Senatore Edoardo Pollastri

2 Comunicati

RAPPORTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE
SULLO STATO DI PREVISIONE
DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
(DISEGNO DI LEGGE N. 1818 – TABELLA 6)
E SULLE PARTI CORRISPONDENTI DEL DISEGNO DI LEGGE N. 1817

La 3a Commissione, Affari esteri, emigrazione,
esaminato lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri per l’anno finanziario 2008, nonché le parti corrispondenti del disegno di legge finanziaria,
segnalando la necessità che il Governo tenga fede agli impegni assunti con le comunità italiane all’estero, per la promozione della cultura e la diffusione della lingua italiana, l’assistenza socio-sanitaria ai nostri connazionali più indigenti e per l’adeguamento e la razionalizzazione della rete consolare, e che dunque le risorse previste nel disegno di legge finanziaria siano conseguentemente adeguate;
sottolineando il ruolo cruciale dell’aiuto pubblico allo sviluppo nel quadro della politica estera del nostro Paese, ritenendo in tal senso ancora insufficiente il pur lodevole incremento degli stanziamenti relativi, e sottolineando l’opportunità di istituire una commissione di studio sull’esposizione creditizia dell’Italia verso i Paesi in via di sviluppo;
esaminati i documenti di bilancio in titolo, ha deliberato di trasmettere alla 5a Commissione permanente un rapporto favorevole con le suddette osservazioni.

ORDINI DEL GIORNO AL DISEGNO DI LEGGE
N° 1817
G/1817/2/3
POLLASTRI, COSSUTTA, MICHELONI, COLOMBO FURIO, DEL ROIO
La 3a Commissione permanente del Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)»,
premesso che:
il Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2008-2011 prevede quale impegno qualificante dell'azione di Governo investire nella realizzazione di una rete diplomatico-consolare più efficiente, razionalizzata e rafforzata invertendo la tendenza finora registrata alla progressiva riduzione delle risorse umane e finanziarie a fronte di misure finalizzate al recupero di produttività ed efficacia;
il disegno di legge finanziaria 2008, in linea con il processo di revisione organizzativa intrapreso con la legge finanziaria 2007, prevede misure per la razionalizzazione e l'ottimizzazione dell'impiego delle risorse umane degli Uffici all'estero, perseguendo una maggiore efficacia della spesa relativa (ai sensi dell'articolo 20, commi 1 e 2);
il disegno di legge 1817 prevede altresì il potenziamento del Fondo per i consumi intermedi degli uffici all'estero alimentato, tra l'altro, da una parte dei proventi consolari, corrispettivo per i servizi forniti dagli uffici consolari,
le suddette misure, per le quali si esprime apprezzamento, sono in linea con l'inversione di tendenza affermata nel DPEF;
considerato tuttavia che:
la rete diplomatico-consolare, ivi comprese scuole, Istituti di cultura ed uffici consolari onorari, è chiamata a favorire la proiezione internazionale del Paese e a fornire ad imprese e cittadini servizi sempre più diversificati e completi anche in funzione della importante presenza delle comunità italiane e dei cittadini di origine italiana, costretti spesso a estenuanti attese;
impegna il Governo:
a) ad imprimere una svolta profonda e decisiva al processo di rafforzamento e modernizzazione della rete diplomatico-consolare assicurando, nell'ambito del processo di razionalizzazione in atto, risorse umane adeguate in relazione ai diversi contesti ambientali e alle specifiche esigenze, e assicurando immediatamente idonei strumenti di flessibilità che favoriscano la autonomia gestionale e finanziaria degli uffici all'estero per l'ottimizzazione delle risorse;
b) a riferire a questa Commissione nel termine di sei mesi sulla evoluzione dei processi di rafforzamento e modernizzazione suindicati.
della lingua e della cultura italiane e alla riforma della rete diplomatico-consolare.

G/1817/3/3
MICHELONI, POLLASTRI
La 3a Commissione permanente del Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)»,
premesso che:
il Programma del Governo prevedeva chiaramente interventi a favore delle comunità italiane all'estero, impegnandosi a promuovere la cultura e la diffusione della lingua italiana, il miglioramento dei servizi consolari, il rafforzamento delle istituzione rappresentative delle comunità, l'assistenza socio-sanitaria alle classi meno privilegiate,
la legge finanziaria 2007, pur avendo recuperato risorse rispetto al 2006, ha lasciato irrisolte moltissime problematiche disattendendo le grandi aspettative delle comunità italiane all'estero che avevano riposto grande fiducia e speranza in una innovativa e moderna politica verso gli italiani nel mondo riconoscendo finalmente l'importante risorsa che costituiscono ancora oggi per lo sviluppo del Paese;
considerato che:
i disegni di legge finanziaria 2008 e di bilancio 2008-2010 non solo non rispondono alle aspettative delle nostre comunità ma riducono le risorse già insufficienti stanziate per l'esercizio 2007 proponendo tagli su alcuni voci prioritarie quali ad esempio l'assistenza socio-sanitaria alle collettività italiane all'estero (di cui ai capitoli 3121 e 3105) e l'assistenza educativa e scolastica (di cui ai capitoli 3153 e 2619),
preso atto:
dell'impegno del Governo ad assicurare per l'esercizio finanziario 2008 le stesse risorse complessivamente stanziate nel 2007,
impegna il Governo:
a reperire maggiori risorse che consentano di intraprendere politiche volte alla risoluzione delle problematiche di interesse delle comunità italiane all'estero, soluzioni non più dilazionabili, in particolare quelle relative alla assistenza socio-sanitaria, alla promozione e diffusione della lingua e della cultura italiane e alla riforma della rete diplomatico-consolare.

Finanziaria, Pollastri: “Iniziative più incisive per gli italiani all’estero”“Rispettare gli impegni presi verso gli italiani nel mondo nel programma di Governo”. Questa la richiesta avanzata dal senatore Edoardo Pollastri che ha presentato ieri in commissione Affari Esteri del Senato, insieme al senatore Claudio Micheloni e altri, due ordini del giorno per richiedere un contributo maggiore del Governo per le politiche degli italiani e discendenti all’estero. “Chiediamo iniziative più incisive – ha dichiarato Pollastri – per la modernizzazione e il rafforzamento delle sedi consolari, il miglioramento dell’assistenza socio-sanitaria e un maggiore investimento per scuola e formazione. Dopo le rigidità della Finanziaria 2007, è giunto il momento di dare concretezza alle esigenze delle comunità degli italiani all’estero per la prima volta chiamati a partecipare alla determinazione della politica nazionale con una propria rappresentanza, auspicando al riguardo una pronta risposta da parte del Governo”. “Sono soddisfatto per il primo risultato ottenuto ieri in Commissione Affari Esteri del Senato – ha concluso il senatore –; il parere favorevole della Commissione agli ordini del giorno sottoscritti da me e dal senatore Micheloni, unitamente ad altri, è un segnale politico importante e molto positivo e un invito affinché il Governo tenga fede agli impegni assunti con i suoi elettori all’estero”. Ufficio stampa sen.Pollastri06.67064321/3321

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