Onorevole Marco Zacchera

IL PUNTO
di MARCO ZACCHERA
n. 198 del 24 settembre 2007
inviata alla mail-list di www.marcozacchera.it
SOMMARIO: AL VOTO ! – MANIFESTAZIONE PER LA SICUREZZA – “LA DESTRA” HA FATTO FLOP – VISCO E’ ILLEGITTIMO – ONORE AL MERITO – IN SVIZZERA E GERMANIA – ATTIVITA’ PARLAMENTARE

Lettori del PUNTO, avete dato un’occhiata al mio nuovo sito www.marcozacchera.it ? Ci troverete anche i numeri arretrati di questa newsletter insieme a tante notizie, filmati, documentazione…insomma, credo meriti una visita! (e poi mandatemi un vostro commento)

Cari Amici del “PUNTO”
Lo ha detto anche Fassino: “Se cade Prodi si torna a votare”. Speriamo sia di parola, anche perché per il governo il “count-down” sembra agli sgoccioli dopo le liti e le figuracce legate al caso-Rai, al ritiro delle proprie mozioni, alla gara a tre che si è aperta (tra Mastella, Di Pietro e Dini) per stabilire la primogenitura dal saltare dalla barca che affonda, mentre l’estrema sinistra – in attesa della propria manifestazione antigovernativa del 20 ottobre – si è presa qualche giorno di tregua. E quando il governo i voti non li ha di sussidio ci pensa Storace, rimettendoci però una clamorosa brutta figura.
Elezioni? Speriamo, ma intanto non va perso un giorno per preparare un programma ed una squadra seria, veramente innovativa, per conquistare voti convinti all’attuale opposizione e non solo una gara al meno peggio. Intanto Grillo insulta, diverte, provoca, mobilita. Alcune cose che dice sono provocazioni e sciocchezze, altre non avrebbe dovuto sostenerle solo lui ma anche il centro-destra, e particolarmente Alleanza Nazionale. Certo che per riconquistare la fiducia della gente ci vuole un contatto diretto con gli italiani: questa piccola newsletter (e le tante risposte che ricevo) ne sono in fondo un piccolo esempio, ma concreto.

MANIFESTAZIONE A ROMA IL 13 OTTOBRE
Nel pomeriggio di sabato 13 ottobre si terrà a Roma con distinti cortei convergenti al Colosseo, una grande manifestazione per la sicurezza organizzata da Alleanza Nazionale con anche l’obbiettivo di chiedere le dimissioni di Prodi che ha fallito anche su questo versante.
SONO INVITATI TUTTI I PARTITI DEL CENTRO-DESTRA perché questo non è un tema “di partito” ma di tutti.
Da Verbania e zona partiranno dei pullman alle ore 24 di venerdì sera con ritorno circa 24 ore dopo. Informazioni contattando il 347 5522597
PREAVVISO anche che GIOVEDI’ 11 OTTOBRE alle ore 21 a PALAZZO FLAIM (lungolago di VERBANIA INTRA), terremo una manifestazione sul tema “ MENO TASSE, PIU’ SICUREZZA”. Saranno presenti con me i dirigenti locali di Alleanza Nazionale e il consigliere regionale AN del Piemonte Gianluca Vignale.

“LA DESTRA” HA FATTO FLOP
I lettori mi daranno atto che ho sempre trattato la vicenda Storace con la massima delicatezza, rispettandone la scelta pur sostenendo che Francesco ha sbagliato ad uscire da Alleanza Nazionale perché quando si hanno proteste da fare bisogna farle dentro e non fuori un partito.
La credibilità di Storace però – agli occhi di tutti gli italiani che non amano Prodi – è definitivamente crollata giovedì scorso quando al Senato con L’ASSENZA VOLUTA E DETERMINANTE di STORACE e degli altri 2 senatori che hanno aderito al suo gruppo, il governo in ben 3 votazioni si è salvato per un solo voto bocciando gli ordini del giorno della CDL.
Storace ha motivato questo suo atteggiamento (nonostante le pressioni avute da Berlusconi e molti altri) come protesta perché il suo movimento è emarginato, oggetto dell’ostracismo e della congiura del silenzio.
A parte il fatto che chi va fuori dal proprio partito per scelta non può lamentarsi delle successive difficoltà, E’ GIUSTO NON DARE SPAZIO A CHI SI AUTO-CREA UN PARTITTO per almeno due motivi:
1) Nelle ultime elezioni Storace – come me e come tutti – è stato eletto grazie alla posizione di lista sotto uno specifico simbolo (nel caso quello di AN) e quindi chi esce da un partito dovrebbe avere anche il coraggio di andarsene dalla carica dove è stato eletto. Doppio motivo di opportunità dimettersi quando (come Teodoro Bontempo, che alla Camera è segretario d’aula) si è addirittura in una posizione istituzionale in rappresentanza di un gruppo cui non si aderisce più.
2) Perché il bipolarismo non può permettersi che ogni tre persone che prendono cappello queste fondino un partito e così possano pretendere di sedere al tavolo dei big come rappresentanti di un nuovo movimento: di questo passo sarebbe l’anarchia e l’ennesimo incentivo perché ciascuno si faccia un partito per sé e famiglia. Se Fini e Berlusconi mollano sarà il pullulare dei “micro-partiti-ricatto” in vista di posti in lista ed elezioni.
Tra l’altro questa mania dei micro-partiti sta dilagando anche perchè Bertinotti ha dato il cattivo esempio permettendo l’anno scorso alla Camera di costituirsi in gruppo autonomo anche quei partiti che non avevano i 20 deputati minimi previsti dal regolamento, come i Verdi, Di Pietro, Socialisti, UDEUR, Comunisti italiani, Radicali. Risultato: un costo maggiore (ciascun gruppo ha presidenti, auto blu, autisti, uffici, uscieri, disponibilità economiche ecc.) per circa 15 milioni di euro l’anno…
La realtà vera è che Storace ha paura del voto perché sa che se si votasse domani rischia di sparire e quindi, al di là delle parole e dei proclami, spera e prega che resti Romano Prodi! Sarebbe opportuno che qualcuno che in AN gli ha dato credito ci pensasse sopra un momento e, magari, partecipasse di più al doveroso dibattito interno al partito per costruire una destra più seria, motivata, convinta e che soprattutto guardi avanti, non agli “alalà” dell’altro ieri…
VISCO E’ ILLEGITTIMO
Con un’acrobazia tutta verbale la procura di Roma ha chiesto l’archiviazione del caso che ha visto coinvolto il vice-ministro Visco per la indebita richiesta di rimozione degli ufficiali della GDF che indagavano in Lombardia sui noti traffici dei DS. Secondo la Procura la condotta di Visco è stata “ILLEGITTIMA, ma non illecita”. Insomma censura pesante a Visco, ma diniego ad una azione penale. Resta il fatto che prosegue contro Visco la causa promossa dal generale Roberto Speciale (che rischia di essere reintegrato dal TAR nella sua carica) e Visco è moralmente ora anche ufficialmente del tutto delegittimato nel ruolo che copre. In altri tempi sarebbe stato scandalo, ma visto che è tutta una rissa quotidiana è c’è uno scandalo al giorno la gente non ci pensa più. L’illustrissimo Presidente della Repubblica non coglie in questo caso motivi di irritazione, ne di “richiami morali” ? Ritiene che è tenendo al governo gente “illegittima” (e per di più il vice-ministro delle tasse!) che si rafforzano le istituzioni ? Un richiamo, un richiamino, un sussurro? … Non sarà per caso che il prolungato silenzio sia perché magari Visco è pure lui “compagno”? A proposito, e che dice proprio Visco delle società che gestiscono le slot-machines e della loro truffa che avrebbe fatto perdere alle casse dello stato decine di miliardi di euro? Possibile che Visco non sapesse!? Neppure per quelle società così notoriamente vicine ai DS? O lo sa benissimo e quegli ufficiali si volevano rimuovere proprio per questa vicenda?
ANCORA SU GRILLO
Premesso che il saldo netto della mia busta paga è stata questo mese (come tutti i mesi) di € 4.863.56 che è molto, ma non la cifre che vengono sparate su alcuni giornali e che per tutte le altre voci le spese vere hanno anche superato i rimborsi, sono state scritte molte cose su Grillo ed il fenomeno va approfondito nelle sue possibili validità, ma anche per clamorose contraddizioni. Certo che il malessere è reale e generale, ancor più di come fu al debutto della Lega di Bossi che alla fine ha cristallizzato la protesta del nord, mettendo in campo persone anche di valore, ma non è riuscita a stravolgere il “sistema” politico tanto che rischia di sterilizzarsi su battute a volte cretine e basta, che non onorano chi le fa. Ma se Bossi aveva un tessuto territoriale alle spalle ed un bacino elettorale coeso, Grillo – almeno fino ad oggi urla e strepita (a pagamento) su molte cose ovvie, ma propone poi soluzioni – come le liste civiche – che si limitano alla demagogia ma non sfiorano il problema. Per esempio dovrebbe essere la legge stessa (e visto che non c’è va fatta e alla svelta, firmata da tutti, svegliamoci!!) ad impedire la possibile candidatura dei corrotti e dei condannati per motivi di malcostume e per reati amministrativi. Così come è giusto dare dei tempi massimi di permanenza nelle cariche pubbliche esecutive (governo, giunta, presidenti). Già oggi è così nelle amministrazioni locali ed è un bene, mentre non capisco perché – se già ai tempi dei Greci e dei Romani si facevano senatori i più anziani per la loro saggezza ed esperienza – si dovrebbero eliminare invece le esperienze limitando la durata legislativa quando il Parlamento e i consigli elettivi sono chiamati a funzioni di garanzia e di controllo, cosa che si impara con il tempo. Comunque limiti di età e mandato sono auspicabili. Quella delle liste civiche non aperte ad iscritti a partiti (e per di più con la stravagante necessità del “bollino blu” di Grillo, manco i sindaci fossero della banane ) è invece una grande sciocchezza: già oltre 5000 comuni in Italia sono governati da liste civiche, mentre il rischio nei centri più grandi – dove pure ci sono – è di avere liste corporative e portatrici di interessi di categoria, oppure di una singola zona cittadina. Non c’è nulla di male, ma è evidente che una amministrazione pubblica deve prendere in considerazione l’interesse comune. Il punto fondamentale è che per Grillo chi è iscritto ad un partito “è” di fatto un malfattore e questo non è accettabile, semplicemente perchè non è vero ed è strano che nessuno – da Napolitano a Prodi – lo abbiano rilevato. Così come a Grillo andrebbe ricordato che l’anno scorso proprio la sinistra votò contro al referendum costituzionale di conferma sulla riduzione del numero dei parlamentari che il centro-destra aveva votato in parlamento. Mettiamoci allora d’accordo con un minimo di coerenza.
Certo che l’uscita di Grillo 18 mesi dopo l’avvio dell’Ulivo è soprattutto uno schiaffo non da poco al nascente PD ed in generale a tutta la sinistra: è evidente che il cambiamento di sistema non c’è stato, anzi, che le cose sono peggiorate aumentando il distacco con la gente. Forse Prodi, anziché fare spallucce, dovrebbe seriamente interrogarsi almeno su questo.
ONORE AL MERITO
Onore e rispetto per RICCARDO CAPECCHI, funzionario di Palazzo Chigi, che si è dimesso dall’incarico per essere stato fotografato a salire abusivamente sull’aereo di stato che portava da Roma a Milano il ministro Mastella all’importantissimo compito “istituzionale” di assistere al GP di automobilismo a Monza. Capecchi se ne è andato spontaneamente, il ministro manco ci pensa e come lui decine di big e vice-big che viaggiano gratis sugli aerei di stato perché “vanno protetti”(da chi, non si sa) anche per spostamenti assolutamente privati. E’ metodo, stile, questione di coscienza… e pensare che su quell’aereo Mastella ci ha portato a spasso anche il figlio (“istituzionale” pure lui?).
INCONTRI IN SVIZZERA E IN GERMANIA
Confermo che dal 28 al 30 settembre sarò in Svizzera ed in Germania, come responsabile esteri di AN, a salutare i nostri connazionali con incontri organizzati insieme al CTIM rispettivamente a Berna, Monaco, Stoccarda, Colonia e Norimberga. Vi saranno incontri con la stampa, meeting e conferenze. Questi incontri serviranno anche a sottolineare una doverosa e concreta partecipazione alle difficoltà che gli italiani in Germania subiscono dopo la sparatoria di Duisburg. Ogni informazione sul programma è disponibile contattando esteri@alleanzanazionale.it oppure info@oltreconfine.de Per molti di voi sarebbe l’occasione per conoscerci di persona! Con l’occasione sarà con me anche il dott. Gianluigi Ferretti, direttore de l’ITALIANO, il quotidiano on line per gli Italiani del Mondo che da due settimane ha aperto anche una redazione in Sudamerica dove sta uscendo anche a stampa e diffuso come “panino” con alcuni giornali italiani. L’avete mai letto ? www.litaliano.it Sarà presente anche Aldo Di Biagio, responsabile esteri dell’ENAS, il patronato dell’UGL, che è in grande crescita e ha aperto molte sedi in tutto il mondo
ATTIVITA’ PARLAMENTARE
Sul mio sito www.marcozacchera.it e su www.camera.it puoi trovare anche i miei comunicati stampa, le interviste e la documentazione del lavoro parlamentare della settimana. Segnalo fra l’altro un mio intervento in Commissione Esteri sul finanziamento alla Banca Mondiale, la presentazione di interrogazioni parlamentari sui problemi della Polizia penitenziaria, contro la chiusura del consolato italiano di Atene, per la tutela di italiani detenuti in Venezuela. Altre iniziative per i problemi dell’ASL 14 del VCO, l’avvio del lavoro per le elezioni amministrative del 2009 a Verbania e zona. Ho anche presentato l’annunciata petizione in favore di Carlo Parlanti – il detenuto che ho incontrato la scorsa estate negli USA – alla quale ho chiesto la firma ai colleghi parlamentari di tutti i gruppi.

IL PUNTO è la newsletter settimanale dell’on.le Marco Zacchera, deputato piemontese di Alleanza Nazionale e responsabile del Dipartimento Esteri di AN, che saluta i nuovi lettori ed invita al dibattito e al libero confronto tutti coloro che lo ricevono. Per tenere contatti via mail, inviare nuovi indirizzi di persone interessate a ricevere IL PUNTO contattatemi sempre al mio indirizzo mail marco.zacchera@libero.it – Sul sito www.marcozacchera.it (che vi invito a visitare: è periodicamente aggiornato, con l’introduzione in 11 lingue diverse!) trovate ogni informazione e chiarimento sulla mia attività politica ed anche la possibilità di leggere i numeri arretrati de IL PUNTO. Prego tenere presente che se questa mail non viene aperta per alcune settimane automaticamente il vostro indirizzo mail viene cancellato come lettore. IL PUNTO è liberamente riproducibile su altre fonti di stampa, ma è gradita la citazione della fonte con l’ impegno morale – se il testo viene condensato – a non distorcere il significato di quanto qui scritto.

Buona settimana a tutti! Marco Zacchera

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