“Speriamo che presto, anche in Italia questo governo possa andare a casa, e che il centrodestra, moderato ma deciso, possa riprendere in mano le redini del BelPaese”
L'estrema destra xenofoba vince le elezioni in Svizzera. Venti inquietanti soffiano sull'Europa. L'immigrazione scomposta e squilibrata può portare a conseguenze incontrollabili. Riflettano i potenti della terra, i governanti dei Paesi ricchi, sulla legislazione da pensare per questo fenomeno irreversibile.
Il mondo è di tutti gli uomini, non è più tempo di filo spinato e recinzioni. Solo le leggi possono garantire l'integrazione e il rispetto reciproco. Le leggi, e una cultura illuminata, cosmopolita, e autenticamente solidale.
Perchè, se l'Africa muore, se le guerre continuano, se la fame e l'igoranza avanzano, tutto il cosiddetto progresso scientifico e tecnologico non servirà a evitare la catastrofe. Migrazioni bibliche, intolleranza e lotta per la sopravvivenza, restituiranno l'homo sapiens alla sua barbarie primordiale.
E' vero, l'Italia tiene molto alle sue tradizioni, e gli italiani amano il proprio Paese e sono molto gelosi dei lori spazi: in più, ogni giorno sentiamo e leggiamo notizie che riguardano incidenti, morti, rapine, che vedono come protagonisti quasi sempre extracomunitari. E' logico che la gente prima o poi si stancherà.
Dobbiamo dare la possibilità a chi viene in Italia per cercare fortuna, di crescere invece nel proprio Paese, di trovare lì la fortuna che tanto cerca: l'Italia non è l'America, e ancora non siamo pronti a diventare una società multiraziale, multiculturale.
La politica, per questo, può e deve fare molto. Altrimenti, saranno sempre più forti le reazioni degli italiani davanti a persone che vengono in Italia per delinquere e creare disordine.
E' giusto inoltre notare come l'Europa tutta tenda ormai a destra: e questo è senz'altro dovuto al malgoverno delle sinistre. Speriamo che presto, anche in Italia questo governo possa andare a casa, e che il centrodestra, moderato ma deciso, possa riprendere in mano le redini del BelPaese.
Antonella Rebuzzi
Ufficio Stampa Sen.Antonella Rebuzzi
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