Rivella richiama una parte delle sue bibite in bottigliette in vetro da 33 centilitri: un cliente ha trovato resti di vetro in una delle bevande e una susseguente immediata indagine ha portato alla luce altri casi. Tutte le bottiglie interessate provengono da un impianto di imbottigliamento che è stato sostituito già in primavera, ha reso noto oggi (lunedì) il produttore di bevande con sede a Rothrist, in Argovia. I prodotti richiamati, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare, sono le bottigliette di 33 centilitri di Rivella Rossa, Blu, Tè verde e Mango, nonché di Schorle Michel. Non vi sono invece problemi per le bibite in bottiglie di Pet, in lattine d'alluminio e in vetro ma con altre capienze. Rivella è una bevanda gassata originaria della Svizzera, prodotta a partire dal siero di latte bovino e perciò contiene fra i suoi componenti lattosio, acido lattico e sali minerali.
Lecce, 22 maggio 2017
Giovanni D’AGATA