No al DDL Concorrenza

Il Movimento Forense ha lanciato un allarme per evidenziare che a giorni potrebbe essere approvato il DDL Concorrenza e ciò senza alcun intervento da parte delle nostre rappresentanze istituzionali e politiche, CNF e OCF ma anche delle Associazioni.

La portata di questo DDL come da tempo sottolineato da MF è devastante per la nostra professione sotto tre aspetti:

1. Il SOCIO DI CAPITALE puro negli studi legali il cui ingresso determinerebbe un monopolio dei grandi studi che, peraltro, si troverebbero a difendere i propri soci con evidente contrazione dell'autonomia ed indipendenza, a tacer del rischio di infiltrazioni della criminalità con le fiduciarie.

2. L'OBBLIGO DEL PREVENTIVO SCRITTO che non comporterebbe alcun vantaggio per il cittadino ma obbligherebbe gli avvocati a sforzi di fantasia non essendo possibile determinare il numero degli atti, delle udienza e la complessità delle difese avversarie.

3. Importanti RIFORME in tema di RCA che prevedono decadenze decise dalle compagnie di assicurazioni e stravolgimenti del processo in ordine all'ammissione delle prove testimoniali.

(CLICCA per leggere il commento integrale al DDL dei Colleghi Alberto Vigani e Angelo Massimo Perrini).

Le nostre rappresentanze non possono lasciar passare questo DDL in silenzio, l'Avvocatura non può perdere l'ennesima battaglia.

TRASFORMIAMO IL NOSTRO NUMERO IN FORZA !

SURSUM CORDA.

Massimiliano Cesali

(Movimento Forense)

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