Senatrica Antonella Rebuzzi

Rebuzzi (FI): “L'assistenza sanitaria deve essere una priorità”

“L'assistenza sanitaria da parte dello Stato è un diritto inalienabile di tutti. E deve esserlo anche per gli italiani nel mondo, in un modo o nell'altro”

“Durante questa mia prima esperienza da parlamentare italiano eletto all'estero, ho cercato in tutti i modi di affrontare e discutere nelle sedi opportune l'annoso problema dell'assistenza sanitaria per i nostri connazionali residenti oltre confine. Nelle mie note e nei miei comunicati, ho sottolineato più volte che con la salute non si scherza, perchè è la prima cosa. Gran parte del mio programma politico è stato improntato alla richiesta di provvedimenti che possano riconoscere agli italiani del mondo gli stessi diritti sanitari , a prescindere dalla loro età o dal loro stato sociale-economico-politico. Dispiace constatare, e vorrei che anche tutti i miei colleghi se ne facessero un cruccio personale, che dopo più d'un anno dall'insediamento di noi eletti all'estero, nessuno al governo si è mostrato sensibile a questo tema, e nemmeno i più vicini alla compagine governativa sono riusciti a toccare una questione così importante quanto delicata, che riguarda tutti gli italiani che vivono lontano dal BelPaese”. Amare ma sincere le considerazioni che fa Antonella Rebuzzi, senatrice di Forza Italia eletta in Europa, riguardo l' ingiustizia che subiscono tutti gli italiani residenti all'estero rispetto all'assistenza sanitaria.

“L'assistenza sanitaria da parte dello Stato – continua l'azzurra – è un diritto inalienabile di tutti. E deve esserlo anche per gli italiani nel mondo, in un modo o nell'altro. Questo “non fare nulla” sta diventando insopportabile, e non fa altro che alimentare – anche nelle comunità italiane nel mondo – quel vento di qualunquismo e di anti-politica che già sta soffiando forte nel nostro Paese”.

“Dobbiamo prendere una volta per tutte il coraggio a 4 mani – anzi, a 36, noi tutti eletti all'estero – e farci sentire più forte, uniti e determinati, per risolvere un problema che assilla indistintamente tutti i connazionali, tutti gli elettori”.

“Mi auguro che, prima della scadenza di questa legislatura, gli italiani nel mondo possano essere considerati a livello degli italiani d'Italia – conclude la senatrice – anche e soprattutto per quanto riguarda l'assistenza medica”.

Ufficio Stampa Sen.Antonella Rebuzzi
senatrice@italiachiamaitalia.com

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