PPIE, Progetto Popolare per gli italiani in Europa e nel Mondo.
La nuova iniziativa politica del progetto PPIE, è di Salvatore Ferrigno e Gargani. Nasce all’interno di Forza Italia come emanazione giovane, affluente di voti per ottemperare, in un cero senso, all’esigenza generale di rinnovamento dettata da Silvio Berlusconi.
I risultati sono lusinghieri per essere, quella delle attuali amministrative, il primo confronto elettorale svoltosi a Palermo per Cammarata sindaco.
Porta a casa due consiglieri e, per pochissimi voti, non ha raggiunto anche il terzo. Portafoglio pari a 17.000 voti.
L’idea innovativa ha più obiettivi. Il primo è quello di uno sbocco evolutivo di Forza Italia nel futuro, una spinta propulsiva che, nel lungo periodo, dovrà consolidare il progetto e rimpinguarne i consensi.
Salvatore Ferrigno, poi, ha realizzato la necessità, da parte dei deputati e senatori eletti all’estero, di radicarsi sul territorio italiano per avere più credito e rispetto da parte delle istituzioni italiane. Infatti, è chiara a tutti la riluttanza, da parte delle Camere, a dare il credito che meritano, agli eletti all’estero a perorarne le istanze.
Bisogna riconoscere che la strada seguita da Ferrigno, potrebbe rivelarsi giusta proprio perché, attraverso il consenso elettorale conseguito sul territorio italiano, egli potrà rafforzare la sua azione a vantaggio delle comunità all’estero che l’hanno eletto parlamentare.
Non c’è dubbio che, ha avuto coraggio, l’on. Ferrigno, ad esporsi in questa avventura politica nuova che, se non seguita ed alimentata da un impegno costante, potrebbe fallire molto rapidamente.