Partito Democratico: non esportabile in Europa

di Alessandro Battilocchio *

Dopo lo spettacolare inizio di domenica, com'era prevedibile i nodi cominciano ad arrivare al pettine per il Pd. Il caso di ieri e' emblematico: Veltroni ha ricevuto pressoche' simultaneamente le congratulazioni e l'invito a recarsi a Bruxelles sia da parte del presidente del Pse, Rasmussen, che del capogruppo dei Liberali, Watson.
Il neo segretario del Pd scoprira' presto che e' assurdo pretendere di esportare il suo progetto in Europa, dove ci sono famiglie politiche stabilmente formate, con una storia, una tradizione e una cultura alle spalle.
L'obiettivo che invece si pone il Partito Socialista e' quello di creare un partito riformista e moderno, ancorato al socialismo internazionale e al Pse senza se e senza ma. Una forza politica che forte della propria storia e della propria coerenza abbia l'ambizione di guardare al futuro. Risposte efficaci ed attuali ai bisogni del 2007.

*) Europarlamentare socialista
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Le tesi del compagno on. Battilocchio, sindaco di Tolfa ed europarlamentare, ci paiono in sé condivisibili e difatti noi le sosteniamo da tempi non sospetti. Dovremmo, dunque, rallegrarci dacché vengono ora riprese a Strasburgo. Senonché esse segnano invece un punto a favore del sindaco, piuttosto che di Tolfa, di Roma. A Tolfa il compagno on. Battilocchio guida una giunta di destra. Forse è per questo che a Strasburgo non fa ancora parte del gruppo parlamentare eurosocialista? Sia come sia, come socialisti italiani in emigrazione (non ancora ripresisi dalla cocente tristezza provata per il discredito che alcune persone hanno gettato sull'Italia, sulla politica e financo sulla nostra storia) ci si consenta di ribadire che: la nostra è e resta una storia gloriosa. Ma proprio perciò essa richiede coerenza tra parole e fatti. Insomma, sosteniamo sì la Costituente del Partito Socialista, ma non abbiamo ancora portato il cervello all'ammasso. Ci si rende conto di quanto stretti siano i margini della credibilità? – La red dell'ADL

Zurigo, 1^ maggio 1932, manifestazione antifascista dell'emigrazione italiana

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