AIUTATECI A RICORRERE CONTRO IL RINNOVO DEL CONTRATTO CAPESTRO FNSI/FIEG

Care colleghe e colleghi,
a novembre dello scorso anno, in occasione del XVII Congresso nazionale Fnsi a Chianciano, un gruppo di giornalisti e sindacalisti della nostra componente Giornalisti Italiani Uniti, insieme a Senza Bavaglio, ha impugnato di fronte al Tribunale civile di Roma la delibera Fnsi in virtù della quale l’ex segretario Fnsi Siddi e la Giunta hanno firmato con la Fieg il contratto capestro del giugno 2014.

I motivi del ricorso, al quale hanno aderito numerosi colleghi e colleghe, risiedono nelle numerose violazioni non solo dello Statuto Fnsi durante le trattative con la Fieg,ma anche delle normative vigenti in materia di lavoro.

Aver adito la giustizia è stato un gesto concreto, doveroso e necessario per ristabilire l’equità e per impedire l’ulteriore e definitiva depauperazione dei diritti sia per i giornalisti contrattualizzati, sia per freelance, collaboratori e in generale per tutti i colleghi e le colleghe non subordinati (esproprio della ex fissa, compensi ridicoli per il lavoro autonomo, precariato senza fine, assunzioni fantasma, ecc…). L’impugnativa del contratto ovviamente è stata affidata ad un pool di giuristi del Forodi Roma, CORRADO DI MARTINI, LUIGI ALBISINNI E ACHILLE BUONAFEDE, i quali dopo aver raccolto tutti i documenti da noi forniti, le deleghe e aver studiato il caso, che è unico nella storia del sindacato e non ha precedenti nemmeno della giurisprudenza, hanno accettato la difesa e incardinato il ricorso. A loro va tutta la nostra gratitudine e apprezzamento per il lavoro fin qui svolto che sta avendo già ottimi risultati.

Infatti, a seguito di questa azione legale, il tribunale ha fissato la prima udienza per il giorno 1 giugno 2015 di fronte la dott.sa Bernardo, che ha chiesto agli avvocati di formalizzare la domanda di sospensiva.

E’ una buona notizia per tutti noi e per questo, al fine di fornire tutto il sostengno al pool di giuristi che segue il nostro caso, ci riuniremo a Roma nei prossimi giorni presso lo studio dell’avvocato De Martini, in via Francesco Siacci2/b. Ovviamente anche chi non ha ancora aderito può farlo ed anzi ciò consentirebbe di essere anche numericamente forti e far quindi ascoltare le nostre legittime istanze con maggior efficacia.

Le spese per il ricorso sono state per ora affrontate parzialmente con dei contributi individuali del primo gruppo di colleghi e colleghe, ma siamo ancora in fase di raccolta fondi. Vi preghiamo di sostenerci per sostenervi in questa battaglia per l’affermazione dei diritti di tutta la categoria che non può e non deve pagare gli errori del sindacato Fnsi! La quota individuale e unica per partecipare al ricorso collettivo è di 50 euro. Per farlo bisogna firmare la delega che alleghiamo alla presente e portarla o direttamente all’avvocato De Martini in via Francesco Siacci 2/b oppure inviarla in busta chiusa allegando anche il documento di identità fronte retro, il codice fiscale e la certificazione di iscrizione al sindacato (basta chiedere alla segreteria della propria associazione stampa regionale). Nella busta inserire anche un piccolo memo per specificare se si è già maturata la ex fissa, oppure se si è freelance, collaboratore o co.co.co

Per chi lo desiderasse il bonifico può essere effettuato a Luisa Espanet
Banca Popolare di Milano
Iban
IT 79 L 0058401624 000000028132
(gli zeri sono 7)
Resto a disposizione per ogni chiarimento,
potete anche chiamare al 335377503
Fabrizio de Jorio
Coordinatore nazionale Giornalisti Italiani Uniti
Membro del consiglio direttivo
Stampa romana

Lascia un commento