiendo anche danni alle auto in sosta.

19:46 Roma, due arresti

Due giovani sono stati arrestati dalla polizia nel corso dell'assalto al reparto volanti di via Guido Reni. Secondo quanto si è appreso si tratta di due giovani ultrà, una ragazzo ed una ragazza. I due avevano i volti coperti da bandane ed erano armati di bastoni.
19:43 Roma, cariche della polizia in via Guido Reni

La polizia ha effettuato una carica di alleggerimento per disperdere il gruppo che ha assaltato la caserma di via Guido Reni a Roma. Sono stati sparati anche alcuni lacrimogeni.
19:40 Roma, danni al commissariato assaltato

Distrutto e dato alle fiamme il portone, distrutte piante e infranti vetri del commissariato di polizia di Porta del Popolo a Roma. Il presidio di pubblica sicurezza in via Ferdinando Fuga è stato assaltato da una trentina di teppisti con spranghe, tondini di ferro e sanpietrini. E' stato dato alle fiamme anche un pullman della polizia posteggiato nei pressi. I due agenti che si trovavano all'interno del presidio sono riusciti ad evitare la furia devastatrice dei teppisti.
19:37 Roma, a fuoco mezzi della polizia, agenti feriti

I tifosi hanno dato fuoco a un pullman e ad alcune auto della polizia. Altre volanti sono state prese di mira da una sassaiola. Secondo prime informazioni negli scontri sarebbero rimasti feriti alcuni poliziotti. Il contingente predisposto per l'ordine pubblico è bloccato all'interno dello stadio Olimpico.

19:34 Salma Sandri nell'ospedale di Arezzo

Si trova nell'obitorio dell'ospedale San Donato di Arezzo la salma di Gabriele Sandri. In strada, all'esterno delle stanze mortuarie, ci sono anche due carabinieri. All'obitorio nel pomeriggio si sono recati poliziotti della scientifica e sembra anche un magistrato, per ulteriori rilievi. Davanti all'obitorio è passato anche un gruppo di tifosi dell'Arezzo, come segno di solidarietà ai laziali.

19:30 Rinvio Roma-Cagliari deciso da Figc

Sarebbero stati “motivi di civiltà” e non di ordine pubblico a far decidere il rinvio di Roma-Cagliari. Dopo la riunione dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, riunito d'urgenza fin dalla mattina, la decisione di spostare l'incontro, è stata presa direttamente dal presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, sentita la Lega Calcio e su richiesta dell'amministratore delegato della Roma Rossella Sensi, che si è sentita più volte con il sindaco Veltroni.
19:26 Roma, assaltato reparto volanti

La caserma che ospita il reparto volanti della Polizia di Stato, a Roma, è stata assaltata da un gruppo di circa 200 tifosi, alcuni con il volto coperto, armati di sassi e bastoni. Per entrare nella sede del reparto volanti di via Guido Reni sono state bruciate auto, divelto barriere di protezione e infranto vetri della caserma. In precedenza era stato assaltato il posto di polizia “Porta del popolo” di via Fuga.

19:23 Roma, lancio di oggetti contro la polizia

Al passaggio sul lungotevere di alcune auto della polizia diversi ragazzi che erano sul marciapiede, armati di bastoni, all'altezza di ponte Duca d'Aosta hanno lanciato pezzi di legno e bottiglie di birra. “Vi voglio svegli”, ha gridato uno dei ragazzi agli altri. Le auto della polizia non si sono fermate.

19:19 Cento: “Irresponsabile giocare partite”

“E' stato un gesto irresponsabile, sia per questioni di ordine pubblico, come hanno dimostrato i fatti avvenuti oggi pomeriggio in alcuni stadi, sia per rispetto verso questo ragazzo morto” Così Paolo Cento, sottosegretario all'Economia, intervenendo sull'uccisione del tifoso laziale Gabriele Sandri, commenta la decisione del governo del calcio di andare avanti, nonostante tutto, giocando le partite in calendario.
19:18 Russo Spena (Prc): “Perché la polizia ha sparato?”

“E' certamente prematuro dare un giudizio su quanto è accaduto oggi nell'area di servizio vicino Arezzo, ma non possiamo non stigmatizzare il comportamento delle Forze dell'ordine”: lo rende noto il presidente dei senatori del Prc, Giovanni Russo Spena: “Noi crediamo che la polizia non dovrebbe sparare mai, ma perché comunque sparare, anche solo in aria, se le due macchine di tifosi si stavano allontanando? E come mai un proiettile sparato in aria finisce nel collo di un ragazzo seduto in macchina?”.
19:15 Roma, ultrà tentano di entrare in un commissariato

Gli scontri tra tifosi e forze dell'ordine si spostano anche dall'altra parte del Tevere, nella zona di viale Tiziano. Qui le forze dell'ordine stanno fronteggiando un gruppo di circa 70-80 tifosi a volto coperto e armati di bastoni e spranghe che hanno raggiunto l'area dello stadio Flaminio nei pressi del commissariato Porta del Popolo di polizia di via Fuga. I tifosi stanno cercando di entrare il commissariato.

19:14 Aggredite due pattuglie vicino Olimpico

Due pattuglie di vigili urbani sono state aggredite da un gruppo di tifosi con spranghe e bastoni nei pressi dello stato Olimpico di Roma. Lo denuncia il segretario della Cisl della polizia municipale di Roma, Gabriele Di Bella. Sei vigili urbani sono rimasti feriti. Uno sarebbe stato portato in ospedale. Distrutte anche alcune automobili della polizia municipale.
18:47 Domani vertice in Figc con Leghe

Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio, ha convocato un vertice delle compenenti federali per domani alle 17, a Roma, dopo la tragica morte del tifoso della Lazio Gabriele Sandri e la giornata di scontri e violenze in diverse città italiane. “La morte di Gabriele Sandri è una situazione incredibile, ma non ha niente a che fare con l'episodio della morte dell'ispettore Filippo Raciti”, ha detto Abete.
18:44 Roma, concluso il raduno degli amici di Sandri

E' terminato poco dopo le 18 il raduno dei tifosi della Lazio, in piazza Euclide a Roma. A causa della pioggia battente non si è potuta svolgere la prevista fiaccolata. I giovani hanno continuato mestamente a scambiarsi i ricordi di Gabriele Sandri, che era molto conosciuto in vari ambienti, non solo in quelli sportivi, poi hanno gradualmente abbandonato la piazza.
18:44 Prodi scrive alla famiglia Sandri

“La tragica improvvisa scomparsa di Gabriele Sandri, sulla cui fatale dinamica ho già disposto ogni accertamento, mi colpisce e addolora profondamente. Desidero esprimere ai familiari tutti a nome del governo e mio personale i più sinceri e commossi sentimenti di partecipazione al loro immenso dolore. Con un abbraccio fraterno”. Questo il messaggio che Romano Prodi ha inviato alla famiglia di Gabriele Sandri.
18:42 Comune e provincia Bergamo: “Basta delinquenti”

“E' giunta l'ora della tolleranza zero contro i delinquenti”. Il Comune e la Provincia di Bergamo si costituiranno parte civile “contro i delinquenti, contro i teppisti che hanno provocato danni ai beni di proprietà pubblica e alla serena convivenza civile”. E' quanto annuncia una dichiarazione congiunta di Valerio Bettoni, presidente della Provincia di Bergamo, e di Roberto Bruni, sindaco della città in cui oggi per le violenze degli ultras è stata sospesa la partita Atalanta-Milan.

18:39 Veltroni: “Saggio rinviare Roma-Cagliari”

Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha giudicato “saggia” e condivisibile da tutti la decisione di rinviare la partita prevista per stasera all'Olimpico in segno di lutto per la morte del tifoso laziale.
“Rinviare la partita Roma-Cagliari”, ha dichiarato Veltroni, “è stata una decisione saggia e opportuna. Oggi, per tutta la città di Roma, è una giornata di lutto e di condivisione del dolore con la famiglia di Gabriele Sandri”.
18:35 Roma, amici in lacrime e fiori davani al negozio

Non si danno pace gli amici di Gabriele 'Gabbo' Sandri riuniti davanti al negozio che il ragazzo ucciso oggi gestiva a Roma. Ma è un dolore muto, composto, riservato. Non un grido, solo poche frasi di conforto bisbigliate l'uno all'altro. Sulle vetrine spente del negozio su via Friggeri, nel cuore del quartiere Balduina, alcuni mazzi di fiori ricordano la tragedia. Tra i biglietti, uno in particolarfe dice: “Nemici in campo, amici per strada. Ciao Gabriele”.

18:33 Roma, scontri fra tifosi e polizia

Scontri tra forze dell'ordine e tifosi a Roma. Davanti allo Stadio dei marmi, un gruppo di tifosi che prendeva parte alla fiaccolata in memoria di Gabriele Sandri, il tifoso laziale rimasto ucciso oggi, ha iniziato un lancio di petardi all'indirizzo della polizia che, a sua volta, ha risposto con lancio di lacrimogeni per disperderli.

18:28 Tarfanto, cessata emergenza zona stadio

Tutti gli spettatori hanno abbandonato lo stadio 'Erasmo Iacovone' di Taranto, che non è più presidiato dalla polizia dopo gli incidenti fra ultras e forze dell'ordine che hanno indotto l'arbitro a sospendere la partita Taranto-Massese. Intanto la polizia sta esaminando i filmati registrati dalla Digos per individuare gli ultras che hanno provocato e partecipato agli scontri all'interno dello stadio.
18:26 Milano, a piazza Duomo presidio ultras

Sono arrivati in piazza Duomo un gruppo di tifosi di Inter e Lazio che dopo aver sostato davanti alla sede Rai di corso Sempione si sono ora radunati nella piazza centrale di Milano per protestare contro la morte di un tifoso laziale in un autogrill sull'A1. Il numero dei partecipanti al presidio è diminuito rispetto a quello di quanti avevano preso parte al corteo da San Siro alla sede Rai di corso Sempione.
18:19 Amato: “Ancora vittime legate alla violenza nel calcio”

“Ancora una volta, però – ha detto il ministro dell'Interno Amato – un giovane è morto in circostanze legate alla violenza che ruota intorno al calcio”. Una violenza, conclude il ministro “che costringe tutti i fine settimana migliaia di uomini e donne delle forze dell'ordine a presidiare autostrade e città per evitare il peggio”.

18:16 Amato: “Grave che dopo la morte ci siano incidenti”

E' “estremamente grave” che dopo la morte del tifoso laziale si siano verificati in diverse città incidenti tra tifosi e forze dell'ordine. Lo afferma il ministro dell'Interno Giuliano Amato augurandosi che “questa sera a Roma tutti diano prova di saper testimoniare in modo pacifico il proprio cordoglio”.

18:12 Questore non risponde a domande

Il questore di Arezzo non ha risposto alla domanda se il poliziotto della polstrada che ha sparato è stato iscritto nel registro degli indagati. “Ci sono indagini in corso” ha detto in occasione della conferenza stampa convocata in questura. Il questore ha spiegato che è in corso l'interrogatorio del poliziotto da parte della procura ad Arezzo. Le indagini sono seguite dal pm Giuseppe Ledda.

18:12 Amato: “Sembra trattarsi di un tragico errore”

“Si sta ancora verificando l'esatta dinamica dei fatti, ma sembrerebbe trattarsi del tragico errore di un agente che era comunque intervenuto per evitare che una rissa tra tifosi potesse degenerare”, è quanto dice il ministro dell'Interno Giuliano Amato. “Le responsabilità saranno accertate senza reticenze”, dice ancora il ministro.

18:06 Questore Arezzo: “Abbiamo interesse ad accertare verità”

“Siamo letteralmente, profondamente addolorati per quello che è successo. Abbiamo interesse a che la verità sia accertata”. Lo ha detto il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe. “E' stato nominato un medico legale, è stato nominato un perito balistico, il pm sta interrogando ancora chi ha partecipato all'operazione”, ha proseguito il questore, aggiungendo che si sta agendo “in piena sintonia” e con “la serena e coerente guida della magistratura”: “per cui abbiamo tutte le garanzie della legge e non abbiamo alcun motivo a derogare a questi principi”.

18:04 Questore Arezzo: “Non ancora certo se è stato ucciso da agente”

“Non è ancora certo se il colpo che ha ucciso sia stato sparato dal poliziotto. Gli accertamenti balistici sono ancora in corso”. Lo ha detto il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe nel corso della conferenza stampa in questura ad Arezzo sulla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri.

18:01 Questore Arezzo: “Due colpi sparati”

“Sono stati sparati due colpi a scopo intimidatorio”. Il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe conferma che l'agente che ha ucciso il tifoso della Lazio ha esploso con la sua pistola due proiettili. Uno dei quali, ha aggiunto, “ha colpito al collo Gabriele Sandri”. “E' stato trovato il bossolo, non ancora l'ogiva” che ha colpito il giovane, ha poi proseguito Giacobbe. “Lo stiamo ancora cercando, stiamo cercando di capire che fine possa aver fatto perché si vede il foro d'entrata del proiettile sul vetro posteriore” ma non il foro d'uscita. “C'è un'indagine in corso” ha concluso.
17:56 Prefetto Arezzo: “Solidarietà a familiari”

Solidarietà ai familiari del ragazzo morto da parte del prefetto di Arezzo Francesca Garufi che sottolinea la “forte pressione a cui sono sottoposte le forze dell'ordine ogni giorno e, in particolare, in occasione delle manifestazioni sportive”.

17:52 Questore Arezzo: “Coinvolto nostro agente che opera benissimo”

Nell'incidente di Arezzo “è stato coinvolto un nostro agente che di solito opera benissimo”. Lo ha detto il questore di Arezzo, Vincenzo Giacobbe, nel corso di una conferenza stampa, ancora in corso, sulla morte di Gabriele Sandri. Un poliziotto, con circa dieci anni di servizio, ha aggiunto, “che fa parte di un reparto che ci dà sempre grandi soddisfazioni”.

17:51 Rinviata Roma-Cagliari

E' stata rinviata la partita Roma-cagliari che si doveva giocare stasera. Lo ha deciso il prefetto di Roma dopo la richiesta dell'Osservatorio sul calcio che si era riunito al Viminale.

17:50 Roma, aggredito fotografo Ansa

Un fotografo collaboratore dell'ANSA è stato aggredito nel corso della manifestazione per Gabriele Sandri a piazza Euclide a Roma. “Un ragazzo di grossa corporatura, sui 35 anni, – racconta – infastidito dalla presenza dei fotografi mi ha prima strattonato, cercando di sottrarmi la macchina fotografica, poi mi ha aggredito dandomi uno schiaffo in pieno viso”. L'uomo, in seguito avrebbe intimato al gruppo di fotografi presenti di andar via “altrimenti avrebbe spaccato tutto”.

17:48 Un amico: “Gabriele in auto con il fratello”

“Il fratello di Gabriele è sconvolto, era in macchina con lui quando è stato ucciso. Insieme a loro, in trasferta, c'era anche un altro ragazzo che non conosco”. E' quanto dichiara Alessandro, 27 anni, un amico intimo di Gabriele Sandri. “Dicono che erano in 4 in macchina – ha detto Alessandro – noi sappiamo invece che erano in tre”. “Alcuni di noi – ha poi aggiunto – hanno contattato il padre che ha raggiunto il fratello sul posto. La famiglia è sconvolta dal dolore. Da quanto sappiamo noi sarebbero già di ritorno a Roma”.

17:46 Roma, in corso fiaccolata

E' in corso a Roma una manifestazione in memoria di Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso nei pressi di Arezzo. A piccoli gruppi, nonostante una fastidiosa pioggerellina, tifosi della Lazio si sono radunati verso le 17 in piazza Euclide seguendo l'invito di un “comitato organizzativo” che per e-mail ha indetto una “fiaccolata dimostrativa in ricordo di Gabriele Sandri” . La manifestazione è stata indetta “per sensibilizzare lo stato di paura e di emergenza per le violenze dentro e fuori gli stadi in Italia”. In tutto si tratta di 250-300 persone.
17:43 Milano, ultras da Rai verso piazza Duomo

Si è conclusa senza incidenti la manifestazione degli ultras, in gran parte interisti assieme ad alcuni laziali, davanti alla sede Rai di Corso Sempione a Milano. Ma la protesta non è conclusa, e si sta trasferendo nel centro di Milano. Piazza Duomo è ora l'obiettivo degli ultras rimasti: pare che lì siano attesi anche tifosi rossoneri di ritorno da Bergamo e rappresentanze delle tifoserie di Brescia e Atalanta. I blindati della polizia stanno arrivando in centro.
17:33 Rosella Sensi: “Giusto chiedere rinvio”

“Giusto chiedere il rinvio della partita Roma-Cagliari”. L'amministratore delegato della Roma, Rosella Sensi, sentito il sindaco della capitale Walter Veltroni, ha convenuto con lui che “in segno di solidarietà nei confronti della tifoseria laziale e di tutta la città di Roma colpita dal lutto per la scomparsa del tifoso Gabriele Sandri, fosse giusto chiedere il rinvio della partita in programma questa sera allo stadio Olimpico con il Cagliari”.
17:31 Ultras Samb fuori dallo stadio

Gli ultras della Sambenedettese calcio sono rimasti oggi fuori dallo stadio in segno di protesta contro l'uccisione del tifoso laziale. Per tutta la durata della gara tra la formazione marchigiana e la Juve Stabia, valevole per il campionato di serie C1, la tifoseria locale ha scioperato, presidiando il piazzale dell'antistadio. La partita si è conclusa con la vittoria della Samb per 2-1.
17:28 Foggia-Manfredonia, cori contro polizia

Cori contro la polizia sono stati intonati, dopo circa 20 minuti dall'inizio, nel corso del derby tra Foggia e Manfredonia, che i padroni di casa che hanno vinto per 4 reti a 0. Alcuni ultras dello Zaccheria, un centinaio circa, hanno intonato cori contro la polizia. Una protesta durata pochi minuti e che non ha avuto conseguenze. La partita si è svolta regolarmente e non si sono registrati incidenti.
17:19 Bornigia: “Gabriele era un bravo ragazzo”

“Gabriele era una persona garbata, sempre con il sorriso, ieri sera era qui a lavorare. Oggi non c'è più”. Così Davide Bornigia, figlio del proprietario della storica discoteca romana Piper parla di Gabriele Sandri. “era una persona solare, era assolutamente un bravo ragazzo”. “Ieri ha suonato come al solito qui da noi – ha concluso Bornigia -, lavorando di sera di gente ne ho conosciuta e lui vi assicuro era veramente speciale, mai fuori posto, un ragazzo tranquillo”.

17:13 Taranto, stadio presidiato dalla polizia

Lo stadio Erasmo Iacovone di Taranto è presidiato da decine di poliziotti in assetto antisommossa che stanno cercando di individuare il gruppo di ultras che ha sfondato con una mazza ferrata una delle vetrate di protezione che separano la curva nord dal campo, provocando la sospensione della partita con la Massese. Gli ultrà sono ora in gruppi sia all'interno sia all'esterno dello stadio. Intanto, gli agenti della Digos stanno guardando i filmati delle telecamere a circuito chiuso. Gli ultras hanno lanciato pietre e oggetti in campo con l'intenzione di far interrompere il match.
17:11 Gallipoli, cori contro la polizia

Cori di protesta contro la polizia sono stati fatti dagli ultrà nel campo di calcio 'Bianco' di Gallipoli dove è stata disputata, senza incidenti, la partita Gallipoli-Potenza (serie C1) terminata per 1-0 per i gallipolini. La partita si è svolta regolarmente. Solo all'inizio del gioco si è registrato qualche coro di protesta da uno sparuto gruppo di ultrà che ha gridato contro la polizia.
17:10 Cori anche allo stadio di Arezzo

Cori contro le forze dell'ordine sono stati urlati dai tifosi anche allo stadio di Arezzo dove nel pomeriggio si è giocata la partita di C Arezzo-Crotone e dove un centinaio di ultrà toscani sono entrati solo verso la fine del primo tempo. E' quanto spiegato dalle stesse forze dell'ordine. Proprio quando il gruppo è entrato dentro lo stadio, dallo stesso sarebbero partiti i cori a cui si sarebbero uniti anche una quarantina di tifosi del Crotone.
17:07 Possibile il rinvio di Roma-Cagliari

Federcalcio e Viminale stanno valutando la possibilità di rinviare Roma-Cagliari di questa sera dopo l'uccisione del tifoso laziale sulla A1 e gli incidenti su diversi campi di calcio. L'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale ha chiesto al prefetto di Roma – visto il “rischio massimo” per la partita in programma questa sera all'Olimpico tra Roma e Cagliari – di rinviare la partita a data da destinarsi.
17:07 Gli amici: “L'auto era in movimento”

“I nostri amici che erano con Gabriele – raccontano i tifosi laziali ai giornalisti – sono saliti sull'auto, erano già in movimento e stavano uscendo dall'area di servizio. Hanno sentito il vetro che si rompeva e poi hanno visto Gabriele che rantolava, mentre il sangue schizzava da tutte le parti. Hanno cercato di accostare in corsia di emergenza e poi hanno proseguito e sono stati raggiunti al casello di Arezzo da una volante”.
17:06 Gli amici: “Poliziotto ha sparato da 30 metri di distanza”

“Il poliziotto ha sparato alla macchina in cui viaggiava Gabriele a trenta metri di distanza, dalla corsia opposta. E' gravissimo, poteva colpire chiunque”. Così i tifosi della Lazio amici della vittima, ricostruiscono gli attimi in cui ha perso la vita Gabriele Sandri. “C'è stata una colluttazione è vero – confermano i supporter biancocelesti che stazionano davanti alla caserma della Polstrada di Arezzo in attesa di notizie – ma il poliziotto ha sparato quando la rissa era già finita”.

17:02 Ultras davanti Rai di Milano, “Assassini”

Circa 300 ultras nerazzurri (ma ci sono anche rappresentanze della Lazio) arrivati dallo stadio Meazza dopo un lungo corteo stanno manifestando in corso Sempione davanti alla sede della Rai, presidiata da un ingente schieramento di carabinieri in assetto antisommossa. Al grido di 'Assassini, assassini' gli ultras innalzano degli striscioni con la scritta 'Amato dimettiti' e 'Per Raciti si ferma il campionato, la vita di un tifoso non vale niente'.

16:54 Tafferugli in stadio Ciociaria, petardo ferisce carabiniere

Una partita del campionato d'eccellenza è iniziata con tafferugli tra la tifoseria ospite, quella del Latina e quella del Boville Ernica. Dalla curva che ospitava i tifosi pontini è partito un petardo che è caduto tra i carabinieri in servizio a bordo campo. Due militari soccorsi dai sanitari del 118 sono stati trasportati presso l'ospedale di Frosinone. I medici hanno diagnosticato un trauma acustico. Le loro condizioni comunque non sono gravi.

16:47 Due i proiettili sparati dall'agente

Sia nella stazione di Badia al Pino dove è morto il giovane laziale sia in quella sull'altra carreggiata sono stati fatti accertamenti da parte della polizia scientifica. Sempre secondo quanto emerso, l'auto con a bordo Gabriele Sandri potrebbe essere stata raggiunta da un colpo di pistola mentre la macchina stava uscendo dall'area di servizio.
16:46 Anfp chiede sospensione di tutte le partite

Il segretario nazionale dell'Associazione funzionari di polizia Anfp, Enzo Letizia, chiede la sospensione di tutti gli incontri calcistici in programma “laddove ciò è possibile, dove quindi gli stati non sono pieni di spettatori”.
“Per evitare ulteriori tragedie, dovute a reazioni da parte tutti i tifosi d Italia, e in attesa che venga chiarita la dinamica dei fatti – osserva Enzo Letizia – chiedo la sospensione di tutti gli incontri calcistici in programma negli stadi italiani dove quindi gli stadi non sono già pieni di spettatori. L'Anfp invia il cordoglio più sincero alla famiglia del giovane”.
16:45 Ancelotti: “C'è tanta amarezza”

“C'è poco da dire, ci siamo attenuti alle decisioni del questore. Dispiace, c'è tanta amarezza, sembrava che le cose si fossero incanalate per il verso giusto ma invece evidentemente non è così”. Così Carlo Ancelotti ha commentato la sospensione di Atalanta-Milan dopo il tentativo degli ultras nerazzurri di distruggere il vetro antisfondamento che separa gli spalti dal campo di gioco.

16:43 Il fratello: “Me lo hanno ammazzato”

“Me lo hanno ammazzato a 28 anni con una pistola. Ora le istituzioni facciano la loro parte, con tutti i decreti di urgenza che hanno fatto me lo hanno ammazzato”. Queste le parole di Cristiano Sandri, il fratello di Gabriele, appena uscito dalla caserma della polizia stradale di Arezzo. L'avvocato di famiglia Luigi Conti ha detto: “E' stato un omicidio volontario, voglio vedere se avete il coraggio di mettervi contro la polizia”.

16:40 Schiuma (La Destra): “Non si può morire così”

“Non è pensabile morire per andare a vedere una partita di calcio ed è assurdo che sia capitato in questo modo”. E' quanto afferma in una nota il portavoce romano, Fabio Sabbatani Schiuma: “Intervenga anche il Prefetto di Roma, Carlo Mosca – aggiunge – e si accertino immediatamente le responsabilità”. “Resta il fatto – continua Schiuma – che l'eccessiva criminalizzazione dei tifosi ha fatto da cornice a questo orribile fatto. Esprimo poi le mie personali condoglianze per la morte di Gabriele che conoscevo personalmente come un bravo e generoso ragazzo, amico di tanti suoi coetanei e pieno di vita. Non si può morire così”.

16:38 Gli amici di Gabriele Sandri riuniti a piazza Euclide

Si stanno riunendo a piazzale Euclide gli amici di Gabriele Sandri. Attraverso una catena di telefonate e via web gli amici di Gabriele, un dj romano tifoso della Lazio, si sono dati appuntamento nella piazza del quartiere Parioli in solidarietà ai familiari.

16:37 Torino-Catania, tifosi granata ancora fuori per protesta

Spalti ancora disertati dagli ultras, allo stadio Olimpico dove si sta svolgendo la partita tra Torino e Catania. I tifosi granata, che in un primo momento sembrava dovessero entrare a partita in corso, proseguono anche nel secondo tempo la loro protesta per il tifoso laziale ucciso questa mattina in un'area di servizio sull'autostrada A1. I settori centrali delle curve Maratona e Primavera continuano a rimanere vuoti. Stessa protesta, nel settore ospiti, da parte dei tifosi siciliani.

16:32 Taranto, gli ultrà hanno lanciato pietre contro i poliziotti

Gli ultrà del Taranto hanno sfondato con una grossa mazza in ferro, utilizzata come ariete da diverse persone, una delle barriere di protezione e hanno lanciato pietre all'indirizzo dei poliziotti in assetto antisommossa. I giocatori delle due squadre sono subito rientrati negli spogliatoi. La maggioranza degli spettatori è già uscita dallo stadio temendo nuovi incidenti. I poliziotti, in tenuta antisommossa, sono ancora in campo.
16:31 Sap polizia di Torino denuncia “assurdo clima guerriglia”

La Segreteria Provinciale del Sindacato autonomo di Polizia di Torino denuncia “l'assurdità di un clima di guerriglia che bande di pseudo tifosi mettono in atto ogni domenica nelle strade italiane. Clima che poi può generare fatti come quello di Arezzo”.
16:27 Taranto-Massese (C1), incidenti e partita sospesa

La partita di calcio Taranto-Massese (C1, girone B) è stata sospesa dall'arbitro al 13' del secondo tempo per le intemperanze di tifosi della squadra di casa che hanno infranto una delle vetrate che separano la curva nord dal rettangolo, lanciando fumogeni e tentando una invasione di campo.
16:25 A Milano, ultras verso sede Rai

Il corteo di tifosi di Inter e Lazio che si è formato allo stadio di San Siro si trova ora in via Caprilli e si sta dirigendo verso la sede Rai di Milano. I manifestanti, secondo la questura, sono circa 200, per la stragrande maggioranza interisti.
16:24 Roma, iniziato pellegrinaggio sotto casa di Gabriele

E' iniziato il pellegrinaggio di amici e conoscenti sotto casa di Gabriele Sandri, nel quartiere Balduina a Roma. I primi ad arrivare sono stati un ragazzo e due ragazze, una delle quali in lacrime. I tre, che sono apparsi molto turbati, hanno lasciato di fronte alla porta di casa di Gabriele due mazzi di fiori. Su un biglietto c'è scritto: “Nemici in campo, amici per strada. Bella, Gabriè”. Sull'altro: “Sentendomi morire assieme a voi, vi voglio ringraziare per aver messo al mondo un angelo che da sei mesi è la mia metà ” firmato Lucrezia.
16:22 Damiano: “Riflettere su questi episodi”

“Non conosco la dinamica dell'incidente, ma purtroppo quanto accaduto stamani all'esterno dell'autogrill chiama tutti a far riflettere su questi episodi”. Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro Cesare Damiano. “Purtroppo – ha aggiunto – molte volte incontri sportivi che dovrebbero rappresentare il massimo della distensione e del divertimento si trasformano in tragedia”.
16:20 Due i proiettili sparati dall'agente

Sarebbero due i proiettili sparati dall'agente della pattuglia della polstrada intervenuta dopo i tafferugli scoppiati nell'area di servizio di Badia al Pino (Arezzo), in A1. Il poliziotto avrebbe sparato una prima volta in aria a scopo intimidatorio. Poi forse un secondo proiettile potrebbe essere partito accidentalmente dalla pistola. Ma la dinamica di quanto accaduto, si spiega, deve essere ancora definita.
16:19 Arezzo, in caserma polstrada padre, fratello e amici Sandri

Nella caserma della Polstrada di Arezzo in questo momento si trovano il padre, il fratello e i quattro amici che erano in macchina con Gabriele Sandri. Pochi istanti fa è uscito dalla caserma il fratello di Gabriele, Cristiano Sandri, che ha urlato, con le lacrime agli occhi: “Fatemelo vedere, voglio vedere come l'hanno ammazzato”.
16:15 Melandri: “Condivido decisione Figc”

“In queste ore passate in continuo contatto con il ministro dell'Interno Amato e con gli organismi del mondo del calcio ho condiviso la decisione del presidente Abete di sospendere immediatamente lo svolgimento di Inter-Lazio e di procedere ad uno slittamento dell'inizio delle altre partite come segno di lutto e di pausa di riflessione”. Lo afferma in una nota il ministro dello Sport, Giovanna Melandri.
16:14 Arezzo, sulla A1 rilievi della scientifica

Rilievi della polizia scientifica sono in corso non solo nell'area di servizio di Badia al Pino, sulla A1, dove stava transitando l'auto con a bordo Gabriele Sandri, ma anche nell'area di servizio gemella situata al lato opposto della carreggiata. Si cerca il bossolo del colpo – ma potrebbero essere anche due – che ha ucciso il giovane tifoso bianco-celeste.
16:10 Berlusconi: “Giornata terribile. Mannaggia”

“E' stata una giornata terribile. Mannaggia, mannaggia…”. Così Silvio Berlusconi commenta tanto la notizia dell'uccisione del tifoso laziale quanto quelle degli incidenti che arrivano dagli stadi italiani. A chi gli domanda se non sarebbe stato meglio sospendere tutte le partite di serie A, l'ex premier risponde dicendo “questo non lo so”.
16:09 Angius: “Turno andava sospeso”

“La decisione di far giocare comunque il campionato di serie A di calcio, seppure con 10 minuti di ritardo e con il lutto al braccio di arbitri e giocatori è sbagliata”. Lo afferma il Vice Presidente del Senato ed esponente del Partito Socialista, Gavino Angius, commentando la decisione della Lega Calcio assunta dopo la morte del tifoso della Lazio Gabriele Sandri.
16:08 San Siro, tifosi Inter e Lazio davanti allo stadio

Sono ancora nei pressi dello stadio i tifosi di Inter e Lazio che si sono radunati fuori da San Siro. I tifosi hanno fatto un breve corteo nella zona di San Siro e ora si trovano nuovamente davanti allo stadio, nei pressi dell'Ippodromo, chiuso dopo l'annullamento della gara Inter-Lazio.

16:04 Parma, corteo di tifosi intorno al Tardini

Proteste anche a Parma per la morte del tifoso laziale. Un corteo di tifosi non chiaramente identificati, si dice congiunto tra tifosi del Parma e della Juventus, ha sfilato non autorizzato attorno allo stadio Tardini durante la partita Parma-Juventus. Sarebbero circa 150 e avrebbero anche scaricato sulla strada il contenuto di alcuni estintori. Il fumo degli estintori si è alzato dalla curva sud e si è visto anche all'interno della struttura. La polizia avrebbe controllato i movimenti dei tifosi senza intervenire.

16:02 Vescovo Arezzo: “Non aggiungete violenza a violenza”

“Non aggiungete violenza a violenza. Non inscenate scontri per un senso di vendetta o ribellione. La vendetta genera soltanto ulteriore dolore”. E' l'appello lanciato ai tifosi dal vescovo di Arezzo Gualtiero Bassetti. “Lo sport – ha aggiunto – non è dolore. Lo sport è svago e sorgente di piacevole distensione. Lo sport è rispetto per l'avversario e sana competitività. Lo sport è solidarietà che non può essere macchiata da gesti inconsulti”.
16:01 Alle 16 fiaccolata a Roma

Una fiaccolata per ricordare Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso questa mattina in un autogrill di Arezzo. L'appuntamento è per le 16, in piazza Euclide, ai Parioli.
15:48 Arezzo, slogan tifosi laziali fuori dalla caserma polstrada

“Assassini, assassini”: questo il grido che si è levato da un gruppo di circa quindici tifosi della Lazio davanti alla caserma della polstrada di Arezzo, dove si trovano gli investigatori che indagano sulla morte di Gabriele Sandri, e dove c'è anche il fratello della vittima. Il grido è partito quando davanti all'ingresso della caserma è arrivata una camionetta della polizia seguita da un carro attrezzi. I tifosi laziali sono arrivati ad Arezzo da Roma dopo aver saputo della morte del giovane.
15:46 In corso interrogatorio agente polstrada

E' in corso in procura ad Arezzo l'interrogatorio dell'agente della polizia stradale che ha sparato al tifoso della Lazio nell'autogrill Badia al Pino, in provincia di Arezzo. L'agente avrebbe una trentina di anni e diversi anni di esperienza in polizia. Da una prima ricostruzione sembra che l'agente fosse in auto con un collega nella corsia opposta a quella dove si trova l'autogrill. quando si è accorto della rissa, i poliziotti avrebbero fermato la macchina e attraversato l'autostrada. L'agente avrebbe sparato due colpi, da una lunga distanza, uno dei quali avrebbe colpito il tifoso della Lazio.
15:43 Gramazio: “Amato spieghi in Senato”

Il senatore Domenico Gramazio di Alleanza nazionale ha chiesto formalmente che il governo, nella persona del ministro degli Interni, Giuliano Amato, vada domani in apertura di Senato alle ore 16 a riferire del grave fatto che ha portato alla morte di un giovane tifoso della Lazio. “Il governo – dice Gramazio – deve spiegare tutti i fatti”.
15:42 Milano, ultras via da commissariato

Dopo essere rimasti circa mezz'ora di fronte al commissariato San Siro di via Novara che hanno preso di mira con sassi e bottiglie, gli ultras in corteo stanno marciando nuovamente verso lo stadio Meazza. Secondo alcune voci, avrebbero intenzione di dirigersi verso la sede Rai di Corso Sempione. Sulla strada il corteo ha lasciato un paio di falò.
15:41 Fiorentina-Udinese, cori contro polizia, governo e pay tv

Qualche coro contro la polizia, contro il governo e la pay tv è stato urlato prima dell'inizio di Fiorentina-Udinese dalla curva Fiesole e dal settore dei supporter dell'Udinese nello stadio Franchi di Firenze. Questi ultimi sono stati però subito fischiati dal pubblico della curva Marione. “Non ne possiamo più delle divise blu – questi gli slogan – no a questo governo, no alla pay tv”.
15:39 Cori dei tifosi del Siena contro la polizia

Cori e offese contro le forze dell'ordine ci sono stati da parte anche dei tifosi del Siena dopo quelli urlati dai supporter del Livorno, nello stadio senese dove si gioca Siena-Livorno. Le due opposte tifoserie, solitamente accese rivali, si sono unite nei vari cori contro polizia e carabinieri. E' stato anche cantato “Sospendete la partita, sospendete la partita”. Inoltre, come già avevano fatto quelli del Siena, anche i tifosi livornesi hanno tolto gli striscioni.
15:38 Reggina-Genoa, cori contro la polizia

Cori contro la polizia nello stadio Granillo di Reggio Calabria durante Reggina-Genoa per protesta contro l'uccisione del tifoso della Lazio in provincia di Arezzo. Ad intonare i cori, sin dai primi minuti della partita, sono stati i sostenitori di entrambe le formazioni. La protesta è stata concordata nel corso di un incontro tra delegazioni delle due tifoserie prima della partita.
15:32 Atalanta-Milan, squadre rientrate e partita rinviata

Atalanta e Milan sono rientrate negli spogliatoi, dopo che l'arbitro Saccani ha sospeso la gara a causa delle intemperanze dei tifosi bergamaschi che hanno mandato parzialmente in frantumi la barriera divisoria a ridosso del campo di gioco. La partita è stata rinviatga a data da destinarsi.
15:31 Vedova Raciti: “Non mi stupisco più di nulla”

“Non mi stupisco di altri morti, non mi stupisco più di niente. Sono convinta che siamo in un clima di tensione. Chi usa la violenza è un criminale”. Lo ha affermato in diretta a “Domenica In-L'Arena” Marisa Raciti. La vedova di Filippo Raciti, il poliziotto ucciso negli scontri di Catania.

15:30 Fratello Sandri con investigatori ad Arezzo

Il fratello di Gabriele Sandri, Cristiano, si trova all' interno della caserma della polstrada ad Arezzo e sta parlando con gli investigatori della polizia. Poco fa il capo della mobile di Arezzo Marco Dal Piaz, anche lui alla caserma della polstrada, ha detto: “Stiamo lavorando in pieno rispetto delle regole e con professionalità per accertare quando accaduto. Di più non posso dire”.
15:29 Striscione tifosi Parma: “Morte uguale per tutti”

“La morte è uguale per tutti”, questo lo striscione esposto dai tifosi del Parma, durante la gara con la Juventus, nella curva riservata ai sostenitori gialloblu e firmato dai “Boys”. Il riferimento è alla morte del tifoso della Lazio, Gabriele Sandri, deceduto questa mattina presso l'area di servizio di Badia al Pino. I tifosi della Juventus presenti al Tardini hanno invece tolto gli striscioni. Comunque all'interno dello stadio di Parma, la situazione è tranquilla.
15:27 Coro ultrà Livorno: “Assassini, assassini”

“Assassini, assassini”: è quanto hanno urlato, insieme ad altri cori e slogan contro polizia e carabinieri, alcuni tifosi del Livorno allo stadio di Siena, dove si gioca Siena-Livorno. I tifosi senesi invece, hanno deciso di ritirare gli striscioni dalla propria curva ed evitare di cantare cori e urlare slogan in sostegno della squadra in segno di rispetto per Gabriele Sandri, il tifoso laziale morto. Il grido 'assassini, assassini è partito dai tifosi del Livorno proprio quando i senesi stavano ritirando i loro striscioni.
15:26 Scontri Atalanta-Milan, gara sospesa

Proteste sugli spalti dei tifosi in avvio della gara tra Atalanta e Milan hanno costretto l'arbitro a interrompere la partita al 7' di gioco.
15:23 Milano, sassi contro un commissariato

Il corteo di circa 400 ultras di Inter e Lazio si è fermato di fronte al commissariato di polizia di via Novara a Milano. I manifestanti hanno occupato le due carreggiate e dalla folla qualcuno ha lanciato sassi verso il commissariato. Al corteo si sono aggiunti una cinquantina di ultras del Varese noti anche come estremisti di destra.
15:22 Un amico: “E' stato assassinato”

E' stato assassinato. Così gli amici di Gabriele Sandri sintetizzano l'accaduto nell'autogrill di Arezzo. “Tutto è cominciato verso le 9 del mattino – ha raccontato Francesco, amico di Gabriele – quando nell'autogrill c'è stato un battibecco tra tifosi delle Juventus e della Lazio, poi uno spintone, qualche pugno. Niente di grave. Quindi mentre il Dj rientrava in macchina un colpo è volato dall'altra parte dell'autogrill, a circa 40 metri, e Gabriele è morto sul colpo, colpito da una pallottola in faccia”.
15:20 Alemanno: “Accertare tutte le responsabilità”

“Questa tragica morte colpisce tutto il mondo sportivo della Capitale. Esprimiamo il nostro cordoglio ai familiari del ragazzo deceduto e a tutti i tifosi della Lazio. Chiediamo alle autorità inquirenti di accertare tutte le responsabilità per evitare che si crei un clima di sospetto tra il mondo dei tifosi e le forze dell'ordine che compiono il loro dovere ogni domenica per garantire il regolare svolgimento delle partite”. E' quanto afferma il parlamentare e presidente della Federazione di Roma di An, Gianni Alemanno.

15:19 Veltroni: “Una morte che lascia senza parole”

“La morte del giovane tifoso laziale lascia senza parole. La città si unisce al dolore che in questo momento stanno provando i familiari di Gabriele Sandri, i suoi amici, la Lazio e i suoi tifosi. E' urgente sia fatta piena luce su quanto accaduto”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Walter Veltroni.
15:17 Alle 17 conferenza stampa questore di Arezzo

Una conferenza stampa è stata convocata dal questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe alle 17, nella questura della città toscana, per la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri.
15:13 Lotito: “Colpo partito accidentalmente”

“Non creiamo allarmismi contro le istituzioni”. Il presidente della Lazio Claudio Lotito, intervenuto a Rai2 ha dato la sua opinione sulla morte del giovane tifoso laziale in una stazione di servizio nei pressi di Arezzo. “Gli scontri sono avvenuti tra gli occupanti di due auto, una di tifosi juventini e altri laziali. E' intervenuta una pattuglia della polizia stradale che si trovava nell'altra corsia di marcia e nel tentativo di sedare la rissa è partito accidentalmente un colpo. L'elemento scatenante ancora non è noto”.
15:09 Torino, niente striscioni e ingresso ritardato per protesta

Niente striscioni e settori centrali delle curva Maratona e Primavera deserti, allo stadio Olimpico di Torino. E' la protesta dei tifosi del Torino per la morte di Gabriele Sandri. I tifosi occuperanno gli spalti, fanno sapere i gruppi organizzati del tifo granata, alcuni minuti dopo il fischio d'inizio della partita contro il Catania
15:07 Prc e Verdi chiedono sospensione del campionato

Prc e Verdi chiedono lo stop. “Dopo il grave episodio accaduto è necessario sospendere tutte le partite di calcio in programma: fermiamoci tutti, bisogna capire cosa è successo”, dice il responsabile sport del Prc, Antonio Ferraro. “E' incomprensibile come in momenti tragici come questo il mondo del calcio non decida di fermarsi”, gli fa aco il capogruppo dei Verdi alla Camera Angelo Bonelli

14:58 Milano, cronisti e cameraman picchiati da ultras

Due cronisti sono stati aggrediti a calci e pugni da una frangia di ultras del corteo misto di interisti e laziali che stava marciando sul viale di fronte allo stadio di San Siro a Milano. Poco prima, mentre il corteo si trovava di fronte al commissariato di via Novara, un cameraman della Rai è stato aggredito da alcuni ultras. Sorte peggiore a un suo collega del il Tg4 picchiato, preso a

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy